giovedì 31 maggio 2012

BAGHERIA:LA CULTURA PREMIA MARINEO




Il Prof.T.Romano,Il Prefetto G.Romagnoli,Il Pres.G.Bagnasco

ASSEGNATI A BAGHERIA I PREMI SOCIALITA’ E CULTURA 2012
            Un pomeriggio all’insegna della cultura quello che ho passato venerdì 25 maggio a Bagheria nei locali di Villa Cattolica, sede del Museo Guttuso, ove ero stato invitato alla cerimonia di premiazione della decima edizione del “Premio Socialità e Cultura” , organizzato dal Circolo Culturale Giacomo Giardina. È stata una cerimonia sobria, ma densa di emozioni, quando ho visto che fra i premiati c’erano due nostri concittadini, Onofrio Sanicola e Ciro Spataro, accomunati ad altre personalità fra cui la scrittrice Vittoria Alliata, mi è sembrato un omaggio anche alla nostra terra. Il Presidente del Circolo Culturale Giacomo Giardina, Giuseppe Bagnasco, introducendo la manifestazione, ha messo in evidenza come il premio, ogni anno viene dedicato ad un personaggio illustre del passato, siccome nel 2012 ricorre il centenario della nascita di Renato Guttuso, l’edizione di quest’anno porta il nome del grande maestro che tanto lustro ha dato a Bagheria, per la sua arte pittorica e per la ricca donazione di molte sue opere, fatta da vivente alla sua città.  Giuseppe Bagnasco ha poi illustrato la motivazione ad Onofrio Sanicola che si è contraddistinto in tutti questi anni per la difesa delle tradizioni valorizzando il teatro drammatico dei pupi anche fuori dalla terra di Sicilia ed in special modo a Milano, a Dallas negli Stati Uniti ove è stato ospite per più di un mese diffondendo in lingua inglese l’antica epopea dei paladini. Successivamente la prof.ssa Concetta Giamporcaro ha illustrato la motivazione del premio per Ciro Spataro evidenziando l’impegno culturale dello stesso sia con l’ultima pubblicazione a carattere storico “ Garibaldi a Marineo” che per la passione e la notevole animazione che in tanti anni ha dato al Premio Marineo. Ad entrambi è stato donato un bassorilievo in bronzo opera dello scultore bagherese Carlo Puleo. Fra i premiati anche il prefetto dott. Gianfranco Romagnoli per i suoi studi sul mito (vedi articolo in terza pagina) e la scrittrice Vittoria Alliata per la letteratura. Il prof. Tommaso Romano ha sottolineato come Vittoria Alliata sia nota al grande pubblico come traduttrice italiana del romanzo “ Il Signore degli anelli “ di Tolkien e a partire dagli anni 70 ha pubblicato alcuni libri di successo fra cui “ Harem” con particolare interesse per la condizione femminile nel mondo islamico. L’intervento di Vittoria Alliata è stato molto bello perché ha fatto comprendere non solo la sua notevole personalità ma anche l’importanza del ruolo della donna nella società odierna, facendo presente come occorre guardare all’esempio delle donne arabe che spesso soffrono in silenzio per costruire il loro futuro e quello dei loro figli . Infine la stessa ha concluso il suo intervento dichiarando che la splendida villa Valguarnera, costruita a Bagheri a nel 1700, diventerà un centro di risveglio culturale aprendo le sue porte per varie iniziative.

Vincenzo Quartuccio
Presidente del Consiglio del Comune di Marineo




foto du Nino Bella




SONO UN ANONIMO.... PROFESSIONISTA !



