mercoledì 12 aprile 2017

IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA MUSICA "PRIMAVERA DI PRAGA"



IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA MUSICA “PRIMAVERA DI PRAGA”
12.05. – 02.06.2017
   In una giornata primaverile è arrivato a Milano il direttore del famoso festival di Praga Roman Bělor per presentare il programma dell’edizione 2017. E’ stato invitato nella sede degli Amici del Teatro della Scala in via dei Giardini, quindi in una cornice che dignitosamente sottolineava il sodalizio fra la Primavera di Praga e quella di Milano.
   Il suddetto festival ha già più di 70 anni e la prima edizione nel maggio del 1946 è stata iniziata dal direttore Rafael Kubelík che gli ha dato un’impronta di grande professionalità. E’ stato maestro di molti grandi artisti che ha introdotto nel mondo culturale. Uno per tutti: Leonard Bernstein che ha avuto il suo debutto internazionale proprio durante il festival Primavera di Praga nell’anno 1946.
    I concerti si tengono principalmente in Rudolfinum nella sala Dvořák sulla riva del fiume Moldava e nella Casa Municipale (dove possiamo ammirare le decorazioni di Alfons Mucha) nella sala Smetana ma molte performance musicali hanno come cornice le chiese, i monasteri o i musei.
   In passato hanno partecipato al festival grandi  direttori italiani come Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Antonio Pedrotti e Riccardo Muti. Fra i grandi cantori italiani troviamo i nomi come Mirella Freni, Katia Ricciarelli, Luciano Pavarotti, Renato Bruson, Ruggero Raimondi ed altri.
   Il giorno prima dell’inizio ufficiale del festival di quest’anno si può partecipare ad un concerto informale di due interpreti giovani cechi e venerdì 12 maggio alle ore 10, il giorno dell’inizio solenne del festival c’è un Tributo a Bedřich Smetana al cimitero monumentale di Praga dove il grande compositore boemo è sepolto. Durante la sera di quel giorno  poi tutti melomani ascoltano il capolavoro di questo musicista: Il ciclo delle sinfonie La mia patria (Má vlast) questa volta suonato da Wiener Philharmoniker diretti da Daniel Barenboim. Gli altri concerti rappresentano sia le opere dei compositori cechi e che quelli mondiali e la musica cosiddetta classica è alternata dalla musica contemporanea.
   Un anticipo del festival abbiamo avuto anche noi a Milano con l’esibizione di Kristina Fialová che con una tecnica impeccabile e con la passionalità ha suonato la sua viola. Abbiamo letto dei suoi successi internazionali ma ci ha incantato tutti con la sua grazia decisa e con la sua bellezza. Come documenta la fotografia ha suonato vicino ad un enorme vaso cinese delle sue stesse linee eleganti. 
   Ringraziamo il Centro Culturale Ceco e l´associazione Amici del Teatro della Scala che ci hanno regalato una meravigliosa serata. La musica unisce davvero i popoli e le città come Praga e Milano.

Milano, 10.04.2017                                                                     Růžena Růžičková

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