Abbiamo già in paese uno che quando non sa cosa
dire accusa tutti di mafia anche dove non c’entra niente. Come una volta si
gridava al fascismo qualcuno grida alla mafia. Questa tattica largamente usata
dai vecchi comunisti ora è tornata nuovamente in auge. Andiamo ai fatti.
Marineo web pubblica un resoconto dell’ultima seduta del consiglio comunale
precisando che il sindaco
aveva già aumentato la Tarsu prima della riunione del consiglio
(documentazione agli atti su date e ore). Con
un analisi sui conti del comune noti solo al Sindaco (a cominciare dal Bilancio
,di cui è assessore, ai conti Coinres ecc.ecc. ad un Bilancio di previsione
ecc.). Ieri sera si affigge un Comunicato Stampa inviato solo a Misilmerineuws
con cui sembra si sia concordato (more solito, le veline Benanti
Misilmeri-Giornale di Sicilia)
Dove si scarica sul consiglio comunale tutta la
responsabilità della caterva di aumenti che ci attendono. Infatti sembra che
domattina uscirà l’articolo sul GdS affidato alla premiata ditta
misilmerineuws. Lasciamo ad altri commentare lo stile di certe menti (CS ad
usum delfini, e quello più grave il ribaltamento sul consiglio). Qui sotto vi
alleghiamo la risposta di parte del consiglio comunale da noi sollecitati ad un
commento mentre il commento del Marinoweb e il CS lo troverete nel secondo blog
portavoce del sindaco Misilmerinews unico ad averlo ricevuto.
………L ‘ A L T R A V O C E…….
Grazie
alla tenacia ed alla partecipazione massiccia dei consiglieri comunali di
minoranza (Battaglia, Mancino, Schimmenti, Spinella, Perrone e D’Amato G.), ai
quali si sono aggiunti 4 Consiglieri del PD, il Sindaco Franco Ribaudo non ha
potuto realizzare il sogno di caricare tutti i Marinesi, suoi elettori e non,
di tasse ingiuste per colmare la propria incapacità amministrativa. Si cari
concittadini, il nostro Sindaco ha tentato di fare pagare a tutti la propria
tracotanza e la propria arroganza nel non volere adottare gli atti necessari ad
una efficiente amministrazione. Non solo: ha tentato di fare adottare gli atti
di imposizione di nuove tasse al Consiglio Comunale, proponendo: l’istituzione
dell’addizionale comunale IRPEF, l’aumento delle aliquote IMU anche per la
prima casa e l’approvazione di un regolamento per istituire una tassa sui
bambini che utilizzano il pulmino per andare a scuola, non assumendosi in
prima persona la responsabilità.
Ma
nessuno c’è cascato. Nessuno lo ha guardato ed ascoltato come il nuovo Messia:
né i suoi avversari politici, né alcuni suoi compagni di partito che da tempo
lo hanno “lasciato da solo”. Anzi hanno detto che sarebbe già arrivato il tempo
che “togliesse il disturbo”. E’ stato triste e solitario anche l’ultimo
comunicato stampa dell’amministrazione. Ribaudo inveisce contro il consiglio
comunale e alla fine respira tentando di mettere le mani in tasca ai cittadini,
preparandosi dunque a guidare un esecutivo balneare in pieno autunno. Può
guadagnare tempo. Come sempre, sembra finita e invece non finisce mai. Chissà
perché. Forse perché è gia finita da tempo. E il resto di questi mesi è solo
una fiction di pessimo gusto. Bugiarda e sgradevole. Assistiamo ad una politica
ridotta a calcolo e cinismo. Così come tutte le sue manifestazioni sono ridotte
ad un diagramma di dati di audience. Marineo è il paese che amo, ci venne detto
un tempo. Ma questo squallido epilogo, da bottegai piuttosto che statisti,
dimostra che la nostra Marineo qualcuno non l’ha amata mai!
Per
fare quadrare i conti gli è rimasto in mano soltanto l’aumento della TARSU, che
è un provvedimento dell’Organo Esecutivo. Parafrasando una frase più famosa si
potrebbe dire che “chi di munnizza ferisce di munnizza perisce”. Il nostro
Sindaco d’altronde ha un primato: è forse l’unico in Italia che non ha voluto
ridurre le spese della politica. Sin dal primo gennaio di questo anno avrebbe
dovuto ridurre il numero degli assessori da 6 a 4, con un risparmio di circa
30.000,00 euro. I Consiglieri Comunali di minoranza, in uno ai quattro
consiglieri del PD (Quartuccio, Pernice, Rocco e Lo Pinto), hanno cercato in
tutti i modi possibili di convincerlo ad adottare questa riduzione degli
assessori: mozioni, ordini del giorno, modifica dello Statuto. Ma niente: “non
c’è surdu peggiu di cu nun voli sentiri”. Poi qualche volta spiegherà ai suoi
elettori e a tutti i cittadini le gravose attività esercitate dai 6 assessori
fino ad agosto, ed ai 5 assessori dopo le dimissioni del Vice Sindaco
Pietro Muratore. Le bugie purtroppo sono per natura così feconde che una ne
suole partorire cento. Ma c’è di più. Nel settore della raccolta differenziata
era stato previsto un fabbisogno per il corrente anno di 750.000,00 euro. Come
mai il costo è lievitato a 1.016.000,00 euro? Il Sindaco ha detto che
principalmente questi 266.000,00 euro di maggiori spese sono state causate
dall’aumento del carburante. Qualcun altro avrebbe ironicamente detto: “ Ma non
mi faccia ridere”. Può darsi che la somma originariamente prevista sarebbe
stata congrua con una gestione diretta del servizio di raccolta rifiuti,
ricorrendo al nolo a freddo dei soli automezzi? D’altronde chi
assume l’appalto deve includere nel prezzo: la sua organizzazione, il
personale, i mezzi, e il proprio utile. Di queste componenti avremmo avuto solo
bisogno dei mezzi a freddo, cioè senza autista, perché l’organizzazione è
garantita dai nostri uffici tecnici. Il personale lo abbiamo e se ne serve
altro il COINRES, al quale facciamo parte per legge al di là di come la pensa
il Sindaco, ce lo fornisce. La componente “utile” sarebbe stato un sicuro
guadagno per il Comune. L’unica cosa che rimaneva per assicurare il servizio
erano i mezzi da prendere a “nolo freddo”. Aspettiamo che il bilancio,
approvato CON NOTEVOLE RITARDO dalla Giunta, approdi in Consiglio Comunale per
valutare le scelte operate. Marineo 13 novembre 2012
Quartuccio,
Pernice, Rocco e Lo Pinto in quanto PD per il momento non hanno rilasciato
alcuna dichiarazione
Ps A Pino Taormina, Marineoweb, gli rinnoviamo
la stima, e la solidarietà e gli
rinnoviamo la promessa fattagli tempo fa di non temere alcunché e non badare a
intimidazioni o altro.
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