giovedì 30 giugno 2016

ISTAMBUL... ISTAMBUL !

Una volta bastava fare un voto a San Ciro che non solo era un potente antidoto a tutte le malattie ma ti proteggeva nei viaggi sia in andata che nel ritorno, ti evitava le spese di divorzio legandoti definitivamente alla tua compagna, ti faceva superare gli esami di maturità fornendoti il tema in anteprima e ti faceva superare qualsiasi concorso inserendoti fra i primi mille partendo da diecimila senza l’intervento dell’altro Ciro  noto specialista in concorsi. Oggi siamo abbandonati a noi stessi. E cosi anche se non si vede la mano San Ciro la mette sempre…. E il caso vuole che il mio amico , oggi collega di San Ciro specialista anargiro anche lui, prima di partire per la Colchide o Chersonneso che dicasi, insomma per la terra di San Clemente, mi elogia le qualità della Turkisch air line che in pochissimi anni è diventata una compagnia migliore di Alitalia (al che non ci voleva troppo)! E sin qui ci sta tutto anche il fatto che fare una sosta a Istambul equivale al premio che spetta ai martiri musulmani del terrorismo !  Ne conosco la storia e le vestigia. Ho pregato nella chiesa di Santa Sofia (oggi museo) in quella di Sant’Antonio , nella Moschea Blu (Sultanamet) dove accedevo dopo i riti obbligatori dall’ingresso principale e non come turista e alla Sinagoga. Ho fatto da guida ad un sacco di amici e prendevo il cai o il caffè turco sotto il ponte del Corno d’oro. Pranzavo ad Haidar Pascia mentre osservavo le navi di Venezia che dopo 1200 anni ormeggiavano ancora là ! Litigavo al Bazar giocando a dama o in quel loro gioco di cui non ricordo più il nome ! Tutti i giorni andavo in un bagno turco vecchio almeno di 500 anni e mangiavo la sera a Kunkapi o a Marmara bevendo Sharap o Hairan a seconda se eravamo in quaresima o no. Non mi perdevo il sacrificio di Abramo ed ero accettato fra loro perché pur non essendo né musulmano né ebreo ero dipendente dello stesso Dio !
E cosi ho immaginato l’altro ieri il mio amico di ritorno dalla terra senza pace, in coda per passare il controllo di sicurezza a cui tutti siamo tenuti tranne i terroristi ! E allora ? E allora ecco la mano di San Ciro che ti fa prendere l’aereo del giorno prima facendoti fare l’identico percorso che il giorno dopo è diventato il giorno nero dello’aereoporto di Istambul !

Noi oggi non notiamo più queste coincidenze accreditandole al caso ! 

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