venerdì 30 marzo 2012

ARRIVEDERCI SUOR GELTRUDE SCLAFANI



Oggi  nel  Collegio di Ventimiglia di Sicilia si conclude il pellegrinaggio  terreno di Suor Gertrude Sclafani, nata a Marineo il 14 giugno 1928; avrebbe compiuto 84 anni tra qualche mese. Nipote del  sacerdote don Giuseppe Spinella, di venerata memoria, sin da giovane consacrò la sua vita a Gesù Cristo ed alla Chiesa entrando Congregazione delle Suore Collegine della Sacra Famiglia nel Collegio di Marineo dove, per circa trent’anni,  ha prestato la sua attività di servizio ai bambini dell’Asilo e del catechismo. Sempre gioviale con tutti. Trasferita al Collegio di Maria di Roma ha prestato,  per più di un decennio,servizio a favore delle giovani universitarie accolte nel pensionato dell’Istituto.  Le Collegine, infatti,  sono dedite all'istruzione, alla catechesi e sono attive nell'opera di pastorale giovanile: gestiscono comunità alloggio, centri di accoglienza e assistenza, oratori e pensionati universitari. Trasferita, infine, al Collegio di Maria di Ventimiglia di Sicilia, ha festeggiato lì il 17 luglio 2004 i cinquant’anni di professione religiosa attorniata da parenti ed amici.
In famiglia
Tutti la ricorderanno per la sua umiltà e bontà. Affabile e cordiale, aveva un sorriso ed una buona parola per tutti dando esempio di fedele ed appassionato attaccamento a Cristo ed alla Chiesa.
Giuseppe Sclafani

 Nel pomeriggio dopo aver salutato “la sua famiglia alle Suore Collegine di Marineo” , gli amici ed i parenti Suor Geltrude  tornerà “al Padre”. Bella occasione per stringersi attorno a questa educatrice familiare a tutti.  

giovedì 29 marzo 2012

MARINEO ECCELLENTE !


Radio Farem costruita a Marineo negli anni 1950
Essere ospiti di Radio Marineo Centrale 105 è un privilegio. Faccio fatica a riprendermi. Vieni estrapolato dal tuo contesto e immerso in una atmosfera dal ritmo incalzante, dove ciascuno ha un suo ruolo ben preciso. Abituato a Marineo dove non esistono alunni ma solo maestri, dove nessuno ti lascia mai finire un discorso , dove devi solo ascoltare, io ho avuto una lezione di alta professionalità da un gruppo che messi assieme superano appena , in quattro, i cento anni. Era un piacere vederli lavorare. Già mentre entrano in postazione e si salutano simultaneamente avviano la struttura. Da Totò Rambo , sa lui a sapere come muoversi in mille manopole, al prezioso Salvatore Cangialosi che non solo trova i “pezzi” ma “scova” quello che ti serve come la canzone del Battisti “che nemmeno lui sapeva di aver scritto”. Di Grazia Prestigiacomo forse è meglio tacere. Avrei timore a vivere con una donna simile. Sembra la Enciclopedia Britannica. Si inserisce sempre a proposito , si inventa e affronta la qualsiasi mettendo sempre a suo agio l’ospite che sconosce, ma che ammalia con quel sorriso accattivante che sembra dirti : te la sogni una come me ! Come avvenne in effetti per il resto della notte. Vedere un conduttore che sprizza energia , grida, ride, precisa, usa nel contempo il telefono il microfono, aggredisce se la canzone non è quella, recupera errori che non ti sei accorto il tutto con un braccio fasciato , ma con una intelligenza preziosa: Fabrizio Lo Proto. Riesce a inserire un amico come se avesse lavorato là da sempre. Questa è la Radio Marineo Centrale 105. Figuratevi il povero ospite, io in questo caso, che dopo anni e anni di “uso del microfono e del pubblico” si trova in questa “torpedo” incontrollabile, nel ventre dell’Etna nel cuore di un ciclone dalle proporzioni che dopo tre ore a ritmo di ferrari sono ancora pimpanti ed io alla fine mi domandavo quando sarei intervenuto. Non vi nascondo che non li voglio come amici.
Sono mille miglia lontani da me che debbo misurare sempre le parole mentre loro hanno un vocabolario  più ricco del mio. Ieri sera ho iniziato a conoscere una parte di Marineo che mi era sconosciuta. Dopo mesi di ipocrisie ho ritrovato la gente che aspettavo e che mi ha fatto tornare “a casa” dopo cinquantanni. Ho dimenticato i “compari intrecciati” , gli ipocriti con il naso all’insu, gli anonimi sterili (in tutti i sensi). Non mi sono sentito più solo.

