mercoledì 1 maggio 2019

IL GUARDONE



La mia plastica dopo il terzo giovedi in bianco.Per risparmiare appostamenti notturni...
Sono fresco di tredici ore di presenza al tribunale di Termini Imerese. Tredici ore per assolvere al mio sacrosanto diritto di difendermi da una querela patrocinata dall’attuale sindaco di Marineo: ex mille cose , ma oggi rieletto sindaco grazie a questo sistema democratico che una volta capito il funzionamento non ti nega limiti assurdi. Con me era presente la testimone principale colei che già nella culla si era votata al suo san francesco a cui avrebbe dedicato la vita ! La “sconosciuta compaesana di cui non ricordo il nome” (dichiarazione messa a verbale) . Senza mai dire che erano compari, lei vicesindaco ecc.ecc. ! Mancavano gli altri due testimoni non citati uno di Godrano (forse era lui colui che fece resuscitare i godranesi per le elezioni che poi ebbero come ulteriore conseguenza la morte della povera Siracusa ) l'altra una ex amica forse usata a sua insaputa. Poi i due avvocati e un paio di amici fraterni uno dei quali recentemente “insultato” dalla predetta signora vice sindaco, maestra di linguaggio e di morale ! Qui ringrazio il mio avvocato dottor Salvino Caputo che il giorno dopo in cui ha ottenuto il 14 per cento dei voti a Monreale non ha voluto negarmi la sua assistenza al processo !
Da una settimana abbiamo sotto gli occhi la foto scattata alle tre di notte “dal guardone” che come un intruso probabilmente pensava che strane figure potessero frequentare quella casa ! Nessun Salvini, nessun Messina Denaro (potenza dei nomi)  ma solo dei sacchi di rifiuti appesi alla ringhiera perché un equivoco ha costretto i cittadini a “inorridire i godranesi di passaggio”  (saranno gli stessi che da defunti votarono per il nostro ex onorevole, rientrati in servizio all’occasione !) .
Ora detto da uno dalla cultura proletaria(sarei io) è inaccettabile come lo è che aderenti in toto (il famoso cervello all’ammasso) per amore dei figli aderisce e quindi accetta  e condivide questo andazzo ! La prima cosa che mi viene in mette è quel cercare fra i rifiuti il nostro livello culturale con azioni senza esclusione di colpi a livello di chi è la più buttana del reame.
Ora dopo l’appello lanciato da un ex funzionario comunale a moderare i toni, a riflettere e il messaggio intimidatorio , volgare e (da definirsi “come pisciarsi sui piedi") paragonabile al mio linguaggio usuale , ma mai paragonabile a quello del nostro ex onorevole che “ti registra” anche alle tre di notte pensando che tutti sono coglioni e cretini che non registrano nulla quando definiscono “i giovani marinesi “ dediti all’alcol o meglio ubriaconi (figli compresi dell'ex onorevole , vero signora costa) !
Ora eravamo convinti che a questo tipo di cultura come minimo ci fosse rimasta l’arma del “dissentire, dissociarsi” avviando una nuova fase di “quale cultura per Marineo” perché dissentire e dissociarsi non significa rinunziare alle proprie idee.   Ed ecco perché non accettiamo i video degli insulti messi in bocca a giovani  che ancora non accettiamo che siano in cattedra, e soprattutto pseudointellettuali che non si dissociano quando il gioco si fa pesante.
Quella cultura di sinistra che fa parte del nostro passato non può tollerare e condividere, i gesti e il linguaggio di questa figura che è solo abbinabile ai sacchi di immondizia che usa colme arma letale.
Costoro si dissocino o vadano ad appendersi in buon ordine alla stessa ringhiera della plastica perché altrimenti sono riciclabili ancora e sempre.  

ps.certo se esiste un tavolo di discussione e-o trattativa si guardino bene quelli del Circolo Culturale dall' accettare il confronto con elementi che non sanno dissociarsi da chi"pisciano addosso a tutti". E stiano attenti che le domande indirizzate al comune per il premio di poesia  vengano manipolate stile bolscevichi o usciti da scuola di partito !

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