sabato 12 maggio 2018

EROI NON PER CASO


Eroi non per caso
A Marineo  è meglio non far parte di Facebook. E’ roba di lupi solitari che hanno il desiderio di farti sapere che la privacy è un opzional.
Quindi vi suggerisco di cercare il sito di Anna Fragale e ascoltare in silenzio il bollettino militare di un marinese di cui non voglio dirvi il nome, ma che ci fa fare bella figura. Il commento più bello mi è sembrato quello di Ilaria che in quattro parole cancella la superficialità di chi oggi sperimenta nuove soluzioni alla famiglia e all’amore.




1 commento:

  1. Ho fatto per più di un anno il servizio militare alla “perucchetti” a Milano alla caserma Santa Barbara nella Quinta Compagnia a Cavallo Artiglieria Semovente Campale. Il conandante in Capo era il Col. Li Gobbi (credo avesse combattuto in Africa) , Comandante di Corpo d’Armata il Gen. De Lorenzo ( i vostri pezzi mi sembravano un orchestra …). Ho fatto almeno otto campi durante l’anno di ferma. A Langhirano (superare la prova di dormire in mezzo a “milioni di Prosciutti di Parma a stagionare” a Mottalciata patria indiscutibile della migliore birra del mondo (Menabrea) e cosi via. Ero prima furiere e poi capopezzo della Voloire (cavalli che tiravano i cannoni, ecco perché si chiamava semovente-campale). Pur non sapendo andare a cavallo il mio Comandante mi trovò un giorno in cortile con la ramazza e “gridando” mi disse che le “forze armate non possono tenere un uomo in cortile a raccogliere foglie” (eravamo una decina che ci davamo il cambio … per imboscarci). E cosi creò un gruppo “operativo” che si inventasse l’inventabile. E cosi nacque la piscina alla Perucchetti, la Batteria d’onore coi cavalli ecc.ecc.
    Il tutto (o meglio in parte) sino a quando un giorno (dagli anni sessanta ) sino a qualche mese fa quando ricevetti delle foto che mi misero la memoria sottosopra. Ci vollero giorni per venirne a capo… Credo che ora la Santa Barbara sia stata demolita, ma il “Nostro eroe non per caso” prestando servizio nei momenti alti dell’allarme del terrorismo alla Perucchetti si sia ricordato di quanto sopra risvegliando in me gli anni belli quando negli anni sessanta “lavoravo “ per un futuro migliore.
    Ho un testimone. Un marinese che incontrai alla Perucchetti mentre “ramazzavo” e che recentemente ho nuovamente incontrato a Marineo.

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