VOGLIAMO RINGRAZIARE UNA DELLE FIGURE PIù PRESTIGIOSE, MOLTO LEGATA
A MARINEO, PER L'ENNESIMA LEZIONE DI COME SI FA CULTURA "NON PER CASO".
LA NOSTRA CULTURA LOCALE, NON SOLO CHE PUò VANTARE MEZZA DOZZINA DI ECCELLENTI CONSULENTI, NON RIESCE AD USCIRE DAL "CASO" E DALLA SUDDITANZA POLITICA. MENTRE SI CONSUMA LA TRAGEDIA DEL PREMIO DI POESIA FRA INSULTI E DUBBIE PATERNITà PROPRIO LA "CASA DELLA CULTURA" Dà FAMA DI SE PUR DI MOSTRARE LE PROPRIE TETTE E LA LORO PRESUNTA FISICITà CULTURALE !
IL TUTTO GESTITO DA COLUI CHE HA SUPERATO SINO AD IERI, CON IMPARZIALITà
CERTE PRESE DI POSIZIONE, ED OGGI è PRONTO ALLA "DELENDA LA QUALSIASI".
SE QUESTI SONO I VIGNAIOLI NELLA VIGNA DEL SIGNORE SIAMO SICURI CHE NON CI SARà Nè VINO Nè MOSTO. IL CHE DETTO DA COLUI CHE è STATO DEFINITO "UBRIACONE E VASTASU" DAL CAPO DEI CAPI PER NON PARLARE DELLA INFAME DEFINIZIONE DI TEATRO FATISCIENTE DI UNA DELLE TRADIZIONI SICILIANE SGOZZATE DALLA STESSA FIGURA !
IL TUTTO NELL'AMBITO DI "UNA CORREZIONE FRATERNA" !
ORA CHI VUOLE O MEGLIO QUELL'OTTANTA PER CENTO DEI MARINESI CHE GRAVITANO
SU PALERMO VADANO A ASSAPORARE LA LEZIO DI CUI ALLA LONCANDINA !
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