lunedì 30 settembre 2019

27 SETTEMBRE 1665 ! IO NON C'ERO MA IL NOSTRO SINDACO SI !


Il 27 settembre del 1665 un folto gruppo di marinesi assieme al marchese Pilo ottengono dalla Curia di Palermo la nomina di San Ciro a Patrono di Marineo. Erano altri tempi e le rivendicazioni laiche non erano giunte al punto  di “sostituire” il marchese . Tra l’altro nel documento non è citato nemmeno il parroco e per di più nemmeno la congregazione di San Ciro che verrà di li a poco costituita. Stiamo aspettando da tempo ormai il secondo volume dello Scarpulla  , visto che più o meno è l’unico MARINESE che “pesca” negli archivi dei notai. La nomina a Patrono fu un fatto forte ed epocale perché sembra che si doveva sostituire lo sterile (albanese ?) San Giorgio con un medico con armi potenti (a detta del Benanti la sua arma preferita era la parola) e quindi facilmente anargira. Quindi uno psicologo , per quei tempi mestiere rarissimo !  Ora lo scorso 26 settembre ho aspettato inutilmente che “qualcuno” mi dicesse siamo tutti al Castello o in Parrocchia a ricordare l’evento !
Forse i nostri Amministratori c’erano al Castello (volendo c’è sempre qualche matrimonio gay da celebrare) oppure la solita mostra del Pulizzotto o il solito libro presentato dal Di Sclafani oppure il gruppetto di “spostati” che da un lato combattono il Premio di Poesia e dall’altro ne rievocano le gesta la sera prima. Bisogna pur dare un messaggio che Marineo ha un progetto culturale nuovo ed efficace: far rinascere i morti ! O accodarsi al treno altrui in aperta contraddizione e competizione.
Ora il nostro Sindaco che passa dalla Messa ai matrimoni gay in questi giorni sembra si sia ravveduto e molti dicono che sta frequentando un corso di  “linguaggio moderato” cosa che aspettiamo da anni essendo che lui è il Sindaco di tutti i marinesi (per varie ragioni non è il mio) !
Mi è sembrato ridicolo vedere uno che sfila dietro la reliquia del Santo Patrono e si rifiuta di ricordarne la ricorrenza. Farsi vedere dietro la reliquia da migliaia di persone è un buon veicolo pubblicitario …
Ora questa ricorrenza passa in secondo piano , soprattutto ora che stiamo iniziando a sostituire San Giorgio con San Giusto , ora appunto sembra non sia più un lapsus …  

venerdì 27 settembre 2019

DALLA MIA BOCCA USCIRANNO SOLO...

FINALMENTE POSSO INCOMINCIARE A BERE E MOLESTARE
A vedere il video ( o meglio il messaggio a orbi e sordi) del nostro Sindaco (SULLA SCUOLA) bisogna andare a rileggersi il nostro commento “sono preoccupatissimo!”. Che l’uomo autore di insulti a 360 gradi stia percorrendo la strada di Saul ? Che abbia finalmente capito che la sua “raggia” paga solo in campagna elettorale … Normalmente avrebbe detto che il problema delle aule è colpa della giunta Barbaccia , e giù a sventolare fogli A4 bianchi come prove ! A noi fa piacere che si cambi linguaggio perché ora finalmente posso incominciare a bere e molestare !

giovedì 19 settembre 2019

LE ARMI NON SPUNTATE DI DIO !





Non è facile per il “cronista” raccontare cosa gli è successo l’altro giorno o meglio la vigilia del 45 Premio di Poesia. Da un lato è stata una esperienza preoccupante per via della continua dissacrazione di tutto ciò che è rito e tradizione. Dall’altro la speranza non muore mai e appunto speri che tutti questi sconvolgimenti del nostro tempo portino a riflettere che forse sono più i danni  che i vantaggi. Questo nostro Papa era partito come un martello pneumatico e ora è più misurato ! Non si può tutto smantellare dalla sera alla mattina, ma restaurare si, senza esagerare dando anche il tempo “ai contemporanei” di assimilare !
Lo abbiamo visto (ora sono arrivate anche a Marineo) la devastante rivoluzione femminista che ha generato il femminicidio e turbato molte famiglie. Si doveva usare più cautela nella “liberazione della donna” … L’uomo soprattutto non era pronto e non se lo aspettava !
Ora se tu una mattina passi il portone del Colleggio di Maria (il destino lo vuole proprio di fronte il momento che il nostro Municipio è gestito alla bolscevica) noti subito che manca la ruota ! Oggi si preferiscono i cassonetti, le scarpate, i rovi ! Non si usa nemmeno il cellulare : fai un numero qualsiasi  dopo aver “depositato” ciò che non vuoi e dopo averci riflettuto nove mesi ! E’ questa l’emancipazione ?
Passato il portone senti il profumo del silenzio e del pulito e tutto ti si mostra come un luogo “diverso”. Ti aspetti che tutto sia rimasto immutato negli ultimi settanta anni. Credi di veder spuntare madre Alfonsa poi subito dopo madre Randazzo e quindi madre Agnese ! Invece sono finito al collegio perché ha preso incarico la nuova Madre Superiora ! Me la sono vista davanti schierata con il suo esercito (tutti presenti tranne, Suor Francesca, una che da tempo ha marcato visita !). Di cosa abbiamo parlato ? Delle scarse vocazioni ? Delle difficoltà a gestire un grande patrimonio immobiliare di cosa costa mantenere un asilo ? No a me interessava la loro storia.
Quella nella foto centrale sono i muscoli intelligenti del collegio ! Sorella Editte .La trovi in classe, in cucina dappertutto. Ti sorride per la strada, va alla posta, in banca , dal medico e a fare la spesa. Un motore di Dio che non va a benzina ma a volontà ! Poi madre Ninfa. Saranno dolori quando non sarà più a Marineo. Ne è l’archivio storico vivente. Abbiamo ricordato i casi più duri come quello della Sileci e tanti altri che è meglio non citare … Non è solo l’archivio ma sopperisce, soccorre sostituisce !
Infine questa “suorina” dal curriculum di ferro: Suor Scolastica. Appena nomini una località lei ci è già stata. Si è fatta le ossa al Convitto Giusino di Palermo mezzo distrutto da uno scandalo. E li come San Francesco e Santa Chiara “tozzo di pane” dopo tozzo di pane hanno ricominciato ! E’ disarmante sentirgli dire : io vado dove mi mandano ! Forse mi lasciano a Marineo ! Viene da Corleone ma non conosce Padre Leo Pasqua … come dire io non sono raccomandata ! Se volete sono una missionaria e vado dove mi mandano. Noi aggiungiamo che è un agente speciale di Dio , una 007 al servizio della vera  Maestà !
Ma perché è finita a Marineo. Cerco di capire se la nostra situazione religiosa è cosi preoccupante e Lei sorridente mi fa capire che ora bisogna rievalingiare l’Italia, l’Europa e quindi anche Marineo. Nessun piano strategico , nessun progetto , ma ribadire che lavoriamo per un padrone che vuole essere rispettato.
La mattinata scorre veloce. Io rivedo posti che a mala pena ricordo e non oso chiedergli di visitare il cortile o il salone dove l’arciprete ci interrogava prima della Prima Comunione o dove “facevamo” la pennichella   stesi su un lenzuolino per terra ! 
Tutto passa , ma le suore sono ancora lì: a “servizio”  !