Questo
irripetibile paese non finisce mai di stupirti. Da Silvio vedo esposto il libro
di questa ragazza-poetessa e nessuno sa dirmi chi è , se è marinese ecc.ecc.
Prima
di acquistarlo vorrei saperne di più. Ho la casa piena di libri che non leggerò
mai e quindi sono diventato sospettoso, molto sospettoso !
Ora
ricevo il CS che riguarda la “ragazza-poetessa” e fra lo stupore e l’incredulità
vengo a sapere di chi si parla.
Non
ci fosse Silvio i miei “cinquecento” lettori giornalieri dovrebbero ricorrere
allo strumento di face book dove anche i più cretini possono avere spazio.
Stiamo parlando di Maria Lucrezia Rallo la
quale è avvisata di mettersi il cuore in pace : sarà molto difficile vederla
sul palco del Premio di Poesia … ormai chiamato definitivamente “premio di
poesia… politica della sinistra” , come
è giusto che sia in un paese retto ancora dai comunisti !
Eccovi
il cs
“Nel “continente” la percezione
della Sicilia è strana, duplice, forse perfino ambigua. Pensiamo sempre alla
patria di Sciascia e di Quasimodo alternativamente, o come a un regno di eterni
gattopardi, o di onnipotenti padrini, ora come alla terra che ha dato i natali
a tanti servitori dello stato sacrificati alla malavita organizzata, ora come alla
Magna Grecia traboccante di bellezza classica.”
“Oscilliamo colpevolmente tra
opposti estremi senza riuscire a immaginarci la Sicilia quotidiana della
gente normale”
“Maria Lucrezia Rallo, 17 anni,
quarto Liceo Scientifico (Ernesto
Basile di Palermo n.d.r.), originaria di
Marineo in provincia di Palermo” “Non ha paura di dirsi “consacrata alla
poesia”. Ne ha diritto. La varietà degli spunti svela una mente aperta e un
cuore appassionato, rigoroso e coerente. In queste sue quaranta poesie non ci
sono solo – o meglio, non ci sono affatto – i languori dell’amore infranto; c’è
semmai la percezione netta e critica della decadenza che solo alcuni
osservatori bene avvertiti registrano e denunciano già da qualche decennio: il
vaniloquio, l’omologazione, la “chiacchiera”.
“Reimpariamo, come questa matura
poetessa di appena 17 anni, il coraggio di consegnare la nostra meraviglia e la
nostra ribellione alla grazia inesauribile della parola.”
Con queste parole magnificamente
scritte da Laura De Luca, Caporedattrice di Radio Vaticana nella prefazione al
libro “La Lacrima
dell’Anima” di Maria Lucrezia Rallo, si percepisce l’importanza di questa
silloge. Non parole vuote, omologate, sentite; bensì un’attenta disamina della
vita che ci circonda. Come scrive la stessa Maria Lucrezia Rallo “Le parole sono i sentimenti che animano il
foglio bianco della vita.” Questa decisione di “mettere il suo “io” tra le righe di un libro” a soli 17 anni,
nasce dalla consapevolezza che “la sua
intera vita possa essere consacrata alla scrittura per sempre.”
Un percorso di vita vissuta,
emozioni provate e sofferenze in parte superate. Il nostro secolo visto dagli
occhi di un’adolescente che non esita a esortare il mondo che la circonda a
essere solidali alla vita ed essere vita stessa. Alcune poesie sono
accompagnate da fotografie scattate dall’autrice, come se si volessero
immortalare oltre che le emozioni anche le immagini che, più o meno nitide,
sulle tonalità del bianco e del nero, danno libero sfogo alla fantasia del
lettore. Parole del cuore, per i cuori.
Maria
Lucrezia Rallo
La
Lacrima
dell’Anima
Edizioni
La Zisa -
Palermo
Marzo 2019
ISBN 9788831990349
In vendita in tutte le piattaforme online e nelle migliori
librerie...
Biografia:
MARIA LUCREZIA RALLO
nasce a Palermo, il 19 gennaio 2002. Vive con la sua famiglia a Marineo, un
piccolo paese in provincia di Palermo, e frequenta il quarto anno del liceo
scientifico “Ernesto Basile” di Palermo. Sin da piccola sviluppa una
grandissima passione nei confronti della scrittura, in particolare della
poesia, ricevendo all’età di 8 anni una segnalazione nel concorso di poesia del
suo paese con una poesia dal titolo Il vento. Proseguendo negli studi ha
l’opportunità di scrivere per il giornalino della scuola media “Mario Francese”
di Marineo, e poi per il giornalino del liceo da lei frequentato. Alcuni dei
suoi articoli sono stati anche pubblicati da noti giornali online di Palermo.
Nell’anno scolastico 2016-2017 vince il primo concorso di scrittura epistolare
“Da questo luogo. Da questo tempo – Lettere a Maria Occhipinti”, diventando
co-scrittrice del libro che prende il nome dal concorso stesso. Nell’anno
scolastico 2017-2018 vince, classificandosi al primo posto, il “Secondo
Concorso di Poesia Calliope” sul tema uomo-natura-ambiente. Nell’anno
scolastico 2018-2019 vince, classificandosi al primo posto, la terza edizione
del Concorso di Poesia “Il Canto della Musa” a Termini Imerese e una Menzione
speciale nell’ XI Edizione del Premio di Poesia “Don Giovanni Colletto” di
Corleone.
Nel privato si
occupa di volontariato, dedicandosi in particolare ai bambini, e collabora con
Radio Studio Centro – Consorzio Radiofonico Siciliano che ha sede nel suo
paese. Non abbandona mai la scrittura continuando a scrivere nel suo blog (Maria
Lucrezia Rallo… scrivendo!).
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