Dipendenti Coinres al tempo dell'incatenamento dei marinesi |
Mi sono reso conto che fino a quando non ci
scapperà il morto il problema Coinres non si risolverà. Speriamo non sia io il
morto ! Veniamo al fatto. Oggi c’erano in programma due appuntamenti: la
scadenza del contratto con la cooperativa adibita alla raccolta differenziata
(poi prorogato in attesa…) e l’arrivo di sei nuovi operai su richiesta del
nostro Comune alla Coinres. Il nostro ufficio tecnico (4.10.2012) invia
richiesta alla Coinres per la messa a disposizione di sei unità non solo in
previsione della scadenza dell’incarico ma anche per non interrompere il ciclo
della raccolta. Ovviamente si richiede personale con specifiche caratteristiche
per non squilibrare il servizio
(patente, esperienza di raccolta differenziata e che “siano in organico alla
Coinres” e non a terzi). Arrivo di buon ora all’autoparco e trovo i sei operai
(in verità 4 in quanto uno già in malattia ed uno in ferie) a cui viene
impedito addirittura l’ingresso nell’autoparco. Vi risparmio i commenti.
Espressioni a dir poco pesanti contro il
nostro sindaco su il suo odio eterno , rancore illimitato ecc.ecc. Sono
sbalordito perché avevo avuto la sensazione che la “guerra senza esclusione di
colpi” si fosse trasferita dal campo alla parte amministrativa (ispettori
regionali, verifica dei conti, assorbimento dei sei marinesi ecc.).
I poveri cristi (le sei nuove
vittime) erano nuova carne da macello. Vado da chi di dovere e chiedo
illustrazioni. I nostri uffici tecnici in osservanza alle disposizioni
dell’amministrazione hanno fatto il loro dovere e il sindaco ,in questo caso,
non c’entrava nulla di nulla. E i nostri tecnici avevano tutte le carte in
regola. Quindi tutte le parole spese contro sindaco , giunta ecc. erano fuori
luogo. La nostra amministrazione ha
fatto delle scelte tecniche che vanno rispettate (non vogliamo operai non
inquadrati Coinres) . Aspettavamo che il Coinres avesse uno spirito
collaborativo portato al rilassamento dei rapporti creando una nuova atmosfera.
“Dire questi abbiamo e questi ti mandiamo:prendere o lasciare” non è il modo
giusto di creare una nuova atmosfera. Sentirsi dire che “molti operai non
vogliono venire a Marineo perché…” vuol dire
“mantenere lo stato di lotta
continua perenne . Già l’atmosfera in seno al reparto sciortino non è delle
migliori . Ne abbiamo avuto una riprova oggi quando si è scoperto che
i sei nuovi non erano Coinres cosa che facilmente poteva sfuggire al reparto …
Per tacere dei recenti precedenti con accuse raccomandate trappole e
trabocchetti. “E’ impossibile lavorare,
si perde la giornata a fare e creare contenzioso ! “ . Guardi Sciortino secondo
me è colpa sua. Perché si arrabbata a cercare modi e metodi per farci
risparmiare soldi … Anche chi ha creato il buco dei tre milioni era partito
bene…Senta a me Sciortino, chiami Cracolici gli prometta il suo voto o si
prepari per un nuovo ricovero ! Tripoli lo avviso io !
Ps. Avendo toccato il fondo e non
esistendo una autorità capace in tempi brevi di “far ragionare “ le parti
pensiamo che si debba tornare alle proprie responsabilità. La Coinres deve
ripetiamo deve prestare i suoi servizi in qualità e professionalità il Comune-i debbono assolvere ai loro
doveri versando i corrispettivi e quanto
loro compete. Fermo restando che il contenzioso vada avanti da se , anche se
dobbiamo aspettare i tempi lunghi della giustizia e non farsi giustizia da se.
Che ciascuno faccia le proprie riserve ma faccia anche il proprio dovere.
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