giovedì 3 marzo 2016

UTERI IN AFFITTO, A NOLEGGIO , A LISING



Ora se non conoscessimo l’attitudine della nostra gente alla drammaturgia, se non conoscessimo colui che in questo periodo ci salva da grosse magre culturali ci verrebbe da pensare che siamo un po’ fuori di senno. Eccovi il perché. Da giorni (forse mesi e anni) siamo coinvolti alla lontana da discorsi partiti come “uscire dal senso comune della morale” per passare a sviscerare forme di amore sino ad ieri da noi rifiutate o ignorate. Proprio in questi giorni si è conclusa una parte del percorso approvando varie unioni civili e “portandoci avanti” su altri temi molto scabrosi. In tutto questo siamo stati abbandonati dalla nostra chiesa locale la quale se ne è pilatescamente lavata le mani non trattando nemmeno l’argomento del “family day” ( quindi cattolici alla iscariota) e cosi si sono accodati le aeree politiche con i loro rappresentanti che mai sono scesi in piazza a dirci qualcosa su unioni di vaio tipo, pedofilia, uteri e piselli in affitto. Né onorevoli né parroci hanno gridato il loro orientamento e questo ci ricorda il danese con il suo “c’è del marcio in Danimarca”. Saremmo stati lieti di recepire indicazioni chiare e precise perché “l’amore prima di tutto” ci suona come il grido sguaiato e sterile delle femministe di ieri e di oggi. Intellettuali dal largo pensiero si sono tenuti alla larga cosi come politici cattolici (alla iscariota) e capipopolo dal dubbio orientamento.
E cosi ci giunge gradito-sgradito l’avviso del Salvatore Pulizzotto e di Rita Castronovo di dedicare una mostra di pittura al tema della “Famiglia e della Sacra Famiglia”. Già questa distinzione ci porta a temere di cosa si intenda per “famiglia” e per “Sacra Famiglia” ! Già si parla di dipinti secondo le nuove “unioni civili” con relativi “figli”,  nuovi N.N., di infausta memoria. Il tema è vasto e non può non essere affrontato. Superato l’ostacolo “tutti gay appassionatamente” e quindi fatte entrare le lesbiche in casa ora siamo pronti a macellare i bambini pur di difendere “uteri a noleggio, in affitto o a lising”. E mi preoccupa la scarsa considerazione del vecchio "pisello" che in tutta questa storia non conta più nulla. Come se certi uteri non siano sempre stati in affitto…
Ora spero che ci venga risparmiata l’analisi della Sacra Famiglia trascinando il rispettato San Giuseppe in un contesto Familiare “moderno” dove si possa berlinare sia il Padre che la Madre che il Figlio, sino alla bestemmia. Abbiamo sempre riconosciuto alla Congregazione di Gesù Giuseppe e Maria qualità di “realizzazione” superiori al normale , una congregazione che ha saputo tenere lontani pistoleri e cowboy, bay-pass elettrici ,  bufale editoriali e trappole da “superiore assiriobabbulonese” e quindi ci si risparmi nuovi stati di famiglia sulla Sacra Famiglia.
Quindi ben sappiamo sopportare quanto predetto, ma  certamente reagiremo con violenza procurandoci tutte le torte che le pasticcerie marinesi saprebbero produrre per farle assaggiare per intero ( a tutto viso) a chi si presta a questo nuovo modo di bestemmiare.  

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