Al Direttore di Marineoweb
Carissimo  prof. Giuseppe Taormina,
sarà bene che riflettiamo sull’uso “positivo dell’anonimato”.E’ vero che molti non scriverebbero se obbligati a firmarsi. Ma leggere tutti i messaggi sul “passaggio”  del Presidente mi riporta alla mente i “gloriosi” TEMPI DEL PROVOCOPUSCOLO quando potevi sputare su tutto e chiunque. E la formula funzionava perché di questo molta gente si nutre. Ho sempre pensato che “quel gruppo” avesse altre capacità, ma li vedo ancora arroccati in quel successo impalpabile, trascurando eventi come il boschetto. Davano voce un po’ a se stessi un po alla “acidità” che è in ciascuno di noi. Ora li aspettavamo in qualche altra impresa degna di cotanta capacità: e qui stiamo ancora aspettando.
Sul blog Marineoweb sono apparse (lasciamo perdere le oltre 40 risposte sul mancato passaggio del presidente) a commento del testo scritto-letto dal Vitali sul 10 anniversario del parroco due  commenti che vale la pena rileggere
Anonimo fiorentino XV- Gli anonimi che preferiamo
 ·  ciro lo bello scrive:  29 maggio 2012 alle 13:26 Con tutto il dovuto rispetto a Don Leo e naturalmente auguri nella ricorrenza del 10mo anniversario di sacerdozio, l’articolo sgocciola di leccatura esagerata. Noi marinesi quando ci mettiamo a fare qualcosa, abbiamo la tendenza di perderci nell’elogio sconfinato. Particolarmente quando il soggetto e’ un non marinese. In questo paese chiunque vi mette piede ha avuto un trattamento speciale, cosa che non riserviamo ai nostri concittadini, perche’ guardati sempre con diffidenza. Auguri a Don Leo, si, ma l’articolo si e’ dilungato a vanvera inutilmente!
·  Gianluca scrive: 30 maggio 2012 alle 1:33  Per forza, debbo concordare con l’opinione del Lo Bello. Il troppo storpia. Indubbiamente Padre Pasqua ha guadagnato il rispetto dei Marinesi, ma dirlo con tanta fanfara e diluvio di parole non aggiunge altro che lo sfoggio della venerazione che l’autore nutre per il personaggio. Ci vuole il vento in chiesa, ma no pi astutari li cannili!

Tralascio la messa a tacere del prof. Pepe e di altri in altri commenti. Ne risulta che sul negativo la gente ci sguazza, come ha evidenziato la esperienza provocopuscoliana, sul positivo i commenti scarseggiano anche se anonimi. Ora sul mirino abbiamo il parroco che poteva ridimensionare il suo giubileo che lascia strascichi non abituali al don Leo, alla fine “anche lui è un uomo”. Tutto ciò che è di impedimento alla libertà di espressione non può essere intimidito regolato recintato. Questo principio non accettato e ostacolato (persino il primo cittadino si nasconde dietro il silenzio anzicchè dare risposte semplici e precise, emettendo giudizi pesanti, e non comunicati stampa chiarificatori) getta una cupa atmosfera nel nostro paese. Il nostro senso di responsabilità non deve venire meno confondendo informazione o commento con insulto !  Ma se l’autorità non rispetta le regole come farà mai il cittadino a rispettarle ? Quindi non accusiamo gli anonimi ma invitiamoli a scegliere modi ed espressioni adeguate e cosi si renderanno conto che potrebbero anche firmarsi.

domenica 27 maggio 2012

SILENZIO:RECUPERIAMO DIGNITà !

E’ apparso l’altro giorno una innocente notiziola sul G.Di Sicilia dove si precisava il pensiero del nostro Presidente trasmesso a voce al nostro primo cittadino. In parole povere si intuiva che …malgrado quello che è successo ….ci sarà un’altra volta. Bisogna porre fine a questa messinscena. Si cerca di recuperare la figuraccia allungando o addolcendo la pillola . Ormai le veline che partono da Marineo passano da Misilmeri  (scusi Dott. Corso l’abbiamo apprezzata quando si è rifiutato di partecipare alla video conferenza vergognosa, ora condividiamo il suo messaggio di scuse al Presidente su www.Misilmerinews.com  , ma  ora finiamola con le veline) sono superate e speriamo il G.di Sicilia intervenga presto. Il Presidente della Repubblica è venuto appositamente in Sicilia per i funerali del Rizzotto. Per onorare un martire contro la mafia. Non è venuto per fermarsi a Marineo a ballare tarantelle in piazza con la nostra firsty lady ! Come potevamo apprezzare la sua presenza ad un funerale di stato avendo (mezz’ora prima) bevuto,danzato, giocato con bambini, abbracciato panciuti assessori, signore imbellettate . Stiamo scherzando ? E così che certuni (aihmè ! compagni) intendevano festeggiare un martire della società e a loro una volta affine ? Spero il nostro Presidente ci scuserà (vedi anche Misilmerinews) per questa balzana idea venuta al nostro amministratore esagerato ! Queste persone ormai non hanno nessun limite ! Non si rispettano più né i morti né le idee. Stendiamo un velo pietoso , chiudiamo la bocca tutti e recuperiamo dignità.
Tutti possiamo sbagliare   , ma perseverare contro immagini, fatti, motivi è diabolico.

giovedì 24 maggio 2012

VOLA, COLOMBA BIANCA VOLA...

