Siamo chiamati
per la ottava volta a “consiglio” ,come diciamo nel teatro dei pupi , per assistere
al lato B della poesia di Marineo. Trentasette poeti sono la dimostrazione che
è giunto il momento di farne salire qualcuno su quel palco (sottratto alla
Fondazione e scaricato al Comune , con spese a carico). Questa discriminazione
che sa di razzismo becero , se non sono i poeti a protestare mi chiedo perché
dovrei continuare io … Ricordo che sino a quando un francese non toccò le tette
ad una siciliana tutti erano “contenti” solo che la storia non ci dice se la
siciliana fosse consenziente …
Il nostro
Assessore alla Cultura sa gestire alla perfezione questi eventi ( o proprietà
non condivise) dimenticando che è anche Assessore al Turismo con l’incarico
specifico di “promuovere” Marineo. E
proprio lui che si intende di “promozioni” (vero prof ?) e conosce l’indole
marinese alla perfezione , forse ha barattato la dedica di una via con i
francesi (ancora loro !) al tocco di non so quale tetta marinese…
Forse
inconsapevolmente non si è reso conto che l’unico modo per essere ricordato è
quello di “promuovere le attività marinesi” perché di cultura generica i
marinesi sono sazi.
Ps. Suggerisco
al mio amico a tempo marsalese (in attesa di unirsi ai garibaldini bolscevichi
e moscoviti e cubanesi) di inviare con uno pseudonimo una poesia al simposio (superando
l’ostracismo del Comune, capisco quello dello Spataro, ma ho grande perplessità
se un Comune può…) cosi la sua verve culturale non svanisce nel ricordo della
rivoluzione di ottobre. Alla Fondazione Feltrinelli di Milano c’è un marinese
che ne sta curando la mostra…dopo quella su Que Guevara ...
Eccovi il
Comunicato Stampa del Comune :
Al Castello
Beccadelli di Marineo domenica 10 dicembre: 8° Simposio dei poeti
Da
otto anni il Comune di Marineo porta avanti l’iniziativa del simposio dei poeti
marinesi che è divenuta un punto di riferimento per riscoprire autori e
interpreti del nostro paese, che sentono il bisogno di comunicare il loro io in
una riunione conviviale, unica di tal genere nella nostra Provincia.
Promuovere la cultura e favorire la
riscoperta dell’identità della comunità marinese: sono i due obiettivi che
l’Assessorato alla Cultura del Comune di Marineo ha voluto perseguire,
organizzando, ancora una volta, la VIII edizione del Simposio dei poeti
marinesi “I Pueti di la Rocca”. La manifestazione sarà presentata da Chiara Lo
Faso e da Max Potamo ed avrà luogo domenica 10 dicembre presso il Castello
Beccadelli alle ore 20.
Appare
chiaro come questi 37 poeti marinesi sono la vera sorpresa di questo simposio e
forniscono a tutti noi il segno della loro umanità attraverso la forza della
parola, afferma il sindaco di Marineo Pietro Barbaccia.
"Riscoprire la
propria identità e ritrovare in essa le motivazioni per affrontare il futuro –
dichiara l’assessore Ciro Spataro- è un’operazione culturale indispensabile per
comprendere la cultura della nostra comunità. Di qui la necessità di valorizzare
appieno non solo la parlata marinese, il nostro dialetto, ma anche un
linguaggio che si adegua alla realtà di oggi.
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