In questi gorni Ficuzza è
capitale del jazz e del blus. Artisti di indiscussa qualità si stanno
alternando sul palco proponendo vecchi classici pezzi storici e nuove
proposte. A differenza della musica modernissima o della classica molti
ne parlano spacciandosi per intenditori solo perché sono nomi ormai
storici . A Ficuzza conta solo come sai suonare come la proponi al
pubblico . E’ un pubblico di gente che ha gusti ben definiti , coppie
mature affiatate che masticano jazz al ritmo della gomma americana
usando quasi tutto il corpo. Ci sono anche i giovanissimi stufi di
troppa modernità o di classica in mezzo a rumori e frastuoni
inconciliabili. Non è male la scaletta di Ficuzza e credo che gli
organizzatori vadano premiati con la presenza.
A tale proposito mi sovviene che Saint
Sigolenne ospita un prestigioso festival Jazz da tanti anni a cui
assistemmo alcuni marinesi in occasione di una ricorrenza del
gemellaggio. L’ospite quel giorno era un artista di origini campane che
si chiamava Lattuga. Pranzammo assieme e fummo premiati da un ottima sua
esibizione.
A giorni un nostro assessore va in Francia a proporre arance olio e… jazz !
Suggeriamo, se ci è consentito proporlo, di
incontrare gli organizzatori di Ficuzza e poi una volta in Francia
esaminare le possibilità esistenti per i due eventi :Ficuzza e Sant
Sigolenne.
I
bambini hanno imparato gli inni nazionali, i grandi quando inizieranno a
far fruttare questo rapporto addormentato e quasi distrutto dal gruppo
precedente specializzato in distruzioni.
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