Hayez è un grande !

Oggi pomeriggio provenendo dal Crocefisso  svolto per il passetto e sento un rumore di zoccoli di cavallo. Ormai è un abitudine al passetto incontrare questo giovane macellaio patito di cavalli che si sente un giorno un cavaliere un altro un messaggero. Sembrava quasi galoppasse perché stava investendomi… Stavo per sgridarlo quando mi accorsi che era San Giorgio. “Mi.. ora anche di giorno …”. Aprii la serranda e lui indrodusse subito il cavallo, salì al primo piano impacciato da spada e Lancia e stava per gridare, solito suo, quando lo fermai. “ E se la vedono ? “.
Inizia a sgridarmi segnalandomi un sacco di cose che lui leggeva in altro modo. Dissi veniamo al dunque cosa vuole? L’articolo sul presidente ? Stavo per dire della grande cultura del nostro assessore sul gemellaggio e lui prese la spada e mi disse :fermo lì o taglio tutto ciò che sporge ! Ci mettemmo a ridere per varie ragioni e venne al dunque. Ma quale mancata fermata del presidente. Trovami una scaletta dove sia segnato che il presidente si sarebbe fermato a Marineo. Ma come bonifica del territorio, transenne,  assessori in ghingheri dai parrucchieri, varie first lady messe a nuovo, tiratori scelti ovunque, la pedana dietro il monumento (ing. Tripoli la pedana va messa senza chiedersi perché), bambini buttati giù dal letto alle sei del mattino . Il presidente passa e si dice canticchiasse …vola colomba bianca vola… Insisto : Giorgio dai allora dimmi tu come stanno le cose ! Ti ricordi quando passò Mussolini da Marineo il 20 agosto del 1937 ? Faccio notare che non essendo santo ho obblighi anagrafici. Mentre il suo corteo passa una donna si butta davanti la macchina del duce costringendolo a fermarsi. Fu un successo perché la gente si mise a gridare Acqua Acqua ! Il duce  disse avrete l’acqua entro 15 giorni e cosi fu !   E allora ? Qualcuno credo ha pensato che visti i bambini , le bandiere e la gente il presidente …sarebbe sceso dalla macchina.
La sicurezza in questo territorio non lascia spazi a questi gesti. Vuoi la prova ? E si rispondo preoccupato . Se domani, continua il secondo nostro protettore, vedi pubblicata una scaletta un avviso un documento ufficiale di segnalazione qualsiasi allora in piazza si raccontano delle bufale, altrimenti rivediti il filmato dove qualcuno lasciò in tridici il nostro alla richiesta : ma perché non si è fermato ? Certe volte mi domando perché dal cielo non intervenite prima perché noi non sappiamo più cosa fare. Non esiste documento che il presidente si sarebbe fermato a Marineo. Incredibile !
Vola colomba bianca vola diglielo tu che tornerò…

GRAZIE PER AVERCI PROVATO, DOTTOR SALERNO...


Il nostro Presidente, il Dottor Salerno nostro prezioso sponsor e Cosimo Sanicola e il Presidente Avanti
Fare la cronaca di questa mattina è impossibile. Preparativi, spostamenti di mercato, bonifica della zona, precauzioni, bambini già dalle otto “in servizio” . Napolitano ormai è un personaggio televisivo insomma è un presidente con poteri. Il nostro sponsor presso Napolitano ha fatto miracoli e l’allargamento delle braccia seduto in macchina accanto al Presidente è una risposta eloquente. Il buon Salerno figuratevi se si lasciava sfuggire la possibilità di fare da guida al Presidente nel suo paese natale. Il suo gesto e la sua faccia erano eloquenti. Anche i fischi , dopo il passaggio del presidente erano eloquenti, così come la cocente delusione dei nostri politici che avevano calcolato il battesimo che avrebbero ricevuto . Il nostro sindaco ha tentato di spiegare del perché non si è fermato(a questo punto i fischi)… sul retro del monumento(sic)… anche a Corleone “ha chiesto spiegazioni” al presidente  scuotendo la testa , dobbiamo affidarci al labiale ma senza garanzie di aver capito bene… Ora dovremmo fare migliaia di supposizioni , congetture , pettegolezzi. A noi non sono piaciuti i fischi, partiti dai bambini e poi estesesi , sono spiaciuti i toni trionfalistici di   prima e ora siamo ansiosi di conoscere la “sua storia della  incompiuta visita e foto del e con il Presidente”. Ovviamente se si riesce a trovare un filo di umiltà…

