Va dove ti porta l’arte…
Non è stato in aereo che l’ho incontrata, come si direbbe
oggi ! Nemmeno nella hall di un super Hotel e nemmeno alla presentazione del
solito libro dell’amico dello zio o del “cliente”. Non è stato nemmeno in treno
, luogo preferito per i miei incontri, perché in treno “hai tutto il tempo che
vuoi” e la conversazione finisce o alla fermata successiva o cambiando
scompartimento. Non siamo mai stati presentati e quindi sconosco addirittura
chi sia…
Da qualche tempo, come usa da noi, il nome ricomincia
a circolare in positivo e quindi la ritrovo nel nuovo elenco dei “recuperandi”.
A malincuore, perchè i nostrani hanno
paura a recuperare le persone e si “scantano” se sono artisti.
Non sono mai andato più in la di un come stai, tutto
bene , bella giornata. Dagli altri ho sentito i commenti più disparati.
Quando ho saputo che è una brava pittrice allora ho
chiesto più dettagli. Ma in questo ultimo periodo che ormai era “tornata”
nessuno ha saputo farmi vedere un suo lavoro e se aggiungi che Lei è anche un
artista “timida” , ma sempre in evoluzione è difficile coglierne l’animo.
Ma per fortuna ho incontrato chi le ha lungamente
parlato e che questa sera ci permetterà di capire meglio l’artista che ben
merita l’attenzione che i promotori di questa mostra gli hanno dedicato.
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