domenica 17 gennaio 2016

SENZA PAROLE



Certe storie hanno dell’incredibile. Pensi di trovarti in mezzo a una comunità che ha superato passaggi difficili , momenti irripetibili e poi d’un tratto salta fuori che fra le pieghe della civiltà ci sono figure nascoste , parassiti che pensavi estinti. Per fare qualche esempio basta la storia di quella ragazza di Varese (Macchi) iniziata e finita in un ambiente dove pensi non esistano mostri , dove i lupi mannari non vengano nemmeno immaginati. O tutte le  storie che “giornalmente” riempiono le cronache. Quasi sempre sono le donne a pagare pesantemente. Inutile cercare alibi e giustificazioni. E’ una mattanza a senso unico. Ora vorremmo raccontarvi il caso di una ragazza che ci ha molto colpito.

Sedici anni durante una di queste megafeste conosce un ragazzo. Lei è musulmana e lui cristiano. Sboccia un amore difficile anche perché lui è scozzese e lei vive nel nord del Portogallo. Lui fa il militare a Parigi lei è quasi segregata in casa. E cosi il fidanzato decide per la fuitina… ma come fare se lui è militare ! E cosi lui incarica due suoi amici di rapirla e portarla in Francia dove lui presta servizio. La ragazza è tranquilla perché è stata avvertita che sarebbero arrivati gli amici di Lui a prenderla. E cosi avviene. Ma gli amici   , soprattutto uno, si invaghisce di lei e tenta di abusarne. Lei si difende, ma la sua bellezza e la passione di lui … Ma come si suol dire Lei non cede , ma finisce nelle mani di una banda che eliminati i due amici, tentano una violenza di gruppo e poi pensano che potrebbero chiedere un riscatto … Siamo al punto di partenza. Scampata agli “amici” finisce  in una brace ancor più pericolosa. Intanto il suo fidanzato preso da preoccupazione va alla sua ricerca e mentre è in viaggio trova il corpo di un soldato nemico morto. Subito preso viene accusato di quel delitto e , come usa in tempo di guerra, viene immediatamente processato sul campo e sta per essere giustiziato quando  viene liberato da un gruppo di partigiani. Caso vuole che è lo stesso gruppo che aveva liberato la sua fidanzata dalla banda per chiederne il riscatto. Il fidanzato vedendola fra quegli uomini è sbalordito e confuso. “la mia ragazza è nelle mani di chi mi ha or ora liberato e sembra sia molto legata ad uno di loro”.  Non ci vuole molto a chiarire la cosa e cosi i due fidanzati si abbracciano  . Finalmente possono assieme rientrare a Parigi e da li poi andare in Scozia. Mentre si avviano si scontrano con una pattuglia nemica  e nello scontro il fidanzato rimane mortalmente ferito e spira fra le braccia della ragazza . La stessa disperata incontra un monaco che le promette di portarla nel convento delle suore affinchè lei la si ritiri in preghiera e prendere i voti. Ma sulla strada si imbattono in un energumeno  ubriaco che fatto fuori il monaco subito mette le mani addosso alla ragazza. Disperata lei riesce a svincolarsi e convince l’uomo a rispettarla in cambio di una pozione magica che lo potrebbe rendere se non invincibile almeno invulnerabile. La cosa è credibile perché lei sembra una zingara L’energumeno prima la deride e poi fa questo ragionamento: se la pozione è vera non ci perdo nulla e in ogni caso avrò lo stesso la ragazza. Per rendere la cosa più credibile la ragazza si offre per provare la pozione. “Ecco provala su di me…mi spargerò l’unguento che ho appena raccolto e tu proverai le tue armi su di me !”Ormai  è tutto pronto. Lei ha sparso su tutto il corpo l’unguento, si è inginocchiata, L’uomo ha preso la sua arma, ha nuovamente bevuto esageratamente. Prima che il suo corpo stramazzasse  per terra separato dal capo , dicono , che si sentisse gridare , nel bosco, il nome del suo fidanzato. Non sono storie assurde né romanzi d’altri tempi.  CONTINUA.

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