ps questa foto dimostra che il nostro Presidente ama i marinesi

A LEZIONE DAL PRESIDENTE

SIGNOR PRESIDENTE
mentre passa da Marineo, la prego spieghi al nostro sindaco cosa sia la democrazia, il confronto, il dialogo. Lei che è maestro ed esempio di queste cose.
Grazie

martedì 22 maggio 2012

SOCIALITà E CULTURA 2012

PREMIO SOCIALITA’ E CULTURA “ Renato Guttuso”  (Bagheria 26 dicembre 1911- Roma 18 gennaio 1987)  X EDIZIONE

 

Venerdì 25 maggio 2012, a Bagheria, presso i locali di Villa Cattolica – corpo C – (Via Rammacca, 9) ore 17.30 consegna dei premi.

La giuria che ha assegnato i premi  è stata composta da: Tommaso Romano (Presidente), Concetta Giamporcaro, Maria Patrizia Allotta, Paola Galioto Grisanti e Giuseppe Bagnasco.

La Manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale Giacomo Giardina di Bagheria con il Patrocinio del Comune di Bagheria.

Saranno premiati con opere bronzee del M° Carlo Puleo:

 

Maestra Luigina Perricone – Bagheria – per l’impegno sociale

Artista Serena Lao – Palermo - per la musica popolare

Maestro Onofrio Sanicola – Marineo – per la difesa delle tradizioni

Dott. Alberto Paladino – Bagheria – per l’impegno medico-sociale

Dott. Francesco Spoto – Palermo – per la ricerca e l’identità storica

Dott. Fabio Carapezza Guttuso – per la salvaguardia del patrimonio artistico del maestro Renato Guttuso

Prof. Ciro Spataro – Marineo – per la storia e l’animazione culturale

Prof. Angelo Elio Mineo – Bagheria – per l’attività didattico culturale

Dott. Gianfranco Romagnoli – Palermo – per gli studi sul mito 

Prin.ssa Donna Vittoria Alliata – Bagheria – per la letteratura

 

INTERVERRANNO:

Dott. Vincenzo Lo Meo – Sindaco di Bagheria

Il Prof. Tommaso Romano – Scrittore ed Editore

Dott.ssa Dora Favatella Lo Cascio – Direttrice Museo “Renato Guttuso” di Villa cattolica - Bagheria
A giudicare dalle precedenti edizioni (vedi sito con foto) :www.ggiardina.blogspot.com
si respira atmosfera da grande simposio dove la poesia , elegante padrona di casa,è presente in ogni momento, circondata da maestri che la osannano.  Maggiordomo della stessa Peppino Bagnasco attento e preparatissimo cerimoniere dai modi eleganti e cordiali. Il tutto sotto la guida del prof.Tommaso Romano che ne ha preparato il percorso. Poi è uno sfilare di capacità , ciascuno nel suo ramo ma assieme a rendere omaggio alla socialità e alla cultura in questa prima metà del 2012. Un eccellente giuria ha scelto 10 "maestri" meritevoli di codesto riconoscimento.
Sta a noi presenziare , a noi che lamentiamo sempre la mediocrità delle proposte
e quindi dobbiamo essere capaci di scegliere e partrecipare il meglio.  
Appuntamento quindi a Venerdi 26 a Bagheria alle ore 17

 

SCUOLA DI PARTITO:PRIMO NON RISPONDERE

Luciano Canfora
Gramsci in carcere e il fascismo (euro 14)

