giovedì 11 febbraio 2016

CONOSCIAMO MEGLIO TORQUATO TASSO




Torquato Tasso nasce a Sorrento l’11 marzo del 1544 e muore a Roma il 25 aprile del 1595. Appena alle porte del ‘600 quando ormai il rinascimento lascia il posto ad un secolo completamente diverso. Muore a Roma sul Gianicolo dove è sepolto dentro la Chiesa di Sant Onofrio. E vi consiglio durante il prossimo viaggio a Roma di trovare il tempo di andarci perché oltre agli affreschi che la rappresentano ci sono le rare immagini della vita di Sant’Onofrio ex protettore di Palermo prima dell’avvento della santuzza.
Fra le varie testimonianze esiste ancora “l’albero del Tasso” dove il maestro soleva “rinfrescarsi”. Troppe lunghe e complicate le circostanze della sua vita che lo portarono a girovagare continuamente portandolo persino in un ricovero per malati di mente. Fu contemporaneo di Michelangelo (1564), del Cervantes (1547)  e di tanti altri.  Ha vissuto le emozioni della battaglia di Lepanto (1577) ed avrà saputo del primo caffè (bar)  aperto a Costantinopoli nel 1554 e non gli sarà sfuggito  che il pomodoro entra per la prima volta nelle nostre cucine nel 1544 superando una serie di difficolta…
Scrive della presa di Gerusalemme (1099) mentre cinque giorni prima muore  El Cid in Spagna e 12 giorni dopo Urbano II il papa che lanciò al grido di Dieu le Volt la prima Crociata. E’ considerato un pilastro della nostra letteratura.

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