martedì 8 marzo 2016

VERSO SODOMA E GOMORRA...




C’è da rimanere esterrefatti dall’atteggiamento in uso davanti a problemi che ci riguardano cosi intimamente. Ho visto la chiesa e i cattolici locali “scappare” davanti a responsabilità che ci coinvolgono. Mi preoccupavo per questi uteri in affitto, per il continuo spostare del confine della morale, per la passività con cui la nostra comunità affronta le proprie responsabilità. Oggi è intervenuto persino Ezio Spataro con il suo  “commento-je accuse” (www.percorsipoeticiabrannu.blogspot.com)! Forse abbiamo sbagliato. Qui non è un problema di regolarizzare (con contratto di locazione) certi uteri . Ci siamo sbagliati. Il problema riguarda il cervello non l’utero. Abituati a parroci che tuonavano dal pulpito oggi con il loro silenzio ci dicono non è un problema nostro. In parole povere l’utero cosi attaccato quando è prostituzione ora viene liberalizzato anche per esperimenti e sarà difficile spiegare la differenza fra uso in prostituzione o uso in riproduzione. Forse metteranno un cip alle donne che tranne le “assatanate” con cui non si può discutere per regolarizzare una loro anomalia ci sputano addosso dai loro pulpiti che ormai hanno più adience di quelli dei preti  del “tutto è permesso”. Una delle prime frasi di questo Papa che colpi un pò tutti fu quella :”Chi sono io per poter giudicare ?” Verosimilmente rivolta a certi diversi. A distanza di qualche anno debbo dire che non condivido più quella frase. Se non lo sai tu che sei il nostro punto di riferimento “totale”     a chi dobbiamo rivolgerci ? Sono aiutato in questo da altre riflessioni che mi tormentano. La prima è quella che un papa che vive in albergo perché ha paura che i cardinali lo facciano fuori supera di gran lunga tutte le pagine nere della chiesa di tutti i tempi. Questo nostro papa crede che trovarsi a dir messa a milioni di persone e trovarseli li ad un tratto radunati sia frutto del suo carisma argentino come se si trattasse di magia calcistica e non del lavoro di migliaia di funzionari che in curia lavorano per avere simili risultati. Lasciando il merito allo Spirito Santo che ci ha fatto trovare dalla sera alla mattina uno sconosciuto (italo argentino e noi ne sappiano qualcosa) che sta cambiando il nostro mondo senza quella esperienza che una macchina cosi complessa richiede. Mai come oggi la sorveglianza dello Spirito Santo è indispensabile. Ora nel giro di pochi anni la metà dei dieci comandamenti rischia di essere abolita ! Il problema non è di facile soluzione. Perché l’Angelo mandato dal Signore trovò Abramo come difensore sulla strada di Sodoma e Gomorra. Ma fu aiutato dal fatto che se li trovo tutti nello stesso luogo e quindi inzolfatate le due città fece presto a tornarsene a casa.   

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