Arriva
trafilato emozionato teso ma contento Salvatore Pulizzotto. Il nostro è
uno di quelli che non gli basta fare solo il suo lavoro di ristoratore.
E’ un artista . Oggi lo vedi in cucina con il grembiule, domani col
gilè da cameriere nel pomeriggio con la tavolozza in mano a sera sistema
le sedie per il cineforum. Stavamo dando gli ultimi ritocchi al Teatro
dei Pupi ( siamo ospiti del locale
del Pulizzotto e del Giuseppe Falletta) quando ci dice: Il Presepe non
deve morire ! Ancora col fiatone ci spiega. Lo facciamo al Convento ! Chiederemo
l’aiuto dei cittadini tutti, dei volontari, della Gmg che ci fornisca
la sua esperienza, del Comune , dei suoi funzionari , degli artisti.
Questo è un bene comune , tanta gente (da gmg) ha
fatto negli anni tantissimi sacrifici , ormai la gente lo sa che a
Marineo c’è il Presepe vivente e noi non possiamo disperdere quanto
acquisito negli anni. Dove lo Stato non può arrivare o non sa arrivarci
ci deve arrivare il privato.
Questo è un messaggio anche per i giovani . Che si misurino in
esperienze professionali collettive. Non si sentano già arrivati ma che
“partecipino” mettendo il loro tassello nel mosaico. Lo scorso anno
parlando del presepe vivente il nostro sindaco dichiarò “ventimila”
visitatori ecc.ecc. Ce lo ha ripetuto nelle solite conferenze e
cosi via. Ho cercato di comunicare che chi ha per le mani non dico
20.000 ma anche la metà di visitatori e non sa ricavarne nulla deve
trovare qualcuno che sa ottimizzare questa possibilità(perché no ! un
altro consulente) o non gliene frega nulla. (Garantire energia
elettrica, servizio d’ordine e cose simili è fisiologico) Non bisogna
essere bocconiani per capire questo potenziale. Che l’amministrazione se
ne appropriasse i meriti è accettabile ma doveva anche sostituirsi alla
GMG perché questo è un evento che supera di mille volte il morente
Premio di Poesia (nella formula) e tutte le altre iniziative (infiorate,
madunnuzze, San Giuseppi, Gran Fondo e persino La Dimostranza). Prova
ne sia che chi capisce era già pronto ad inserirsi (Vedi Ficuzza).
Doveva diventare un evento pilota dove il servizio attività produttive
poteva studiare accorgimenti per favorire negozi, aziende occupazione
giovanile temporanea ecc. Cioè dare una spinta fortissima al commercio ,
all’occupazione a tutta l’economia del paese. Questo non è stato capito
o NON voluto . Sembra che ci sia
una volontà di distruggere tutto quello che potrebbe funzionare o che è
stato fatto prima. Lascio al lettore immaginare tutte le iniziative che
muoiono o vanno morendo. Il gemellaggio , Il presepe vivente, il Teatro
dei pupi (ancora resiste l’infiorata…). Ci sono eventi che il comune
deve far suoi trovando una collaborazione con chi li ha inventati e
gestiti. Facciamo veramente fatica a capire perché stiamo ancora dietro
la indifferenziata trascurando questo evento. Per fortuna ci sarà anche
il Presepe del Crocifisso , poi quello del Realmonte e tutti gli altri.
Salvatore Pulizzotto si è preso una grande responsabilità: amalgamare le
varie potenzialità del Paese per convogliarle in questo evento. Ora
fermare Ficuzza (sempre affamata di eventi) sarà una lotta perché se il
Pulizzotto non lavora ad ampio respiro la gente si trova la proposta del
fascino del Bosco , la Lipu una
vuota Palazzina di caccia ,verde all’ingrosso , spazi enormi ed un
Presepe vivente figlio di una annunziata rinunzia contro… una nuova
immagine di Marineo. Mi sembra una buona occasione in tempo di “pace” e a
fine mandato per la nostra Amministrazione per dare una mano.
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