giovedì 31 maggio 2012

SONO UN ANONIMO.... PROFESSIONISTA !



Al Direttore di Marineoweb
Carissimo  prof. Giuseppe Taormina,
sarà bene che riflettiamo sull’uso “positivo dell’anonimato”.E’ vero che molti non scriverebbero se obbligati a firmarsi. Ma leggere tutti i messaggi sul “passaggio”  del Presidente mi riporta alla mente i “gloriosi” TEMPI DEL PROVOCOPUSCOLO quando potevi sputare su tutto e chiunque. E la formula funzionava perché di questo molta gente si nutre. Ho sempre pensato che “quel gruppo” avesse altre capacità, ma li vedo ancora arroccati in quel successo impalpabile, trascurando eventi come il boschetto. Davano voce un po’ a se stessi un po alla “acidità” che è in ciascuno di noi. Ora li aspettavamo in qualche altra impresa degna di cotanta capacità: e qui stiamo ancora aspettando.
Sul blog Marineoweb sono apparse (lasciamo perdere le oltre 40 risposte sul mancato passaggio del presidente) a commento del testo scritto-letto dal Vitali sul 10 anniversario del parroco due  commenti che vale la pena rileggere
Anonimo fiorentino XV- Gli anonimi che preferiamo
 ·  ciro lo bello scrive:  29 maggio 2012 alle 13:26 Con tutto il dovuto rispetto a Don Leo e naturalmente auguri nella ricorrenza del 10mo anniversario di sacerdozio, l’articolo sgocciola di leccatura esagerata. Noi marinesi quando ci mettiamo a fare qualcosa, abbiamo la tendenza di perderci nell’elogio sconfinato. Particolarmente quando il soggetto e’ un non marinese. In questo paese chiunque vi mette piede ha avuto un trattamento speciale, cosa che non riserviamo ai nostri concittadini, perche’ guardati sempre con diffidenza. Auguri a Don Leo, si, ma l’articolo si e’ dilungato a vanvera inutilmente!
·  Gianluca scrive: 30 maggio 2012 alle 1:33  Per forza, debbo concordare con l’opinione del Lo Bello. Il troppo storpia. Indubbiamente Padre Pasqua ha guadagnato il rispetto dei Marinesi, ma dirlo con tanta fanfara e diluvio di parole non aggiunge altro che lo sfoggio della venerazione che l’autore nutre per il personaggio. Ci vuole il vento in chiesa, ma no pi astutari li cannili!

Tralascio la messa a tacere del prof. Pepe e di altri in altri commenti. Ne risulta che sul negativo la gente ci sguazza, come ha evidenziato la esperienza provocopuscoliana, sul positivo i commenti scarseggiano anche se anonimi. Ora sul mirino abbiamo il parroco che poteva ridimensionare il suo giubileo che lascia strascichi non abituali al don Leo, alla fine “anche lui è un uomo”. Tutto ciò che è di impedimento alla libertà di espressione non può essere intimidito regolato recintato. Questo principio non accettato e ostacolato (persino il primo cittadino si nasconde dietro il silenzio anzicchè dare risposte semplici e precise, emettendo giudizi pesanti, e non comunicati stampa chiarificatori) getta una cupa atmosfera nel nostro paese. Il nostro senso di responsabilità non deve venire meno confondendo informazione o commento con insulto !  Ma se l’autorità non rispetta le regole come farà mai il cittadino a rispettarle ? Quindi non accusiamo gli anonimi ma invitiamoli a scegliere modi ed espressioni adeguate e cosi si renderanno conto che potrebbero anche firmarsi.

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