Torna
l’assessorato alla cultura clandestino. Per i precedenti cinque anni abbiamo
avuto un assessorato alla cultura anomalo. Il Pulizzotto senza titolo e senza
nomina (e senza stipendio) ha coperto questo ruolo insegnando a tutti che si
può fare cultura baipassando non solo la
politica ma anche il “mestiere”. Dopo qualche mese di silenzio (la diffidenza
del “dittatore” ) ora ci convoca ad una mostra di Pittura , come al solito a
tema , invitando persone collaudate dal Vitali all’Inguì (spero ci aggiorni
quale sito “divino” sta restaurando) al Garofalo. Non vorrei dilungarmi nella
descrizione delle opere perché questo compete i relatori. A me fa piacere il
ritorno del Pulizzotto nell’arte o meglio con la sua Beccadelli Art e ripeto il
disappunto di chi si sta occupando del Presepe e dei vari babbi natale di non
averlo menzionato fra le decine di sponsor (molti a matula) ben sapendo che molto del sudore lo sta
mettendo lui.
Ma
cosi vanno le cose durante questa dittatura camuffata da democrazia. Forse si
dovrebbe andare a Palermo a sentire Zingaretti e chiedergli se la diaspora del
Pd prevede di imbarcare non solo gli ex An ma oltre a tutti i transfughi anche
gli ex …
Ci
vediamo all’appuntamento a Palazzo Beccadelli !
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