Avere un bilancio di previsione è fondamentale oltre che di legge. E’ il primo passo per una gestione amministrativa corretta . Se una famiglia può contare su due stipendi ,quindi sono entrate certe, si organizza distribuendo queste risorse sulle necessita della famiglia. Questo incassiamo questo spendiamo. Ciò che non è previsto diventa straordinario e in tale modo va affrontato. Dopo aver superato trenta emendamenti , ostacoli , difficoltà salva-funzionari, rispettato quanto possibile le ingiunzioni della corte dei conti, reinserito come principio incancellabile il problema Coires , almeno per il momento, e tante altre piccole cose si è partorito un bilancio che intanto accantona 60.000 mila euro a fronte Coires, limita tante spese necessarie ma non urgenti, non distoglie fondi a capitoli importanti come scuola, servizi sociali e simili . Costringe la giunta e il suo sindaco a muoversi dentro spazi prestabiliti lasciando certi fondi invariati (a disposizione del Sindaco 18.000 euro a suo discernimento) , ma costringendo praticamente ad una collegialità obbligata sindaco, giunta e consiglio. Lo dice chiaramente il voto unanime che obbliga le parti politiche ad un maggiore rispetto e trasparenza. Il sindaco può vantarsi che oltre ad avere un paese pulito amministra anche un paese che cerca di avere conti in ordine. Le opposizioni sembrano aver ritrovato verve perché hanno imposto cifre misurate per una gestione oculata e collegiale e non umorale .
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