HIC SUNT BEONES !


Incontrati per caso.
Non fu facile l’inizio. Non tutti avevano con se un documento che accertasse la regolarità della coppia. Ci salvammo con l’autocertificazione anche se si rifiutava che un pezzo di carta rilasciato da un sindaco o un prete qualsiasi potesse certificare la regolarità della coppia.  Viviamo tempi durissimi dove l’amore deve essere certificato ! Tranne uno tutti erano più o meno in regola. Non si può pretendere dopo anni e anni che i nostri occhi luccicassero quando incontravano quelli della propria compagna, ma l’atteggiamento confidente, complice e rassicurante valeva più di qualsivoglia certificazione. Dicevamo del tranne uno. Si perché lui , a cui non sono bastati decenni di riflessione, aveva optato per quello che oggi si definisce essere single , ma che per noi è una chiara lampante fuga dal sacrificio coniugale. Quindi mentre noi continuavamo a chiedere “documenti” lui ci guardava come extraterrestri non sapendo quale documento produrre. L’Oste-socio  su cui incombeva il giudizio finale più volte rischiò di inaugurare i carboni ardenti del nuovo camino ,quando sfidando tutti iniziò con asparagi selvatici al sale di montagna detto salgemma per via di un amore giovanile (Gemma appunto). Non ci fu tempo per i saluti perché il Di Cristina inizio la descrizione dei bianchi che infastìdi non poco il socio Colletti (non produce bianchi). Di solito un buon espositore calcola il suo tempo dosando gli interventi in modo che si abbia il tempo per gli assaggi. Questo non è permesso perché il predetto sommellier credo che sia ancora alla suvarita a dialogare con sedie e tavoli avendo ricevuto le chiavi dal Pulizzotto sino a mezza mattina. Lo avevamo avvisato: i vini del Colletti cioè gli entellani non necessitano parole ma palato. Una serie infinità di proposte iniziali fatte di salumi,fave,carciofi, carne affumicata dei monti tatra, accompagnati da rafano grattato il tutto dal giusto vino entellano scelto dal Di Cristina ci convinse che ormai eravamo al caffè. Salvatore che complice un altro socio avevano deciso che il pistacchio meritava, ci proposero linguine e pistacchio, affiancate ad una strana pasta corleonese accompagnata da un indecifrabile ragù. Il solito agnello giunse quando ormai lo spazio era finito e dovemmo assaggiarlo anzicchè consumarlo voracemente come al solito. I rossi scorrevano come sangue in un macello dove ormai il nostro udito non ascoltava il nostro maitre preso da descrizioni melodiose. L’atmosfera era brillante e salace e quelle che temevamo si annoiassero erano ormai talmente inserite da condurre loro gli argomenti che si alternavano. Più volte notammo manine ansiose che si cercavano a sigillo di rapporti prima certificati. Sono mancati i canti divenuti inutili data la forte atmosfera goliardica. La cornice la ha fornito Sal Pernice con questa bellissima mostra retrospettiva casuale e non mercantile che ci ha fatto reincontrare un artista bravo che non ha bisogno di ricordarcelo ogni cinque minuti .Un artista senza padroni né padrini.
Il ritorno avvenne in sicurezza perché tutti sannoi che la strada da e per la suvarita è un rettilineo…in linea d’aria.
Incontrati per caso

mercoledì 28 marzo 2012

DESPERACIDOS !


