Debbo ammettere che Lei sa stuzzicare con capacità. Trova argomenti a dir poco scottanti in una comunità che si nutre in buona parte del bromuro comunale sparso a larghe mani da un assessore che non ha capito cosa sia la cultura e il ruolo che deve avere uno che si occupa di informazione. “Una capacità d'influenza sui giovani degli anni 70 superiore a quella della stessa Chiesa Cattolica” non solo è un falso ma un eufemismo gratuito della peggior specie di propaganda che nemmeno Nino Fasullo o il marinese Giuè avrebbero mai dichiarato, considerando il loro viscerale odio per la Chiesa. Mi ricorda appunto le manifestazioni degli anni ’70 quando una piazza era invasa da giovani scatenati e noi pensavamo che il paese venisse travolto ed invece contavano nulla. Proprio in quegli anni esplose Comunione e Liberazione in contrapposizione al “nulla” di tanti giovani che poi sfociarono in varie brigate e brigatucce. E’ come “Gesù, un pazzo…” Che l’ex Nino Fasullo butta con lo stile di un bombarolo in mezzo ai “quattro gatti” suoi compagni di merende per aggiungere al suo penoso curriculum :Io ho definito Gesù è pazzo… e ne ho fatto anche un convegno. Lei , gentile Signore, pesca queste situazioni perché il suo animo ancora è irrequieto. Il De Andrè lo cantavano i Ciellini come quelli di potere operaio e questo le dà fastidio. Crede che i cattolici siano bigotti e che chiudano gli occhi sui testi del De Andrè. Mi pare che il tempo delle contrapposizioni sia finito ed oggi è meglio estrapolare i contenuti senza appioppargli appartenenze. La Chiesa accoglie tutti anche coloro che la infangano e coloro che ne fanno un nemico per avere visibilità.
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