giovedì 25 ottobre 2012

IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI


Manca pochissimo alle prossime elezioni. Per l’occasione abbiamo avuto in Sicilia la presenza di Grillo incantatore di turno che promette paradisi morali. C’è meno arroganza nei toni e le facce è difficile individuarle perché di vecchissime c’è ne sono poche. In campo locale che dire. L’unico che fa campagna elettorale un po’ gridata è il Cracolici trainato dal nostro sindaco. Gli altri vagano con volantini fra le mani sostenendo uno o l’altro più per avere un alibi per il dopo che per convinzione. Il Greco ha un suo sistema super collaudato. Se hai bisogno vieni da me. Né acqua né vento lo sfiora. Accosta l’elettorato all’americana. Tu mi eleggi ed io ti esaudisco . 

Sono il tuo riferimento. A sinistra ,apparentemente più compatti. Lo zoccolo duro degli operai dei contadini immischiati agli intellettuali di sinistra. Avremo la verifica se la lontananza di un certo elettorato ribelle o il suo atteggiamento litigioso peserà su Cracolici. A noi non sembra e a Marineo gli echi delle zuffe fra Vendola Bersani Renzi e D’Alema non arrivano. Perché ,a nostro parere avere la totale amministrazione contro (dai vigili ad Arnone da Lo Piccolo a Sciortino, dal Consiglio Comunale a…) è la stessa cosa. Dal mercato sono spariti completamente i moderati ed è difficile individuare dove sono finiti . Sono gruppetti da cento voti a testa che si sentono depositari di soluzioni futuristiche. Poi ci sono gli ex ribaudiani sbandati , delusi , svuotati. I cattolici , coloro che riempiono chiese e happy Hours non contano nulla perché anche loro divisi in confraternite , gruppi da carismatici  a depositari di verità improbabili. Infine ci sono gli ex . I più arraggiati i marxisti quelli che per nostalgia sanno trasformare la oppressione in democrazia , a cui non va bene nulla dal sesso alla cultura , facili all’insulto replicanti che si salvano grazie alla terza narice da cui esce il fumo che hanno nel loro cervello. Fantasmi che girano come gli aerei di Mussolini da paese a paese mostrando il loro ultimo aborto di sei mesi fa . Poi ci sono i pittori , i poeti, gli scrittori, i portaborse i pensionati . Non dimentichiamo i centri di potere o cosiddetti feudi: La Proloco, alcune Confraternite, associazioni ecc.ecc. Ma tutti assieme hanno una sola cosa in comune :tutti sono obligati a tutti. Andiamo a votare: continuiamo a suicidarci !

A chi dare il voto di preferenza ?

 

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