domenica 7 febbraio 2016

ACQUAVERDE 24



ACQUAVERDE 24
La storia che volevo raccontarti
DI  SALVATORE GIUSEPPE POMARA

ILRACCONTO DELLA DOMENICA

 



  
       New York fu un formidabile punto di osservazione e una finestra aperta sul mondo. Da lì Pepo guardò alla ricerca della strada da prendere e che cercò tutta la vita. Ogni tanto riteneva di averla trovata e invece era soltanto un’illusione, perché appena iniziava a percorrerla ecco un bivio dietro l’altro che lo gettavano nella confusione. Sperava in un indizio, in un segno che lo aiutasse a orientarsi. Si affidava al suo intuito e finiva per imboccare un tunnel senza fine, i suoi occhi non fissavano che oscurità; la visione era ostacolata da una nube che diventava sempre più fitta man mano che procedeva e si lasciava il giorno alle spalle. L’ansia di trovare l’uscita aumentava col sopraggiungere della sera, quando perfino l’esistenza diventava fatica.





 

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For Pepo, New York represented a place for observation, and a window that opened to the world. From there he looked for his road to follow: his road, one that he had always thought he had found, but had then lost track of it. So he continued to search for it all his life. He should have been more aggressive and taken what was his, but he didn’t do it. He often experienced frustration and defeat. He was not arrogant, but he did not undermine himself for anybody. And he only kept his pride. America made him aware of his limitations, and this was more important than anything anybody had taught him, because it helped him keep his feet on the ground.

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