Ben tornato Dottor Greco !
Ci ha lasciati e abbandonati   perplessi e confusi senza una parola. Ci siamo sentiti colpevoli che qualche nostro scritto avesse potuto spingerlo a qualche gesto estremo, che si sentisse non gratificato dagli amici e compari.Lei sa che la gratitudine non viene coltivata in questa provincia. Quindi l’abbiamo cercata ovunque, ma quando ci hanno detto che lei si trovava a paralleli lontani ci siamo fermati. Lei dopo aver messo in moto una macchina così complessa non può scendere dal carro in corsa abbandonando tutti e il tutto. Ad un tratto da una sovraesposizione di immagine è passato all’oscurità. Tv, blog, giornali . Era l’ombra positiva del gruppo “occhialacci neri” di trista memoria. Era l’unico , essendo tecnico, che era affidabile, sino a quando faceva il tecnico.Siamo lieti del suo rientro e … senza occhiali.  Rimetta in moto la macchina ma professionalmente . Non  si immischi in fatti politici, non ritorni a piangere sulle malefatte del coinres. A noi interessa che si chiuda questa storia e Lei che si è inventata la differenziata lasci la propaganda e faccia il consulente. Dal suo messaggio si può ben sperare , ma si corregga quando dice che   Anche i cittadini potranno dare una mano all'ambiente: diminuendo il volume del sacchetto dell'indifferenziato e innescando una filiera virtuosa. “ Perché  i cittadini la loro parte la hanno abbondantemente fatto lasciando a Voi di appropriarVi di  tutto il merito. Siamo sotto Pasqua e noi usi ad usare il ramoscello di ulivo,domenica prossima delle palme non si troverà una palma in giro, non lo negheremo a Lei. Grazie anche per non essersi inventato un altro sacchetto perché, come le dissi nella mia ultima, in casa non abbiamo più spazio e già siamo al limite dovendo tenere proprio la indifferenziata, per una settimana in casa godendo dei suoi miasmi. La prego inoltre, in occasione di un eventuale prossimo bollettino di non usare più termini obsoleti come organico, indifferenziata, plastica e cosi via. Li chiami con il nome giusto che la gente ha dato ai vari sacchetti. Noi in sua assenza li abbiamo battezzati , secondo il tipo : Greco, Benanti, Trentacosti, Ribaudo per essere riconoscenti  verso questi nostri concittadini che hanno combattuto questa battaglia.
Ben tornato e buon lavoro !    
 Ps. In sua assenza hanno fatto strage di palme dal piano alla villa alle campagne. Certo non è colpa sua , ma se i suoi compari l’anno definita  l’inventore dell’antidoto al punteruolo rosso, noi che siamo boccaloni ci aspettavamo che lei salvasse almeno le palme nostrane.  

martedì 27 marzo 2012

PARTE RADIO MARINEO CENTRALE - IL GUGLIELMO


PARTE RADIO MARINEO CENTRALE
E IL GUGLIELMO

Domani sera alle 21.30 su Radio Marineo Centrale rete104 www.rmcrete104.it  saremo ospiti iniziando una collaborazione che porterà alla creazione di uno spazio ragazzi. Questo incontro nasce dalla necessità di offrire una maggiore visibilità della nostra realtà locale. La trasmissione è usufruibile ovunque via internet all’indizizzo precitato .A noi permetterà di presentare il lavoro e la esperienza sin qui raggiunta allargando i nostri contatti. Per Radio Marineo Centrale riteniamo che uno spazio  che si occupi di ragazzi arricchirà la loro proposta radiofonica. 

