Quando si tratta di volontariato Marineo
è imbattibile. In primo piano ci sono le “sette bellezze” . Mani ai fianchi ,
nastrino sui capelli e via al fronte. Purtroppo prima o poi si sposano e se si
sono trovati un marito “VOLONTARIO” continuano altrimenti debbono aspettare il
primo e secondo figlio per lasciare spazio alla prossima ! Poi ci sono quelli
che non gli piace andare in campagna… perché li nessuno li vede quanto sono
bravi. Poi ci sono quelli delle congregazione. Il loro compito è quello di
ostacolare ! Di solito sono due ogni dieci che li vedi impegnarsi. Lavorano sodo sino a quando
arriva qualcuno a “commentare” quello che gli altri hanno fatto.
Ora abbiamo in allestimento tre luoghi.
La casa di Babbo Natale e come la casa delle streghe (hallowin si scrive cosi
?). E’ una cultura che non ci appartiene. Se ne occupano i neo-papà. Hanno
rottamato vicchiareddi e morti introducendo a forza Babbo Natale. Quello che
conta è che rimanga la stessa attimosfera e che i bambini non vengano usati e
manipolati. Conosciamo chi se ne sta occupando con grande volontà , ma si
dedichi un angolo a vicchiareddi e morti cosi come hanno fatto con loro i loro
genitori. Ecco lascino qualche spazio vuoto perché aver coperto tutto e di più
disorienta i bambini cosi come si è disorientata la Sopraintendente l’altra
sera…
Il secondo è lo spazio artigianale.
Ovvero il pianto antico che ci portiamo addosso. Inutile lamentarsi ! Nessuno
ci aiuta, nessuno ci sostiene ecc.ecc. Se ho ben capito si tratta di uno spazio
artigianale-commerciale. Quindi avuto lo spazio il resto è compito loro ! Tutte
le volte che “gli artigiani” espongono è un lamento unico ! Ormai è chiaro che
sta a loro promuoversi ! Prendano esempio dalle altre realtà ! Gli spazi
artigianali sono i più frequentati e quelli che incassano di più !
Non si è mai capito perché la precedente
Amministrazione non sia riuscita ad ottenere l’uso totale del Castello. Decine
di riunioni, promesse, incontri ! Alla fine la nuova Amministrazione si trova
uno spazio unico dentro l’abitato piovuto dal cielo. Distante il percorso di
una passeggiata ! Sino ad adesso la cosa è stata condotta bene. Noi aspettavamo
che l’ex onorevole sfruttasse la cosa per propaganda cavalcando l’evento. Ma è
grazie al D’Amato ,che è sempre presente, che il presepe sta andando avanti. Ovviamente
assieme ai soliti volontari che prima fanno e poi parlano. Li vedi sempre in
tutti gli eventi. E’ il primo presepe al Castello e quindi sarà una esperienza
che farà testo, vero prof. D’Aversa ? Non vogliamo sollevare il problema, ma perché
si è voluto escludere il Pulizzotto dalla Locandina ? Corre voce che siano
stati i “consulenti” della cultura a insistere ! Mi sembra strano ma…
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