MUTA – Arti e Culture contro la Violenza sulle Donne
21, 22, 23 e 25 Novembre 2014
P.zo Branciforte, Via Seminario Italo Albanese, Real
Fonderia
Il
25 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale per
l'eliminazione della violenza contro le donne. Un evento che quest’anno vede
Palermo protagonista con una grande manifestazione intitolata “#MUTA – Arti e Culture Contro la Violenza
sulle donne”, promosso per il secondo anno consecutivo dall'Associazione Antilia. L’evento, patrocinato dal Comune di Palermo, si
svolgerà dal 21 al 25 novembre 2014; un ricchissimo palinsesto di attività con
il coinvolgimento di numerose realtà artistiche e culturali del capoluogo
siciliano, che si confronteranno sui temi della violenza sulle donne,
argomento, purtroppo di estrema attualità.
A
fare da cornice all’evento l’intervento d’arte in via Seminario Italo Albanese, che per l'occasione, in
collaborazione con Hotel Posta e
l’azienda Consulenza Eventi, si
trasformerà in uno spazio di condivisione culturale diffusa e partecipata. I
magazzini che costeggiano il vicolo saranno aperti ed allestiti con opere site
specific, performance e installazioni video. Uno spazio espositivo diffuso in
cui ospitare opere visive, multimediali, performance e percorsi sonori. Tra gli
artisti coinvolti nella collettiva d’arte, per la direzione artistica di Chiara
Alia Tortomasi e Salvatore Sorci: A.A.D.E.E. (Enzo D’Alessandro, Andrea
Feliciello, Alessio Lo Prete, Liu Siyu, Elisa Vella), Gae
Milazzo, Carlo Monastra, Paola Monastra, Emanuele D’Arcaria, Giusva Pecoraino, Luca
Ferracane, Fabrizio Lupo, Monica Maniscalco, Mattia Pirandello, Hermes Ferro, Saveria
Turrà, Viviana Petralia, Gianluca Pipitò, Salvatore Russo, Gioacchino Turdo, Uniti.
In
questo modo la Giornata Internazionale
contro la Violenza sulle Donne, diverrà anche spunto e occasione di
sviluppo per l’attuazione di pratiche di cittadinanza attiva, riappropriazione
di spazi urbani e della loro valorizzazione ad opera di artisti e operatori
culturali. Un invito, quindi, a reagire a tutte le forme di abbandono e
dimenticanza, dando voce anche agli spazi, in questo modo recuperati per
divenire centri di aggregazione, condivisione e confronto collettivo su
tematiche culturali ed emergenze sociali. Consapevoli che l'arte sia il miglior strumento per comunicare all'animo e raccontane
la rabbia e l’oppressione, l’evento permetterà di affrontare il delicato tema della lotta contro la violenza
femminile in tutte le sue sfaccettature con un approccio artistico.
UFFICIO STAMPA e
informazioni:
Marina Vermiglio, cell. 3402579078
Associazione
Antilia
associazioneantilia@gmail.com
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