lunedì 26 marzo 2012

A PROPOSITO DI POESIA


Una lunga stima mi lega a Roberto Brivio. 
La canzone
Già da giovane a Torino ,quando per la prima volta negli anni sessanta , assistetti ad un suo spettacolo. Qui in Sicilia i gufi sono meno conosciuti ma la loro presenza fu epocale. Autore di quasi tutte le  canzoni dei gufi fu per la nostra generazione , grazie alla sua immensa cultura , maestro inimitabile. Centinaia di canzoni  e di testi teatrali sono il suo curriculum per noi irrangiungibile. Ancora oggi è un artista che può tenere il palcoscenico per ore da solo , poliedrico,musicista eccellente, fine attore. Tutto questo non va disperso perché lo ha trasmesso alla sua famiglia. Io godo della sua amicizia e mi ha concesso sempre di vantarmene pubblicamente. Mi invia sempre i suoi comunicati e sono sempre in attesa di cogliere una coincidenza di trovarmi a Milano mentre si esibisce. Ma sarà più facile portarlo qui da noi …
Spero che chiunque si trovi a Milano in vacanza in gita per lavoro o per qualsiasi altro motivo vada a godersi questo unico maestro che dagli anni sessanta ad oggi ci ha sempre accompagnato con solarità   

I Teatri di Villa Clerici Via Terruggia 14 Milano Niguarda
Comunicato
La premiazione del concorso “Poeti e  Poesie” bandito nel mese di Giugno 2011, avverrà Il 31 Marzo 2012 alle ore 21 presso la sala conferenze di Villa Clerici . Parteciperanno i  finalisti (in ordine alfabetico)
Amato Fabio – Battaglia Lucia - Bedussi Claudio –Calligari  Giusy - Cazzato Elisa – Chiatti Mascia – Chiesa Manuela (per Federico Manfredini)-  Crespi Andrea - Di Lucia Maria – Galasso Gianfranco Gattuso Antonietta – Giano Anna Maria -   Gueli Federico  – Iezzi Arianna –    Molinari Maurizio Alberto – Marelli Adriano – Martani  Osvaldo – Sabatino Eleonora – Selleri Aldo – Vignes Valentina  –
E gli attori-lettori
Federika Brivio – Maria Brivio – Aldo Colonnello - Claudio Guzzetti – Emanuele Carlo Ostuni – Gerardo Paganini  – Grazia Maria Raimondi
Regia: Roberto Brivio
Come da regolamento è già stato effettuato uno spettacolo il 25 Settembre 2011 nel Teatro Romano, con la partecipazione attiva  dei  concorrenti le cui poesie sono state lette pubblicamente dagli stessi con l’ausilio di attori professionisti preceduti da Massimiliano Finazzer Flory, e, in seguito  lungo il Naviglio Grande, tra una folla di pubblico intervenuto alla presentazione ufficiale dei primi 600 metri della sciarpa,  ideata dalla  pittrice  Mitti- Maria Teresa Piantanida-  e manufatta da  un numero consistente di     “operatrici della lana”  (appassionate dei ferri e dell’uncinetto).
Ingresso € 10,00
Prenotazioni  c/o 3335682373 -  3408164616- 02.24860631  oppure www.greenticket.it
I Teatri di Villa Clerici
Direz. Artist. Aldo Colonnello/  Direz. Spett. Roberto Brivio/ Direz.Tecn. Angelo Favro Comun. EmanueleCarlo Ostuni/ Relaz. Maria Teresa Colonnello Assist. Luigi Chelli/ Amministraz. Marco Gola / Tecn.Mimmo Pedrini Organizz. Generale Oscar Pozzana

http://www.youtube.com/watch?v=HzhLssOCI8I
basta digitare Roberto Brivio 

domenica 25 marzo 2012

LE API DELL'UNIONE


Funzionario dell'Unione per i pagamenti
Chi si trovava a passare davanti la sede dell’Unione dei Comuni ,giorni or sono, avrà avuto modo di constatare che l’idea funziona. Le sinergie che si possono utilizzare  sono molteplici e quindi rispondono allo scopo e danno ragione a chi ha voluto l’Unione dei comuni. In pratica si è risparmiato un vigile sui tre comuni associati, due dipendenti su circa 150 senza intaccare,dicono, i servizi. Si poteva anche risparmiare un Sindaco su tre e cosi via. Ovviamente la cosa non può funzionare per le singolarità, per quelle professionalità che denotano una unicità a meno che non si tenga conto di certe applicabilità. Mentre ha una sua logica usare un apicoltore ma è difficile associare le unità che dipendono dall’apicultore  anche perché le api sono già di suo associate. Quindi l’apicultore che ha tentato di far associare le sue api all’unione dei comuni non non ha preso un abbaglio portando le sue api dentro gli uffici dell’unione perché come in tutti gli altri settori , ha pensato, se gli agricoltori quando scioperano portano i trattori o le mucche, anch’io posso portare le mie api. Chiaramente anche lui in abiti professionali e api al seguito ha voluto sollecitare quello che sembra sia una moda o un … un filtro. Vuoi che servano le api o vuoi le catene per far valere un tuo diritto  non serve il dialogo perché riscuotere quello che ti è dovuto è possibile solo se hai un compare o un arma letale in mano.

