Il Prof.T.Romano,Il Prefetto G.Romagnoli,Il Pres.G.Bagnasco
ASSEGNATI
A BAGHERIA I PREMI SOCIALITA’ E CULTURA 2012
Un pomeriggio all’insegna della cultura quello che ho
passato venerdì 25 maggio a Bagheria nei locali di Villa Cattolica, sede del
Museo Guttuso, ove ero stato invitato alla cerimonia di premiazione della
decima edizione del “Premio Socialità e Cultura” , organizzato dal Circolo
Culturale Giacomo Giardina. È stata una cerimonia sobria, ma densa di emozioni,
quando ho visto che fra i premiati c’erano due nostri concittadini, Onofrio
Sanicola e Ciro Spataro, accomunati ad altre personalità fra cui la scrittrice
Vittoria Alliata, mi è sembrato un omaggio anche alla nostra terra. Il
Presidente del Circolo Culturale Giacomo Giardina, Giuseppe Bagnasco,
introducendo la manifestazione, ha messo in evidenza come il premio, ogni anno
viene dedicato ad un personaggio illustre del passato, siccome nel 2012 ricorre
il centenario della nascita di Renato Guttuso, l’edizione di quest’anno porta
il nome del grande maestro che tanto lustro ha dato a Bagheria, per la sua arte
pittorica e per la ricca donazione di molte sue opere, fatta da vivente alla
sua città. Giuseppe Bagnasco
ha poi illustrato la motivazione ad Onofrio Sanicola che si è contraddistinto
in tutti questi anni per la difesa delle tradizioni valorizzando il teatro
drammatico dei pupi anche fuori dalla terra di Sicilia ed in special modo a
Milano, a Dallas negli Stati Uniti ove è stato ospite per più di un mese
diffondendo in lingua inglese l’antica epopea dei paladini. Successivamente la prof.ssa Concetta
Giamporcaro ha illustrato la motivazione del premio per Ciro Spataro
evidenziando l’impegno culturale dello stesso sia con l’ultima pubblicazione a
carattere storico “ Garibaldi a Marineo” che per la passione e la notevole
animazione che in tanti anni ha dato al Premio Marineo. Ad entrambi è stato
donato un bassorilievo in bronzo opera dello scultore bagherese Carlo Puleo. Fra
i premiati anche il prefetto dott. Gianfranco Romagnoli per i suoi studi sul
mito (vedi articolo in terza pagina) e la scrittrice Vittoria Alliata per la
letteratura. Il prof. Tommaso Romano ha sottolineato come Vittoria Alliata sia
nota al grande pubblico come traduttrice italiana del romanzo “ Il Signore
degli anelli “ di Tolkien e a partire dagli anni 70 ha pubblicato alcuni libri
di successo fra cui “ Harem” con particolare interesse per la condizione
femminile nel mondo islamico. L’intervento di Vittoria Alliata è stato molto
bello perché ha fatto comprendere non solo la sua
notevole personalità ma anche l’importanza del ruolo della donna nella società
odierna, facendo presente come occorre guardare all’esempio delle donne arabe
che spesso soffrono in silenzio per costruire il loro futuro e quello dei loro
figli . Infine la stessa ha concluso il suo intervento dichiarando che la
splendida villa Valguarnera, costruita a Bagheri a nel 1700, diventerà un
centro di risveglio culturale aprendo le sue porte per varie iniziative.
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