Il volume si inserisce nell'ampio dibattito in corso sulla figura di Gramsci e lo arricchisce affrontando un tema non molto frequentato dalla pur ricca pubblicistica: la riflessione che egli venne maturando e perfezionando, durante il decennio della sua detenzione, intorno alla natura e alle prospettive storiche del fascismo, non solo italiano. La riconsiderazione di questo aspetto del pensiero gramsciano conduce anche, nel corso del libro, a porre sul tappeto la questione del giudizio che Gramsci viene affinando intorno all'altra esperienza centrale del Novecento, quella sovietistica. Somiglianze e differenze tra i due contrapposti sistemi sono continuamente presenti alla sua vi gile attenzione critica. Da ultimo va rilevato che una considerazione scientifica del fenomeno fascista, con cui Gramsci si misura nel corso della complessa elaborazione dei Quaderni, porta con sé anche alcuni corollari intorno al problema del consenso vastissimo che il fascismo ottenne nel mondo intellettuale italiano. Completa il saggio un'ampia sezione di documenti, alcuni dei quali, strategici per la comprensione dei rapporti tra Gramsci e alcuni membri del PCI, riportati da Canfora, dopo decenni, all'attenzione del lettore moderno.
Editore Salerno

Qualche giorno fa segnalammo l'articolo dell'ex direttore del Corsera che riportava ampi stralci di questo saggio. Chiedemmo lumi al condurttore del blog che porta sulla propria testata il pensiero gramsciano per eccellenza e quindi l'unico deputato a risponderci per chiarire almeno sino a che punto il gramsci "fu incastrato" , svenduto e quindi declassato. Sembra che anche la moglie fosse coinvolta e qui ci fermiamo altriumenti rischiamo di parlare con noi stessi. 
Ci auguriamo che ci si dia una risposta "propria" e non riportata perchè noi seguiamo il blog locale e non i grandi (loro definizione) che tutti i giorni ci vengono propinati 



sabato 19 maggio 2012

PREMIO "SOCIALITà E CULTURA" 2012


Non siamo avvezzi ad elencare né meriti né titoli, ma qualche volta facciamo eccezione in quanto eccezionale è l’avvenimento. Il 25 maggio 2012 alle ore 17,30 nei locali della Villa Cattolica di Bagheria il Circolo Culurale Giacomo Giardinia consegnerà il Premio “Socialità e Cultura” decima edizione 2012 – Renato Gutturo ad Onofrio Sanicola per “ la difesa della tradizione”.” Siamo lieti di comunicarle che il Consiglio Direttivo di concerto con la Commissione Cultura, presieduta dal prof. Tommaso Romano, ha deliberato all’unanimità l’assegnazione. Firmato il Presidente Giuseppe Bagnasco”. I giovani vadano alla ricerca di Giacomo Giardina (l’ultimo dei futuristi) per scoprire personaggi “mitici” della nostra terra. Un premio più per Il Teatro Drammatico dei Pupi che per il sottoscritto che ci incoraggia a non interrompere il lungo viaggio con Orlando iniziato oltre venti anni fa. Da condividere con amici e colleghi che in altro modo e forma hanno fatto lo stesso viaggio.

www.ggiardina.blogspot.com

 


NUOVE RIFLESSIONI SU UN BILANCIO FANTASMA

L’incontro di ieri sera ci obbliga a nuove riflessioni. Iniziamo con l’aprire e leggere questo avviso.
Mi pare molto chiaro e il tema non consente battute. Ma per timore di “non partecipazione “ si è ricorso al sistema adottato dagli ateniesi quando si erano stufati di partecipare alle assemblee. Ed allora i “commessi o vigili urbani” ricorrevano alle “retate” tendendo dei cordoni nell’agora per portare la gente all’aeropago per avere numero legale e pubblico. Lo stesso è stato fatto ieri “reclutando” l’intera Auser e i fedelissimi . Forse mai in precedenza si era avuta una esposizione pubblica di un bilancio preventivo cosi precisa e minuziosa. Bastava fosse distribuito in cartaceo ed oggi saremmo a scrivere di farfalle, margherite e santi. Ma chi non è avvezzo alla democrazia fatica a comprendere dettagli e doveri. E’ difficile ottenere la collaborazione dei cittadini se gli stessi vengono osteggiati (vedi Virga zittito all’inizio, lo Spataro a cui viene annunciato …, il Guglielmo calpestato, il Perrone disatteso). Già altre volte abbiamo assistito al sistema di consumare tutto il tempo per non lasciare tempo alle repliche. Una sana analisi del bilancio alla fine non è stata possibile perché evidentemente il relatore aveva chiari gli interventi e gli obiettivi. Sono mancate domande tipo perché non viene applicata la legge della riduzione degli assessori , perché questi atteggiamenti da Masaniello di prevaricare le leggi dando un cattivo esempio ai cittadini , se la legge non prevede una qualifica e quindi non permette un incarico ad un Ingegnere “io me ne frego “ e vado avanti lo stesso ? E se noi facessimo così lo stato di diritto andrebbe a farsi fottere come sta succedendo? Basta una semplice risposta e ci si sarebbe evitato il timore di ricevere in faccia una microfonata stile striscia… Ora la notizia Lombardo, per’altro già attesa, il ritorno di Orlando aprono nuovi scenari e quindi dobbiamo aspettare si formino nuove alleanze  per capire in che pentola andremo a finire. Aspettiamo, come promesso, nuovi incontri sperando che la discussione continui come nella prima parte della serata e che ci si permetta di intervenire.
E’ avvilente vivere in un paese che non dà risposte.
Ps sia nel sito del comune che altrove non esiste copia di questo bilancio .