venerdì 23 marzo 2012

CALCETTO ? NO CALCIONI !

 
Questo campetto è nato sotto cattiva stella. Aver detto gatto senza averlo nel sacco. …Quando si fanno proclami “…spezzeremo le reni alla Grecia…” . Quando si “grida” promessa mantenuta , quando si trattano i cittadini da sudditi come se tutti fossero servi ed imbecilli, allora bisogna accettarne le conseguenze. Questo campo di calcetto porta sfiga. Quella foto falsa, che annunziava la presa di Adis Abeba, come se si fosse vinta la Coppa Campioni prima di giocare la partita ci ha fatto capire che una cosa è la realtà un'altra la demagogia e la menzogna.
Ieri si è consumato un dramma negli uffici finanziari del nostro comune che ha travolto la Dott.ra Giovanna Lo Piccolo trascinandosi dietro il Servizio Urbanist ica e Edilizia Privata e ovviamente  la società Bredil. Un dramma umano che merita di essere rispettato , ma che ci lascia perplessi perché non vorremmo che queste cose accadessero.Non vogliamo indagare più di tanto perché non riesci mai a trovare il bandolo. Non è bello vedere le forze dell’ordine girare per gli uffici comunali.
La gente ci credeva all’inaugurazione del campetto, i giovani ci credevano ,ora la cosa non è più in mano  alle commissioni , ai politici ,ai tecnici.
Ma che finisse in mano ai carabinieri , onestamente, non lo credevamo.

mercoledì 21 marzo 2012

IL GEMELLAGGIO ? C'è CHI LO FA, CHI LO SUBISCE, CHI LO VIVE !

Parte oggi il rallye des Gazzelles. Destinazione Marocco.
Anche Marineo è presente con due  amiche d'eccezione. Vi terremo informati.
Intanto Soldini riscopre l'America sbarcando a Miami. Ad accoglierlo una marinese doc.


www.rallyeaichadesgazelles.com 













martedì 20 marzo 2012

SILENZIO FORSE CI SIAMO !


QUESTA SERA TUTTI AL CASTELLO
 MARINEO. Martedì 27 marzo, alle ore 20, presso la sala  del Castello Beccadelli, conferenza cittadina del sindaco di Marineo.

ANDRANNO IN PENSIONE  ?
Con grande rispetto accogliamo questa convocazione (prima ?) su un tema non politico . Finalmente veniamo trattati da cittadini e non da sudditi. Ne siamo lieti, contenti e riconoscenti. Finalmente non ci si parla tramite video conferenze, senza contradditorio. Siamo lieti che gli assessori (quelli di qualità ) abbiano insistito affinchè il sindaco accettasse il dialogo su un tema caro ai cittadini. Non portiamo rancore se la notizia viene sempre e solo dalla stessa persona.  Speriamo in un clima sereno dove i cittadini possano interloquire sul tema ed i politici non trasformino in gazzarra un tema amministrativo. Teniamo fuori dalla porta chi volesse usare questo incontro per insultare qualcuno. Non facciamo come Bolognetta che hanno dovuto tappezzare il paese per chiedere dialogo e trasparenza. Ciascuno tenga a bada i suoi uomini . A noi interessa “sapere e non essere insultati”. Diamo tutti un segno di civiltà non usando l’incontro per fare comizi o proclami o minacce.