8 Quando nel 1982
uscì il primo volume dei dieci previsti (Pausania Guida della Grecia, Fondazione
Valla , a cura di D.Musti e L.Beschi, 450 pagg. (e cosi sarà per gli altri
volumi) di cui fra note e introduzioni e commenti (oltre 300 pagg) su un centinaio di pagine di testo italiano a
fronte del greco feci festa. Impossibile trovare Pausania in italiano e
leggerlo in qualche edizione universitaria inglese mi sminuiva la gioia di
girare per la Grecia con una guida scritta attorno al 150 d.c. e notare che
molti siti erano ancora come li descrisse il Pausania. E’ chiaro che il nostro
ha aiutato la localizzazione di tantissimi siti antichi e la loro
interpretazione. Per farla breve andando a Micene hai due sole guide: Omero e
Pausania più o meno distanti due millenni Omero da Pausania e altrettanti da me
visitatore moderno. Sino a Schlimann . Di Micene conoscevo sasso su sasso ed
era emozionante negli anni ottanta vedere le modifiche che recentissimi scavi
hanno apportato dal il 1960 ,e il frontone della Porta dei Leoni dove c’era un
buco vuoto lasciato da un sasso ciclopico (te ne accorgevi dalle vecchie foto), l’anno dopo non lo notavi più perché
grazie a gli archeologi dalla fine degli anni sessanta anche gli studiosi greci
sono emersi dal letargo evitando che continuasse il saccheggio della loro
terra (siamo ancora in ballo per il rientro delle cariatidi da Londra, come a noi marinesi non fotte nulla del rietnro delle nostre opere da fuori (I nestos ?) .
Usavo allora una
edizione cinquecentesca “toscana” pesantissima in tutti i sensi, poi ti
capitava qualche guida in inglese sottocopia di risultati di studi. Infine usci
in sei volumi una edizione greca che aveva il pregio di fotografare tutti i
siti descritti dal Pausania. Va segnalato che Pausania non descrive solo i siti
ma commenta i fatti storici avvenuti nei siti cercandone la traccia fisica , e
tradizionale. Aiutato dalla traccia religiosa o dal mito.
Fine anni '60. Quando i giovani affollavano le conferenze. Allora scoprimmo Pausania. |
Quando ebbi fra
le mani il decimo ed ultimo volume su Pausania della Valla mi commossi perché presi
il ruolo del collezionista morboso che non ha mai pensato di possedere libri
preziosi che un giorno avrei potuto vendere.
Ci sono vari che
hanno scritto sulla passione di possedere libri. Io ricordo prevalentemente il
Petrarca che si causò una ferita al piede (con infezione) a causa di un volume cadutogli fra le
dita e scrisse invettive irripetibili contro i medici ma non una parola contro
il libro che gli aveva causato la ferita.
1) Lo scorso anno vi ho parlato del Delfi di Michael
Scott Laterza 2014 ,pagine 370 di cui oltre la metà di note e commenti) Che ho
affrontato senza il supporto di Pausania.
2) In contemporanea in questi giorni il solito amico
marinese (l’unico con cui condivido questo “amor librorum”) mi segnala di aver
visto esposto due volumi a me sconosciuti .Il primo i figli del Guerin Meschino
e il secondo i figli di Bradamante. Cosa debbo dirvi … Finalmente avevo trovato
le dispense che i nostri genitori e nonni leggevano durante le lunghe sere invernali
acquistandole a dispense. Alla fine vennero fuori quindici volumi di circa 500 pagine
ciascuno. Grazie a questo amico sono riuscito ad acquistarli. La cosa mi
ricordò quando commosso mandai un mio collaboratore da Milano a Macerata da un
antiquario che possedeva l’edizione originale dei libri di Padre Calderone. Il
collaboratore continuava a ripetermi che essendo sabato pomeriggio l’antiquario
sino a lunedi pomeriggio non sarebbe stato disponibile e quando io gli dissi “…allora
dormi fuori dallo studio e aspetta che riapra !”. Fu allora che mi telefono a
mezzanotte per dirmi che aveva in mano i volumi che l’antiquario cortesemente ,
trovato a casa, gli aveva consegnato. Questi volumi li mostro sempre con
orgoglio ai miei amici marinesi.
3) La foto del 1957 documenta un incontro sull'archeologia motivato dal circolo Omnia e svoltosi nella chiesetta di l'armuzzi santi, relatore Padre Tuzzolino
3) La foto del 1957 documenta un incontro sull'archeologia motivato dal circolo Omnia e svoltosi nella chiesetta di l'armuzzi santi, relatore Padre Tuzzolino
Nessun commento:
Posta un commento