Quello che sta succedendo in questi
giorni ha dell’incredibile. Da un lato la nostra Amministrazione si è chiusa a
riccio , quasi si nasconde, si sente presa di mira, sotto processo, dall’altro
alcuni eventi chiedono chiarezza. Le
casse del Comune (non solo quelle marinesi) sono stravuote. Non si trova un euro cercando in
tutte le pieghe dei conti. Stipendi usuali non ancora pagati , impossibile
impegnarsi nemmeno per le piccole
necessità. Persino i fornitori amici si sono… ritirati. Soprattutto si è ritirata
la Ecoburgus non pagata dall’inizio del 2011 , cioè ha ritirato i suoi mezzi e
quindi da quattro giorni la nostra immagine torna quella degli anni bui.
L’altro ieri sera a Bagheria sono volate tante parole grosse, ma soprattutto
sedie . Siamo al ritornello del siamo usciti e non siamo usciti dal Coinres.
Poi leggiamo articoli ,da ventennio fascista, dove , un consulente dà notizie di vittorie e successi non
dimostrati dai conti economici. Penoso. Si portano a scaricare rifiuti a
distanze valutate in 600 euro del solo costo di gasolio facendo almeno tre
viaggi settimanali. Nessuna discarica in zona accetta i nostri rifiuti. Ci
sfugge chi sia il genio finanziario (chi è il Monti marinese ? Tripoli, la
Signora Lo Piccolo ?) che può dimostrare la situazione economica rapportata ai
rifiuti ? Le percentuali raggiunte potrebbero anche essere vere ma vanno
rapportate ai costi. Il rispetto umano
fra funzionari dell’amministrazione nel settore dei rifiuti ha raggiunto
il livello da lagher nazista : insulti, ripicche, minacce , situazioni
personali immischiate a questioni di servizio. Nomine, declassamenti riconferme: non esiste un organigramma che
abbia valenza oltre le sei ore. A questo punto ci corre obbligo.
Signor Sindaco
Lei sa che noi del Guglielmo non
abbiamo interessi né scelte politiche. Non facciamo parte di correnti né di
gruppi non abbiamo padrini, abbiamo
dovuto rinunziare per il momento alla nostra attività e a tante cose che sono risapute. Abbiamo i
francesi alle porte , e ci teniamo a differenziarci con gli altri paesi , accettiamo persino la presa di posizione di
non rilasciare “a noi “ dichiarazioni da inserire in un numero speciale
dedicato al gemellaggio, che questa amministrazione ignora la presenza nel
territorio di una realtà apprezzata da diverse comunità del territorio,
accettiamo che l’assessore alla cultura
ignori questa presenza “culturale” a sua vergogna, pertanto
LA PREGHIAMO VIVAMENTE
Affinchè vengano rimossi i rifiuti dalle strade che si crei un attimosfera di convivenza civile perché noi in questa
comunità ci lavoriamo e ci viviamo e ci crescono i nostri figli.Se il sindaco
si Saint Sigolenne ci ha dichiarato “Se oggi dobbiamo formulare un
augurio, sarebbe quello di vedere i nostri nipoti perpetuare quello che abbiamo
costruito insieme. In occasione del venticinquesimo anniversario, con Franco
Ribaudo, abbiamo rinnovato il «Giuramento del gemellaggio» che Jean Salque e
Ciro Spataro avevano iniziato. Anche se non ci saremo più per il cinquantesimo
anniversario, mi piacerebbe che i nostri successori abbiano nel futuro la
stessa fede che abbiamo noi oggi.” noi ne condividiamo il senso e non
comprendiamo perché Lei sia così prevenuto .
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