OBIETTIVO IMU

Protesta canadese contro le tasse.Anche a Marineo sarà cosi?

a cura di Francesco Calderone

Nei due file ho separato articolo  e tabelle.
Quanto ad eventuali riferimenti per chiarimenti ci si può  rivolgere  all'ufficio tributi del comune (responsabile del servizio Armando Greco). Contatti:     Ufficio Tributi
LUNEDI - GIOVEDI E VENERDI MATTINA dalle ore 09,30 alle ore 12,30;
nei pomeriggi di MARTEDI dalle ore 15,30 alle ore 17,30;
tel 0918725193 - fax: 0918727445 mail: armnandogreco@comune.marineo.pa.it


Giugno è il mese deputato storicamente al pagamento dei  (principali) tributi gravanti sui cittadini, quest’anno però il conto sarà salato come non mai per l’introduzione dell’ Imposta  Municipale Propria.L’imposta sostituisce la vecchia ICI nella tassazione degli immobili gravando in tal modo sui possessori di beni immobiliari, i proprietari in primis ma anche tutti i titolari di diritti reali di godimenti sugli immobili: l’usufrutto, l’enfiteusi, il diritto di uso, abitazione, il titolare del diritto di superficie ed il concessionario nel caso in cui l’immobile sia un immobile demaniale.  Da un punto di vista formale ricalca essenzialmente la struttura della vecchia ICI, ma è soprattutto dal lato sostanziale e procedutale che se ne distingue. Dal punto di vista oggettivo l’imposta si applica su tutti gli immobili, quindi su fabbricati, con inclusione dell’abitazione principale e le sue pertinenze (che invece risultava esclusa dall’ICI), sui terreni sia edificabili che agricoli indipendentemente dalla destinazione.Quanto ai fabbricati l’imposta si applica su tutti gli immobili, censiti o da accatastare, ad esclusione dei fabbricati per i quali non risultino ultimati i lavori (per i quali va dovuta l’IMU sull’area edificabile), comprese le abitazioni adibite ad abitazione principale.Molto contestata è risultata l’estensione dell’imposta all’abitazione principale: intesa come  fabbricato (appartenente alla categoria catastale da A/1 ad A/11 ad esclusione della categoria A/10), iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente. L’esclusione si applica alle pertinenze classificate nelle categorie catastali C/2 (magazzini e locali di deposito), C/6 (stalle, scuderie, rimesse, autorimesse senza fine di lucro) e C/7 (tettoie e posti auto coperti), nella misura massima di una pertinenza per categoria. Sul piano pratico, il valore dei fabbricati su cui si applica la nuova imposta si determina moltiplicando la rendita catastale, rivalutata del 5%, per i coefficienti:

- 160 per i fabbricati classificati nel categoria catastale A (con esclusione della categoria catastale   

   A/10) nonché nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7;

- 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5;

- 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10 e nella categoria catastale D/5;

- 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D (esclusi quelli D/5) - il moltiplicatore è  

   elevato a 65 a decorrere dal 1° gennaio 2013;

- 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1.

Al valore del fabbricato determinato con la procedura illustrata si applica l’aliquota base del 0,76%, mentre è dello 0,40% per l’abitazione principale.    Per l’abitazione principale è prevista inoltre una detrazione di 200 euro per nucleo familiare. Per gli anni 2012 e 2013 la detrazione è maggiorata di 50 euro per ciascun figlio (per un massimo di 8 figli) di età non superiore a ventisei anni, a condizione che i figli dimorino abitualmente e siano residenti anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del nucleo familiare. Quanto al versamento, l’IMU deve essere versata in 2 rate di pari importo, la prima entro il 16 giugno, la seconda entro il 16 dicembre. Chi volesse può pagare tutto in un’unica soluzione entro il 18 giugno (per l’IMU di competenza della prima casa e sue pertinenze il pagamento può essere effettuato in tre rate, di cui la seconda con scadenza il 16 settembre). Il pagamento deve essere effettuato solo mediante il modello F24 compilando l’apposita sezione “Imu e altri Tributi Locali”. In sede di saldo (dicembre) il pagamento dovrà tenere conto dei regolamenti comunali che possono variare sia le aliquote che le detrazioni.    Il sistema descritto è valido per tutti i fabbricati iscritti in catasto mentre per gli immobili non ancora accatastati si fa ricorso alla rendita catastale presunta sulla base di unità immobiliari similari.Terreni Per i terreni edificabili, l’imposta si applica sul valore venale in comune commercio ossia il valore che si pagherebbe nel libero mercato. Per i comuni di piccole dimensioni, dove gli scambi delle aree edificabili sono irrisori, il valore venale in comune commercio risulta di difficile rilevazione e il miglior modo per determinare la base imponibile e far riferimento ai valori teorici utilizzati  dall’ente Comunale, pertanto si consiglia di rivolgersi all’apposito ufficio tributi del comune.I terreno agricoli sono esentati dall’IMU perché Marineo è considerato comune montano.

Determinazione dell’imposta Per quantificare l’imposta dovuta si può vedere l’esempio 

Per il pagamento ci si deve dimenticare del vecchio bollettino ICI. Debutta da quest’anno il modello F24 con l’apposita sezione IMU per complicare la vita del contribuente che dovrà barcamenarsi tra codici tributo differenti e definizioni misteriose.  

Il modello F24 è l’unica modalità di pagamento prevista, almeno per l’acconto di giugno, complicando non poco la vita dei cittadini che dovrà combattere con la babele dei codici comunali e dei codici tributo differenziati per tipologia di immobile, per quota comunale e quota Statale.

Si veda sotto il modello F24 compilato per l’acconto di giugno riferito all’esempio di prima ipotizzando che gli tutti immobili siano ubicati nel comune di Marineo (codice comune E957).