Finalmente l’ho trovato. Mi mancava uno a
Marineo che sapesse ridere non scambiando satira con verità. Uno che appena
scrivi che è canagliesco selezionare le persone non invitandole o non
inviandogli i comunicati, che è infame criticare e non partecipare, uno che
qualsiasi carica vesta non la prenda come un abuso di potere. Uno che si arroga
di poter esercitare potere senza rispettare gli altri. Uno che non da mai i
conti del denaro non suo. Uno che piscia credendo di pisciare piu lontano degli
altri ed invece si piscia sui piedi. Ecco il mio amico (grazie a Dio e a San
Ciro non ex) Pino Taormina risponde alle
mie “lontane supposizioni” non minacciando querele dentro i bar ma con stile. Sarà
perché è musicista ? O forse dobbiamo analizzare il suo Dna se è veramente
marinese. Lo chiederò pubblicamente ed ad alta voce venerdi pomeriggio in chiesa a San Ciro che grazie a
questo incontro torna protagonista. E se come credo il relatore eseguiva messa
in quella piccola chiesetta di Atene dove andavo quasi tutte le domeniche(per ventanni) allora
mi consolerò con i ricordi… Intanto io ci vado perché a Marineo usa andare o
non andare non per il tema che si tratta ma per poter dire “ c’erano più
artisti che persone”…
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