sabato 13 febbraio 2016

ACQUAVERDE 25



ACQUAVERDE 25
La storia che volevo raccontarti
DI  SALVATORE GIUSEPPE POMARA

ILRACCONTO DELLA DOMENICA

LA CONCLUSIONE NEL PROSSIMO NUMERO



  
       «Troppo costosa e non posso permettermela» disse Pepo, alla fine del secondo semestre nell’Università di New York. «Tu pensa solo a studiare» fu la risposta dei genitori, «che noi, in un modo o in un altro, ce la faremo». «Cercherò di entrare in un College di Brooklyn, ho deciso. Se supero l’esame, non pagherò niente». Non ci credeva neanche lui, ma alla fine ci riuscì.  «Se avrò bisogno di soldi, ci sono le banche; li restituirò a poco a poco, quando comincerò a guadagnare». «E sempre ai soldi hai la testa?» fece il padre, «pensa a oggi, che a dumani ci pensa Diu, come si dice». «A ogni giorno la sua pena» aggiunse la madre.



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"It’s too expensive, and I can’t afford it," said Pepo, once he'd completed his second semester at the University he attended. "Think only about studying," was his parents' response, "We still work, thank God, and we will help you." "I'll try to get into another College," I decided. "If I pass the entrance examination, I won’t have to pay anything." He did not believe he would manage it, but in the end he succeeded. "If I need money, there are the banks; I will repay any loan I take when I begin to earn." "Don’t worry about money," responded his father, "we’ll find it. You concentrate on studying and leave the rest to us." "Let’s take it one day at a time," said his mother. "You think about today; tomorrow is in God’s hands."

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