Il nostro assessore alla Cultura, prof. Ciro Spataro, ha subito
fatto sua la richiesta del Guglielmo di
dichiarare la giornata di oggi “giornata di lutto per Marineo” , subito condivisa dal Sindaco Piero
Barbaccia. Siamo oltremodo lieti che questa Amministrazione ha dimostrato
sensibilità , merce ormai terribilmente rara dalle nostre parti. Anche quanto
scrive l’Assessore aggiunge qualcosa al personaggio e ne arricchisce
l’immagine. Ricordo che quando scomparve il prof. Rocco gli chiesi chi fosse o
meglio che me lo descrivesse. Scrissi allora queste impressioni e proposi un
incontro sulla figura del Rocco che dalla descrizione fattami dal Tuzzolino
apparve ai miei occhi un'altra eccellenza più vicina al mito che a me ! Ora
rispettiamo la riservatezza del momento ma credo che bisogna organizzare una
giornata di studi su questa figura che ha dato lustro alla nostra comunità.
Mimmo
Tuzzolino se ne è andato improvvisamente, in punta di piedi, lasciando tanta
amarezza in tutti noi, ma sicuramente rimane e rimarrà sempre un patrimonio
umano di tutti noi marinesi. Un uomo, un mito a cui tutti dobbiamo qualcosa
perché ha forgiato intere generazioni di giovani, con la sua affabilità, con il
suo donarsi anima e corpo ai ragazzi in modo veramente instancabile.
Ricordo
con quanta passione animava non solo la nostra vita scolastica ( i canti, i
saggi ginnici di fine anno, la gita collettiva a Caltafimi per il centenario
dell’impresa garibaldina), ma anche le attività pomeridiane e serali del centro
di lettura che diventava palestra di vita per ognuno dei frequentanti. E in
quegli incontri veniva fuori in modo
palpitante il tratto umano di Mimmo Tuzzolino. Infatti il suo credo di vita era
imperniato nel rapporto interpersonale, nella relazione umana e soprattutto nel
rispetto profondo per le idee altrui.
È
difficile scrivere con distacco di una persona che si è frequentata a lungo, ma
il suo sorriso magnetico ti metteva subito in sintonia con lui e non ti
accorgevi del tempo che passava.
Gli
ultimi colloqui che abbiamo avuto nella sua casa di Palermo erano legati alla
storia e alle tradizioni di Marineo,
soprattutto si era appassionato come non mai all’approfondimento delle “Memorie
storico geografiche di Marineo" di Padre Giuseppe Calderone , per una
rielaborazione di quelle pagine in modo da potere essere fruite dai ragazzi.
Parlammo
pure del suo coetaneo Padre Carmelo Pulizzotto, il gesuita che era morto a
Catania nell’aprile del 2014 e con il quale aveva condiviso in gioventù l’idea
di un impegno politico come obiettivo principale della vita cui andava
sacrificato tutto, la famiglia, se stessi, in nome degli ideali di Luigi Sturzo
e di Giorgio La Pira. Ma lo scontro con la realtà fu molto aspro per entrambi,
il primo scelse la vocazione sacerdotale e abbandonò tutto; poco dopo Mimmo
Tuzzolino che era stato incaricato come segretario politico della locale
sezione D.C. al posto del Pulizzotto,
decise anche lui di abbandonare. Allora Mimmo aveva solo 24 anni e come
lui stesso affermò nel libro “ ebbi chiaro che non ero stato chiamato a
scendere in pista per una lotta che non condividevo e che avrei affrontato
soltanto con la metodologia dell’Utopia Cristiana.”
Questo
era Mimmo Tuzzolino un protagonista della Marineo del novecento che ha lasciato
tangibilmente nella nostra Comunità un segno della sua profonda umanità.
Ciro
Spataro
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