“SECONDO” (sic) SIMPOSIO AL PREMIO DI POESIA
Il secondo simposio dei poeti marinesi, manifestazione inutile? Ne abbiamo discusso animatamente giungendo – more solito – a conclusioni opposte. Un’analisi delle cose fatte in casa più o meno apprezzate ma mai condivise. Abbiamo un premio di poesia prestigioso che se non trova una nuova formula non solo appassisce anzi muore. Ora è nato da una costola un non premio, un “simposio” che raccoglie soprattutto i “delusi, gli esclusi, gli osteggiati, i non apprezzati” dal premio maggiore. L’equazione è facile. Contando sul super ego dei “poeti” chiamarli a raccolta è molto facile. E’ come offrire la possibilità a delle ragazze di mettersi in vetrina… Chi rifiuterebbe? Quindi è facile per un antropologo dedurre quanto prima detto. Perché anche costui ha un ego altissimo, a tal punto da valutare che è meglio farsi da sé un simposio che collaborare con l’esistente. Ma di questo ne abbiamo già parlato. Ci sfugge di cosa verranno gratificati questi “grafomani” nostrani visto che (discorso del Di Sclafani dello scorso anno) qui non si danno premi con l’intendere danno-vendono. Ma un poeta che non riceve il lauro (già vanno in giro per l’Italia a cercarlo) cosa riceveranno?: un encomio firmato dall’assessore antropologo? Persino il Petrarca fece carte false per essere incoronato in Campidoglio! A noi sarebbe piaciuta una serata “verseggiata” libera e impertinente e non una fasulla “simposiata” stampata su carta riciclata di Marineo. Avere a disposizione una cinquantina di aspiranti incoronati è un bel record. Scorrendo i nomi scopriamo nomi insospettati che già l’altra volta ci avevano anticipato cassetti pieni di poesie. Sarà l’applausometro unico giudice inappellabile. E la cosa non è male. Non sarebbe male essere più chiari : chi organizza il Comune di Marineo , Piazza Marineo, il signor B. o chi altro ? Scusate dimenticavo , si avete ragione, ho capito è la stessa cosa ! A quando qualcosa di originale ?
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