Abbiamo
gridato tutti :fuori Marcinkus ! Ma a quanto pare non è servito a molto. Le
belle cose che vorrebbe fare questo Papa sono maldestre. E cosi sono tutti
coloro che lui sceglie e sostituisce. Lavorare solo a cambiare senza curarsi
degli effetti collaterali non porta lontano. Il nostro Vescovo sta colonizzando
tutto sino al punto che Palermo è divenuta provincia di Noto o meglio provincia
cartaginese. Dopo aver polverizzato tutto l’ambiente “curiale” rottamando a
destra e manca e sostituendo tutti con ragazzini senza esperienza ora inizia a
prendere di mira i poveri preti di provincia che non possono contare sui preti “d’assalto”
e quindi gioco forza debbono sospendere “l’obbedienza” usata come strumento di
coercizione. Qui non stiamo parlando del prete in provincia di Venezia che ha
gestito la sua parrocchia come un postribolo (a sentire le tv), ma di un prete “che
non è d’accordo” con il suo Vescovo. Se pensiamo alla via crucis che hanno
passato i preti oggi schierati con papa Francesco ci sembra una vendetta.
Questo nuovo Vescovo abbattute le mura di Marineo ora è passato a Romagnolo …
per destinazione finale … Cartagine .
Ci
spiace che questo nuovo Vescovo sia cosi poco “pastore” e non abbia saputo
evitare tutti questi piccoli “casi” che rischiano non tanto uno “scisma” ma di
allontanare quelli che siamo sotto l’ombra della Chiesa madre e maestra !
PER
AVERE UNA IDEA DI DOVE STIAMO ANDANDO A FINIRE VI CONSIGLIO DI COLLEGARVI E
QUINDI LEGGERE QUELLO CHE STA ACCADENDO A ROMAGNOLO, DIETRO L’ANGOLO.
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