martedì 26 febbraio 2019

IL RITORNO DI LEO PASQUA : ATTACCO FRONTALE AL RANCORE IERI AL PETTEGOLEZZO OGGI !

Ha fatto bene Don Leo Pasqua a non coinvolgere le autorità laiche seguendo il dettato di PaDRE Matteo Ingraffia !
Hanno fatto bene a scegliere la " loro e nostra casa " per la presentazione di questo lavoro !
E' ora di finirla con l'equivoco immischiamento di carte con la scusa che anche la cultura è nostra sorella per cavalcarla a loro piacimento e lanciare messaggi trasversali !
Del resto ormai i marinesi hanno imparato !
Ciascuno a casa loro ! 
Non lasciamocci inquinare dai finti cattolici !



venerdì 22 febbraio 2019

ADUNATA AL CASTELLO PER I CARABINIERI !

Lungi da noi il voler commentare il comunicato stampa dell'amico Scorsone. Ma mentre il femminicidio ormai si va sempre più radicando nel nostro linguaggio, cosi come il razzismo, e il nazismo , ancora non si è tenuto conto della grande piaga , di cui oggi se ne stanno occupando "solo" i carabinieri ". I maltrattamenti negli asilo e nei ricoveri per anziani. E' paradossale che mentre per il femminicidio si sprecano chilometri di inchiostro per questo fenemeno , ancora più turpe del precedente, nessuno intende affrontarlo quasi si pretendesse che siano gli stessi carabinieri a scriverne le leggi. Per non dimenticare le molestie o la pedofilia  che messe tutte assieme annulla la consapevolezza della fatica dell'uomo ad uscire dalle caverne !



   
COMUNICATO STAMPA

Il 5 marzo 2019 alle ore 17.00 presso il Castello Beccadelli di Marineo PA verranno donate all’Arma dei Carabinieri, Comando Stazione di Marineo n. 3 opere realizzate dagli Artisti:
Antonella Affronti  -   L'impegno sociale dell’Arma nella Società civile;
Sebastiano Caracozzo   La storia della Benemerita attraverso il suo copricapo;
Giuseppa D'Agostino  -  Il sacrificio in nome della Patria;
L'evento, curato dalla Galleria Studio 71 di Palermo, vedrà interventi di personalità civili e dell'Arma dei Carabinieri.
Interverranno inoltre:
Tommaso Romano - (Salvo D'Acquisto: un Carabiniere nel segno del sacrificio supremo)
Vinny Scorsone - (gli artisti e le loro opere)
Seguiranno le testimonianze dei pittori sulla tematica rappresentata:
"Contro il femminicidio" L’opera di Antonella Affronti, del 2014, è un acrilico su tela cm 90 x 100. La scelta dell’artista scaturisce dalla voglia di mettere in risalto l’impegno dei Carabinieri contro questo flagello che attenta giorno dopo giorno l’esistenza di molte donne vittime di carnefici senza scrupoli ma anche le impotenze contro le quali devono operare.
"Fedele nei secoli" Sebastiano Caracozzo ha affrontato la storia dell’Arma attraverso i secoli dal 1814 al 2014 prendendo spunto dai copricapo dei Carabinieri e utilizzando il broccato come filo conduttore per realizzare l’opera. Si tratta di una tecnica mista su broccati diversi. L’opera è una rivisitazione di altra opera esposta nel 2014 a Carini in occasione del 200° Anniversario della costituzione dell’Arma dei Carabinieri.
"Attacco a Nassirya" L’opera di Pina D’Agostino, olio su tela cm 100 x 80, è ispirata agli avvenimenti del 12 novembre 2003 quando, nella città irachena di Nassirya, la base del contingente dei Carabinieri impegnato nella missione di pace “Antica Babilonia” fu obiettivo di un attacco terroristico che portò alla morte 19 carabinieri, quattro soldati dell'esercito e due civili. Sacrificio da additare alla stressa stregua degli eroi della Patria perché in quella nazione si era quali portatori di pace.
“Questi tre pittori, affermano nel catalogo Ciro Spataro e Francesco Scorsone, hanno deciso di lanciare tale iniziativa per piantare un seme di cultura nelle coscienze di tutti: i loro dipinti rappresentano un monito per tutti noi, quello di ricordare il lavoro che i Carabinieri svolgono con professionalità e generosità per un traguardo di sana convivenza civile”.
Associazione culturale Studio 71
Il presidente
Francesco Scorsone
GALLERIA E BIBLIOTECA D’ARTE STUDIO 71
Via Vincenzo Fuxa n. 9
90143 Palermo – tel. 091 6372862

COSE DI CUI ANDARE ORGOGLIOSI


E’ risaputo che i grandi gesti fanno grandi le persone. Ma diventano ancora più grandi quando avvengono nel silenzio e nel rispetto. Noi lo abbiamo saputo dai giornali e come parte in causa ne siamo orgogliosi pensando a “chi fur li maggiori tua “.
Ma soprattutto pensando ad un caro amico marinese a cui indirettamente dedichiamo questo gesto di questa nipote che, tra l’altro la scorsa Pasqua è stata a Marineo.

