martedì 7 giugno 2016

OLIMPIA ABBANDONATA


Vogliamo presentarvi in anteprima un lavoro p;rodotto anni fa. Infuriava la Guerra nel Kosovo, tutti piangevamo per Sarajevo e in Adriatico si aspettavano le bombe jugoslave. Quello che successe in Kosovo non ne abbiamo una pallida idea. Seraievo era una palestra di tiro a segno. Se uscivi per fare la spesa qualcuno ti sparava da qualche finestra. Eravamo in pieno genocidio. Non ricordo come conobbi Emina Gegic…. Era la morosa di uno studente sardo e convivevano a Milano. Lui mite di carattere, quanto lei esuberante e aggressiva. Era una giovane regista di Serajevo, figlia d’arte, e si cimento nell mia proposta di lavorare su un mio copione per migliorarne la drammaturgia e i dialoghi. Ne venne fuori il lavoro che ora presentiamo al nostro pubblico. Faceva parte del nostro percorso “femminile” : Adalgisa, Angelica, Bradamante, Elena, Ginevra, Erminia Olimpia, ecc.ecc.
Era anche il nostro piccolissimo contributo per quel che succedeva in Jugoslavia. Avevamo atttraversato anni prima il ponte di Monster poi lo avevamo visto cadere bombardato ed infine ricostruito a simbolo. L ultima volta eravamo stati a Mejogorie passando per Spalato , legata a Marineo perche da li , o dallo stesso Egitto ?, Diocleziano proclamo la persecuzione dei cristiani  quella del 303 dove fu martirizzato il nostro Ciro. Quindi valeva la pena passare per Spalato. Pensate che tutta la citta di Spalato risiede dentro il palazzo di Diocleziano.
Olimpia e una creatura dell Ariosto. Il maestro amava queste storie forti sopratutto quando ne erano vittime le donne e anche perche il tema e sempre piaciuto alle donne. Nella prima stesura avevo inserito il canto di Giuditta mentre decapitava Oloferne cosi come poi avrebbe fatto Olimpia. Inserii anche il mito di Medea e cosi via. Ma gia la storia di Olimpia era cosi triste che inserire altri paragoni mi sembrava esagerato.
La storia si svolge in Olanda allora invasa dai frisoni. Per fortuna ci pensa Orlando il quale si trova davanti non un eroe del suo livello, non una altra spada alla Agricane ma bensi una nuova invenzione micidiale, una di quelle machine che ogni tanto l uomo inventa a suo danno futuro: l archibugio.

Durlindana contro l archibugio. E qui per sapere il resto bisogna venire a vedere il prossimo spettacolo.

SABATO 18 GIUGNO 

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