IL FESTIVAL
INTERNAZIONALE DELLA MUSICA “PRIMAVERA DI PRAGA”
12.05. –
02.06.2017
In una giornata primaverile è arrivato a
Milano il direttore del famoso festival di Praga Roman Bělor per presentare il
programma dell’edizione 2017. E’ stato invitato nella sede degli Amici del
Teatro della Scala in via dei Giardini, quindi in una cornice che
dignitosamente sottolineava il sodalizio fra la Primavera di Praga e quella di
Milano.
Il suddetto festival ha già più di 70 anni e
la prima edizione nel maggio del 1946 è stata iniziata dal direttore Rafael
Kubelík che gli ha dato un’impronta di grande professionalità. E’ stato maestro
di molti grandi artisti che ha introdotto nel mondo culturale. Uno per tutti:
Leonard Bernstein che ha avuto il suo debutto internazionale proprio durante il
festival Primavera di Praga nell’anno 1946.
I concerti si tengono principalmente in
Rudolfinum nella sala Dvořák sulla riva del fiume Moldava e nella Casa
Municipale (dove possiamo ammirare le decorazioni di Alfons Mucha) nella sala
Smetana ma molte performance musicali hanno come cornice le chiese, i monasteri
o i musei.
In passato hanno partecipato al festival
grandi direttori italiani come Claudio
Abbado, Riccardo Chailly, Antonio Pedrotti e Riccardo Muti. Fra i grandi
cantori italiani troviamo i nomi come Mirella Freni, Katia Ricciarelli, Luciano
Pavarotti, Renato Bruson, Ruggero Raimondi ed altri.
Il giorno prima dell’inizio ufficiale del
festival di quest’anno si può partecipare ad un concerto informale di due interpreti
giovani cechi e venerdì 12 maggio alle ore 10, il giorno dell’inizio solenne
del festival c’è un Tributo a Bedřich Smetana al cimitero monumentale di Praga
dove il grande compositore boemo è sepolto. Durante la sera di quel giorno poi tutti melomani ascoltano il capolavoro di
questo musicista: Il ciclo delle sinfonie La
mia patria (Má vlast) questa volta suonato da Wiener Philharmoniker diretti
da Daniel Barenboim. Gli altri concerti rappresentano sia le opere dei
compositori cechi e che quelli mondiali e la musica cosiddetta classica è
alternata dalla musica contemporanea.
Un anticipo del festival abbiamo avuto anche
noi a Milano con l’esibizione di Kristina Fialová che con una tecnica
impeccabile e con la passionalità ha suonato la sua viola. Abbiamo letto dei
suoi successi internazionali ma ci ha incantato tutti con la sua grazia decisa
e con la sua bellezza. Come documenta la fotografia ha suonato vicino ad un
enorme vaso cinese delle sue stesse linee eleganti.
Ringraziamo il Centro Culturale Ceco e
l´associazione Amici del Teatro della Scala che ci hanno regalato una meravigliosa
serata. La musica unisce davvero i popoli e le città come Praga e Milano.
Milano, 10.04.2017 Růžena
Růžičková
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