Aggiungi didascalia
“Sofia Sanicola ha appena iniziata la scuola superiore ma questa ragazza altruistica ha l’empatia di un adulto e odia vedere la sofferenza.  Quindi per spargere la sua gentilezza, la dodicenne taglia le sue lunghe ciocche marroni per raccogliere soldi per la fondazione di Leucemia. Ogni giorno altri 35 australiani sono diagnosticati con un cancro della sangue - uno ogni 41 minuti. Anche se il tasso di sopravvivenza migliora con la ricerca, purtroppo un australiano muore di cancro del sangue ogni 2 ore. Sofia ha pensato più volte di donare i capelli  e adesso è contenta di cedere le sue trecce per fare le parrucche. La sua mamma orgogliosa non era sorpresa quando ha chiesto permesso di partecipare il 16 marzo. “Ha parlato nel passato di donare i suoi capelli quando ha visto gente che li ha persi” 
“Siamo veramente orgogliosi e non vediamo l’ora di vedere cosa sarà le prossima cause. 
Sofia ha scelto un obbiettivo di $1000 ed era scioccata a sorpassarlo in una notte. 
Adesso sta mirando per $2500.”
(tradotto in famiglia)



Foto fatta dalla mamma di Sofia

mercoledì 20 febbraio 2019

COINCIDENZE



Mi ero ripromesso di andare a Piacenza a vedere la mostra su Annibale. Era un evento anche se spesso queste mostre sono una grande delusione. Espongono un minimo di materiale e ti inondano di  didascalie , grafici video   ricostruzioni che leggere un buon libro ti risparmia il viaggio le spese e il tempo.Chiedere ai passanti della città è un rebus. Anche Piacenza è invasa da stranieri (non turisti) e i vigili si trovano solo in centro storico con il solo scopo di rifilare multe… e cosi da un extracomunitario sappiamo che si trova in Palazzo Farnese (quarta a sinistra in fondo a via Mazzini). Piacenza arriva solo a fare due euro di sconto ai pensionati e cosi tirati fuori venti euro abbiamo il diritto di accedere alla lunga mostra che si svolge nei sotterrai di Palazzo Farnese. Non abbiamo il tempo di sapere come venissero utilizzati  questi sotterrai ma l’atmosfera non ci ispira nulla di buono. Il percorso è esaustivo , un po pesante e mi domando come reggeranno i ragazzi delle scuole le almeno due ore di percorso dove alla fine saprai tutto su Annibale rendendo inutili le biografie in commercio. L’animazione è originale anche se meno efficace di quella vista a Jesi   alla recente mostra sul nostro Federico II. Ma almeno qui non siamo stati braccati dai vigili , impietosi malgrado abbiamo visitato la mostra nell’intervanno dove non si trovava un Jesino a pagarlo !

https://www.youtube.com/watch?v=nSiCnCllkPs

Alla fine siamo stati premiati dal fatto che in contemporanea avveniva o meglio iniziava il viaggio verso Milano (quasi assieme a noi) del Gesù del nostro Antonello Da Messina che dalla sua residenza Piacentina andava a Milano per non mancare alla grande mostra in allestimento al Palazzo Reale del nostro massimo pittore  siciliano.
La mostra sarà disponibili ancora per molto e nel percorrere le immense buie gallerie sarete assistiti , quasi sorvegliati da decine di belle ragazze che alla fine vi lasceranno il dubbio se il loro sorriso sia artificiale , professionale o naturale.
In verita nessuno, ripeto nessuno delle decine di addetti era imbronciato e questa è una cosa che aiuta quando sei costeetto a leggere migliaia di tabelle esplicative pesantine…

martedì 19 febbraio 2019

VISITA GUIDATA AD ACIREALE


Nel Natale del 1967 don Francesco Ventorino, responsabile di Gioventù Studentesca e della Fuci a Catania, si reca in compagnia di don Francesco Ricci in Cecoslovacchia, fingendosi laico. A Praga incontra una guida cattolica che conosce molto bene l’italiano e che, su esplicita richiesta, lo mette in contatto con il vescovo Frantisek Tomasek. Dal colloquio tra i due sacerdoti e il vescovo nasce l’idea di un incontro tra alcuni giovani italiani appartenenti a Gioventù Studentesca e alcuni cattolici cecoslovacchi, costretta dal regime a vivere la fede individualmente e sotto la costante minaccia di accuse per proselitismo e riunione sediziosa. Tra i 5 ragazzi in partenza dall’Italia per la Selva Boema ci sono la ventenne siciliana Romana Romano e la milanese Marina Loffi Randolin.
Le due protagoniste venerdì 22 febbraio alle 18 ripercorreranno quel viaggio all’interno del percorso espositivo “L’Isola che non s’arrende (1968-1969)” presso la Galleria Credito Siciliano di Acireale, guidando i visitatori e dando vita coi loro ricordi alle fotografie esposte in mostra.
Marina Loffi Randolin è nata a Milano, dove tuttora vive, nel 1947. Dopo la laurea in lettere è stata per quattro anni borsista ministeriale in letteratura italiana presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. E’ quindi passata all’editoria, prima in qualità di consulente esterna (letteratura e filosofia) per la Garzanti Editore, poi di responsabile del settore traduzioni e direttrice della collana di architettura per la Jaca Book, infine come editor di arte per la Bruno Mondadori/Pearson.
Attualmente collabora con l’associazione culturale Prologos. Gruppo per scoprire interrogare insegnare la filosofia e opera come volontaria presso il Centro di Ascolto che affianca la mensa dei poveri delle suore francescane (500 pasti al giorno erogati) frequentata in massima parte da immigrati extracomunitari.
Romana Romano è nata a Vallo della Lucania nel 1948. Dopo la laurea in filosofia presso l’università di Catania, si è dedicata con entusiasmo al lavoro nella scuola, prima come docente e poi come dirigente scolastico dell’I.T. Archimede di Catania, nella convinzione che l’emergenza educativa sia essenziale per l’uomo e per il mondo. Ha pubblicato “Vivere la realtà” (2014), “Sicilia terra amata e scelta” (2014) e le raccolte poetiche “Parole nel cielo. Poesie sulle tracce del mistero” (2017) e “Risplende di nuovo il sole” (2018).

VISITA GUIDATA
“L’Isola che non s’arrende (1968-1969)” presso la Galleria Credito Siciliano di Acireale