venerdì 18 maggio 2012

LO STATO SONO SOLO IO !

Fare il resoconto della serata sul bilancio è difficile e ci vorrebbero almeno cento pagine. Vediamo di capirci qualcosa. Il primo impatto è quello di trovarsi ad una assemblea di pensionati (oltre l’80 % dei presenti erano Auser) il resto arrivati alla spicciolata oltre ai fedelissimi c’erano pochi osservatori. Mancavano i tecnici (commercialisti, precedenti amministratori (presente il solo Ciro Spataro), mancavano coloro che avrebbero potuto ribattere. Il nostro inizia bene , con competenza (ricordatevi che è ragioniere) illustra abbastanza bene il bilancio cioè accessibile ai membri Auser, avvisa di interromperlo qualora ci fossero domande sul capitolo trattato. Ovviamente sino a quando il Virga interviene e viene felicemente mandato a VFC. Il Virga che per tutta la sera aveva dialogato con il La Manna non trova spazi per intervenire. Ora non debbo insegnare io al nostro l’arte del descrivere un bilancio e lo fa bene perché migliaia di asterischi dicono tutto e il contrario. La cosa continua e, ammettiamolo bene, perché l’obiettivo e dirci: avremo una nuova tassa perché non c’è altro modo per aggiustare i conti. Situazioni terribili , cito a memoria perché ai presenti non è stato consegnato uno stralcio cartaceo che ti permettesse di dire la tua riflettendo sulle cifre, casi drammatici  come 25 bambini di asilo che costano 300.000 euro l’anno, o cose del genere che siccome vengono pagate dalla regione vanno a pari dimenticando che non è vero perché quella cifra potrebbe diventare attivo lavorando sui costi . Senza mancare di rispetto agli Auser ci vuole uno specialista e non un lavoratore (manca personale specializzato). Il tutto per anticiparci che avremo una nuova tassa … Sin qui era tutto accettabile ed esposto in modo civile. Ad un certo punto visto che non bastavano le frecciate ai predecessori inizia un comizio ed una auto incensazione stile “ribaudiana” che ha mandato a quel paese chi volesse intervenire alla faccia della promessa. Le uniche domande permesse e accettate sono quelle che piacciono a lui. Mandato anche il Perrone al paese vicino ha ripreso il Virga che cambiando completamente registro alla fine si è quasi inginocchiato davanti il nostro e ancora poco si sarebbero baciati nella bocca. Ripescare quanto detto dal Guglielmo oltre un anno fa (senza l’aiuto dei cittadini il nostro finiva fra l’indifferenziata)non è bastato al Virga. Intanto chi voleva intervenire era stato scoraggiato, il tema era diventato da bilancio a curriculum delle belle cose fatte da lui e che Padre Pio si dimettesse lasciando il posto a Lui. Quest’uomo non sa scindere il “funzionario amministrativo” dal politico delle Botteghe Oscure. Il nostro come sempre parte bene, è quasi credibile , ma chiude sempre con il fez in testa . La mia semplice corretta domanda era questa: scusi dopo questa dotta esposizione ci dica quale è il suo orientamento. Su quali voci intervenire . Visto che lei lo ha composto questo bilancio. Solita continua litania sul Coires che persino gli auserini mal commentavano. Ci sarebbe piaciuta la presenza di assessori al Bilancio precedenti . Delicato il pensiero sull’Arch. Sciortino. A cui ha dedicato un magistrale lapsus “forse è anche colpa mia…”
E con questo sereno signori tutti la Buonasera…