ACQUAVERDE 24
La storia che volevo raccontarti
DI SALVATORE
GIUSEPPE POMARA
ILRACCONTO DELLA DOMENICA
New
York fu un formidabile punto di osservazione e una finestra aperta sul mondo.
Da lì Pepo guardò alla ricerca della strada da prendere e che cercò tutta la
vita. Ogni tanto riteneva di averla
trovata e invece era soltanto un’illusione, perché appena iniziava a
percorrerla ecco un bivio dietro l’altro che lo gettavano nella confusione.
Sperava in un indizio, in un segno che lo aiutasse a orientarsi. Si affidava
al suo intuito e finiva per imboccare un tunnel senza fine, i suoi occhi non
fissavano che oscurità; la visione era ostacolata da una nube che diventava
sempre più fitta man mano che procedeva e si lasciava il giorno alle spalle.
L’ansia di trovare l’uscita aumentava col sopraggiungere della sera, quando
perfino l’esistenza diventava fatica.
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For Pepo, New York represented a place
for observation, and a window that opened to the world. From there he looked
for his road to follow: his road, one that he had always thought he had
found, but had then lost track of it. So he continued to search for it all
his life. He should have been more aggressive and taken what was his, but he
didn’t do it. He often experienced frustration and defeat. He was not
arrogant, but he did not undermine himself for anybody. And he only kept his
pride. America made him aware of his limitations, and this was more important
than anything anybody had taught him, because it helped him keep his feet on
the ground.
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