martedì 12 febbraio 2013

I DUE CARNEVALI E L'ASSESSORE



La battaglia delle arance di Ivrea:il carnevale dei coglioni
Ah il mio Paese, inimitabile, grandioso in tutto! Qui la verità ha molte facce e non riesci mai a trovarla. E’ continuamente violentata da chi, a turno, si sente più potente del Papa. Sono i famosi nuddu ammughiati cu nenti, cresciuti nel nulla sino a quasi tarda età alla ricerca di titoli fasulli , diplomi di stupidità acquistati nel tempo sulle spalle di genitori vittime di un affetto non ricambiato. Ora abbiamo anche l’assessore al Carnevale. Ma andiamo in ordine.
Bel pomeriggio ieri a Marineo. Diamo sempre più l’immagine di una società atea , pagana che contrasta fortemente con la religiosità della gente. Roba da antropologhi veri non quelli in maschera. Duemila ragazzini hanno devastato mezzo centro per rispondere all’invito del nuovo assessore. Sono voti perché i ragazzini tornando a casa divertiti indicheranno chi è che ha distribuito panem et circensis . Duemila in maschere fatiscenti , scalmanati quanto basta, sopra e dietro dei carri da terzo mondo ridicoli più del dovuto. Regolavano il traffico un gruppetto di amministratori che si godevano un successo visto solo da loro. Cerca e ricerca , osserva, guarda ,annota e infine due dico due sole maschere si sono meritato un elogio.
Entrambe le ragazzine non avevano più di dieci dodici anni. La prima una amazzone anzi no !, una cavallerizza con stivali in cuoio su misura, pantaloni a mestiere, elmetto-caschetto  rivestito di seta gialla intonata con i pantaloni, mascherina piccolissima, frustino nella destra che giocava con la sua gamba impugnato di riverso, statuaria quasi allontanava gli amici che la strattonavano mascherati di stracci. La seconda una gattina nera con un vestito attillatissimo che ti permetteva di contare sia le costole davanti che le scapole dietro, magrissima , capelli ricci, anche lei modesta mascherina viola , una lunghissima coda che quasi la avvolgeva sino al collo mentre svolazzava avanti e indietro. Passo felpato elegante assente , ringhiava appena ma nessuno l’ascoltava , occhi furbi , raramente muoveva il corpicino imitando il gatto nero. Tutto il resto era un unico carro fatuo…
Si è subito notato che quest’anno mancava la guida-regia di quelli del Battello (Battaglia e socie). Forse non vestono più in maschera , forse hanno altri interessi, forse non votano…
L’altro carnevale l’ho vissuto trovandomi per caso, come al solito non invitato in una festa privata. Mentre tutti si chiedevano chi mi avesse portato là come intruso mi sono inserito in un contesto d’altri tempi. Sembrava un rito di passaggio delle consegne. Genitori in parte seduti in un grande tavolo a ferro di cavallo (ah queste pancette a quarantanni…). Tre livelli di ballerini. I più piccoli (masimo sei anni) i primi e i più bravi a ballare i cosidetti balli di gruppo (quelli che imitano i gesti alzando le mani ancheggiando ed imitando quelli più grandi), poi gli adolescenti quasi scatenati dietro i più piccoli, le ragazze più che ballare si acconciavano i capelli in movimenti aggraziati, subito dopo i genitori . Fra tutti bellissime le mamme che ballavano con i figli e le figlie facendo finta di parlare mentre davano lezioni di ballo e comportamento. Una ha ripreso il figlio perché finito il ballo ha mollato la ragazza senza dire una parola e lì dopo il rimprovero la risposta: mamma ma è Graziella siamo compagne di banco… Le coppie più belle erano i quarantenni anzi le quarantenni che ,esuberanti, trascinavano i pigri mariti in pista invitandoli ad non assuefarsi alla loro esuberanza… bellissima atmosfera.
Non so che fine ha fatto il nuovo assessore al Carnevale. Ma conosco il contenuto di una telefonata da brivido.”Salvatore ti garantisco che il Comune manterrà quanto promesso: i carpentieri, manovalanza, musici ecc.ecc. e soprattutto la pagina del GDS alla vigilia dell’epifania. Sindaco lo sa che quello è il giorno che vengono da fuori. Due anni fa abbiamo avuto 5000 presenze in un giorno… grazie alla pubblicità…. manterremo la promessa…”.   La telefonata si è ripetuta tutti i giorni per tutta la settimana. Vigilia della epifania. “ Salvatore sono il nuovo assessore al Carnevale.  Domani il nostro Comune sarà probabilmente commissariato per i noti motivi (scialacquamento di fondi da parte dei consiglieri,ecc.), non abbiamo un euro in cassa siamo impossibilità a …”. Sin qui tutto potrebbe essere credibile dove gli amministratori sono credibili… Carnevale 2013 pagina del GDS a firma dei compari Misilmeresi… Ma se eravamo alla bancarotta, al dissesto . Ah ecco l’amministrazione virtuosa. I soldi li abbiamo trovati.
Ma quelli incassati al presepe vivente dove sono finiti ? (chi dice 2.000 chi 5.000).  Al Carnevale ? Dai assessore faccia un gesto di chiarezza. Non si nasconda dietro il suo concetto di omertà  democratica ? Inizi a dialogare con i suoi datori di lavoro : i cittadini.

Nessun commento:

Posta un commento