lunedì 11 aprile 2011

PARTITI ARRIVATI

PARTITI … ARRIVATI
Brusco risveglio per genitori e ragazzi che dovevano partire per Saint Sigolenne alle 5 del mattino. I ragazzi erano i più tranquilli e sicuri. Grosso smercio di bacini, suggerimenti, raccomandazioni, avvisi. Le insegnanti barcollavano, mettevano da parte tutto quello che le mamme davano loro, annotavano tutto. La Di Silvestre sembrava avesse dormito al piano per essere la prima, alla Spataro mancava il tricolore in mano mentre distribuiva volantini e raccomandazioni. Il sindaco nascondeva due occhi neri dietro occhiali ancora più neri. Sembra che avesse passato la notte fuori a festeggiare l’addio al celibato-geometrato di un neo ingegnere suo compagno di merende vagando tutta la notte nella zona di Roccabianca. Oltre al solito seguito sembra ci fosse un camioncino guidato dal Trentacoste carico di fiaschi di Chianti. L’eterno consulente misurava gradazioni e livelli con una serie di palloncini che tutti pensavano fossero per i bambini ed invece cambiavano colore continuamente. Attraverso rocce scoscese, cave archeologiche e buche si trasferirono direttamente al piano arrivandovi tre minuti prima della partenza del pullman. Commoventi alcuni momenti registrati. “Non temere papà ti lascio in buone mani: la mamma si occuperà di te“. Un altro “Se proprio debbo partire voglio che tu o la mamma veniate con me”. “ Sei un traditore, dice la sorellina al fratellino in partenza…mi lasci sola fra mamma e papà…”- “ Pensi che se la caveranno“ dice Salvatore alla maestra. Una mamma: ”Maestra il nostro ragazzo la sera dorme nel lettone con noi! Potrebbe sostituirci in questi giorni?”. “Maestra si ricordi che Giuseppe fa merenda alle 10, alle 12, alle 17 e alle 19. Non dimentichi di compragli le girelle”. ‘Scusi ma siccome i francesi hanno chiuso le frontiere siamo sicuri che non rimandino indietro mio figlio ?’ Non è di colore, è così di carnagione”. Una mamma si infilò nel portabagli del bus pur di non lasciare partire da solo il bambino. Gabriella di Corleone si era confusa avendo due figli in partenza uno per la Francia e il secondo per altra destinazione e cosi quello che andava altrove finì con l’andare in Francia e viceversa. Daniela e Serena si sono camuffati da crocerossine pur di poter partire. Giovanni Perrone e Ciro Spataro erano già a Bolognetta a salutare con grandi asciugamani i bambini. Scarpulla spuntava i bambini consegnando loro una sua foto con un suo poster da consegnare ai francesi.
Finalmente partiti! Qualche lacrimuccia extra, sventolio di cunserta. Via! Si andò via alla spicciolata, qualche mamma commentava facendo coraggio, i papà erano i più duri. Sanno che è una breve partenza. Il piano ritornò silenzioso. Quasi tutte le mamme tornarono a dormire agitatissime, i papà salutando informarono di andare in ufficio.
Aeroporto ore 7. Si sentì il grido di Salvatore: “Min… bedda matri ancora cà sunnu?” vedendo una cinquantina di mamme e papà agitati, esagitati, non rassegnati.
Buon viaggio ragazzi, non preoccupatevi questo viaggio farà maturare molto i vostri genitori!

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