venerdì 9 settembre 2011

MIRACOLO ALLA MADUNNUZZA

 
Saranno state le 21 è già i fedelissimi erano sul posto:pronte le batterie le luci le sedie i microfoni con il continuo assordante “pronto prova” sollazzo un po’ di tutti esclusi le donne. Arrivo in contemporanea con il parroco il quale è accolto dalle “fedelissime giovanne d’arco”. Fa freschetto e debbo ricorrere all’amico Realmente strappandogli il giubbotto costringendolo ad una penitenza. Sgrò mi segnala di avvicinarmi discretamente alla chiesetta dove decenni prima una Daina si inginocchiò davanti alla immagine della Madonna per salvarsi da un cacciatore che la inseguiva. Ora nel vedere più o meno la stessa scena rimango più che sbalordito. Intanto non era una Daina ma bensì una volpe bella gagliarda maestosa.
Subito dopo esce e si ferma a sinistra della chiesetta “a conversare” con i presenti. Poi giustamente non fidandosi si allontana lasciandoci felicemente nello sconforto. Si è ripetuto il miracolo della “Madunnuzza”. Altro che Medjugorie ! Dopo la “lezio” del parroco, il solito video che non parte in  tre tempi scassatimpani il parroco invita i testimoni del viaggio nella ex Jugoslavia . Più o meno hanno ricevuto tutti la stessa impressione. Bellissima confessione ed invito a pianti di ore ed ore. Quella più originale è stata del Faldini che sentitosi preso per i “capelli “ è stato spinto alla confessione da uno “con la barba sino al ginocchio” il quale gli ha rivelato una lista di nomi con cui rappacificarsi. Da lì, nasce un nuovo CD (è dieci giorni che cerco di acquistare un apparecchio per riascoltare i CD ma è fuori produzione) è cambia in qualche modo la vita del nostro cantante . A me non è successo visto i pochi capelli che mi ritrovo…La serata è bellissima , le quercie sono un anfiteatro unico forse millenario che hanno spinto don Leo ad invitarci al silenzio totale più volte , anche se non era necessario perché nessuno fiatava. Io stavo talmente bene che più volte fui coccolato dal sonno. Le coppiette avevano gli occhi lucidi e si stringevano le mani. Le ragazze segnalavano numeri del lotto che poi corrispondevano ai canti e a parte qualcuna che andava sopra i toni era tutto magnifico. Metti uno scenario meraviglioso , don Leo che ti racconta storie divine il canto delle coriste, la musica dei musicanti la storia della volpe , ditemi se ho sbagliato a stringere la mano della signora accanto convinto che fosse mia moglie… invece era la signora che mi invitava a prendere la sua mano per il Padrenostro…Allora mi venne in mente un amico che godeva di molti piaceri della vita che si ritrovò la moglie in fase terminale trasportandola in tutti i santuari del mondo quando alla fine arrivò dove fu predetto che quel giorno sarebbero guariti tanti di e tant’altri. Poi avvennero un sacco di coincidenze , circostante eventi. Sparirono i segni dalle lastre e cose del genere. Fu un miracolo. Si festeggiò giustamente per mesi. Io credo che quando tu sei prescelto, sei colpito e sconvolto da “un miracolo” devi cambiare vita. Sei stato toccato in qualche modo da Dio quindi la tua vita non ti appartiene più. Totalmente. Se tu sei stato invitato “fortemente” alla preghiera, al digiuno, alla penitenza come puoi dopo trasgredire a questi inviti abbuffandoti nei ristoranti, sfuggendo a tutti gli altri suggerimenti ? Mejugorie si trova a pochi chilometri da Spalato , che poi è  la reggia di Diocleziano quel disgraziato che emise quel terribile editto contro i cristiani  causandone la morte di migliaia e migliaia fra cui il nostro San Ciro .
La moglie del mio amico ci lasciò nel più grande sconforto qualche mese dopo. 

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