Se non fosse per la buona fede dovremmo ammettere che sia l’autore che
l’editore hanno azzeccato la data di presentazione di questo libro , figlio di
una numerosa serie di volumi che i marinesi apprezzano anche perché è leggero e
alla portata di tutti. Altra volta
suggerii di usarlo come regalo natalizio soprattutto nel giro di chi usa
regalare libri. Dicevo che mi ha sorpreso non solo il titolo ma anche l’aver
scelto quasi la notte di Natale per la presentazione, cioè in pieno Avvento. Ci
fosse stato Padre Rainieri come Parroco oggi vedremmo dall’Assessore alla Cultura
al non più tanto anonimo Ioan Viborg e all’audace editore appesi alla Villa privi
di ciò che solitamente
produce ciò che quel preservativo difettoso avrebbe dovuto fermare. Va
da se che non avendo avuto ancora il piacere di leggere cotanta opera ed
essendo l’autore schierato fra gli umoristi ci pare che il tutto alluda a quel
nostro San Giuseppe per noi simbolo prima di essere spesso deriso da chi ancora
oggi fa differenza fra padre naturale e padre adottivo. Mi ricordo di un padre
adottivo a Cipro (geniale inventore meccanico modenese) , che adottò due
bambini orfani di guerra e che si vide arrivare dopo la guerra i parenti a
reclamare i due bambini (ormai grandicelli) assieme alla somma che il governo
cipriota aveva stanziato per gli orfani di guerra. Ci armò tutti arringandoci e
chiedendoci chi fosse il vero padre , sfortunatamente morto nell’invasione di
Cipro, e che i bambini nemmeno avevano conosciuto o meglio pur avendoli concepito in quella mezzora d’amore
o lui che da anni se ne occupava ! La tragedia si stava consumando nella loro
casa di campagna, al confine con il Monastero di Paffos dove San Crisostomo
aveva scritto pagine uniche sulla nostra religione. A me tocco la parte nord
della casa e quando gli feci notare che l’arma che mi aveva dato era scarica il
mio amico mi disse che gli altri non lo sapevano… La cosa fini con le forze
dell’ordine che avallarono il compromesso il quale lasciava a questi parenti la
somma dei danari stanziati dal governo e a noi rimasero i bambini.
Spero che l’autore si sia avvalso del titolo sulle tracce del
sensazionale perché mi sarebbe spiaciuto tirare in ballo San Giuseppe la
settimana di Natale. Non sarebbe male chiarire durante la presentazione perché se
i soliti figli della promiscuità che difendono, con in capo certi nostri preti,
un ecumenismo a senso unico rispettino anche noi … Basti pensare che fra i diecimila
convegni su Lutero di quest’anno i soli ad non essersi spostati di un millimetro
sono stati i protestanti …
Non mi sembra il caso di aggiungere altro e spero che in futuro il
nostro Assessore sappia scegliere meglio le date e gli abbinamenti. E che l’autore
si accontenti della sua verve , già notevole, senza ricorrere a scoop di dubbio
gusto (almeno per noi !)
Nessun commento:
Posta un commento