mercoledì 8 dicembre 2010

OH BEJ OH BEJ

Oh bej Oh bej !
In questi giorni la Chiesa ambrosiana di Milano festeggia Sant’Ambrogio. Per parlare di Sant’Ambrogio torniamo indietro nel tempo: la nascita si presume nel 339-340 e la morte nel 397 d.C. Quindi nacque circa trent’anni dopo il martirio di San ciro. Anche lui proviene da una famiglia particolare proseguendo la carriera amministrativa del padre. Viene presto chiamato il governatore dell’Italia settentrionale e si fa notare per la sua abilità nel mettere pace fra ariani e cattolici. Nel 374 assiste da prefetto all’elezione del nuovo vescovo di Milano ,per evitare i disordini è da tutto il popolo acclamato vescovo. Soprattutto da un bambino che in mezzo ai tumulti grida “Ambrogio vescovo”. Nel giro di una settimana Ambrogio è battezzato e ordinato vescovo. Il suo stile di vita è ascetico, combatte contro gli ariani (spesso è rappresentato con una frusta nella mano). Anche lui dà i suoi beni ai poveri. Si racconta che ha venduto gli oggetti sacri per poter riscattare i prigionieri. Il suo esempio è determinante per la conversione di Sant’Agostino che lui battezza nel 386.E’ancora visitabile sotto il Duomo il battistero. Ambrogio scrive le opere morali e teologiche e gli inni per la preghiera; introduce il canto durante la liturgia e ancor oggi a Milano durante alcune messe nella famosa basilica di Sant’Ambrogio si possono sentire questi canti antichi. Fino ai nostri giorni nella diocesi di Milano si segue la liturgia ambrosiana che è caratterizzata da alcune piccole variazioni durante la santa messa e dal calendario liturgico diverso: l’avvento inizia una settimana prima e la quaresima qualche giorno più tardi. Le celebrazioni ambrosiane 2010 si svolgono nella omonima basilica nei giorno 6 e 7 dicembre: la liturgia vespertina durante la quale il cardinale Dionigi Tettamanzi rivolgerà alla città e alla diocesi il suo messaggio e il giorno 7 dicembre santa messa pontificale. Il tradizionale mercato chiamato 0h bej Oh bej, rinomato per il suo antiquariato, avveniva per anni nelle vie intorno alla basilica di Sant’Ambrogio. Da un po’ di tempo è stato spostato nel castello Sforzesco. Non è una vera festa come quella di san Ciro a Marineo ma qualcosa dell’atmosfera solenne si respira anche a Milano. Evviva Sant’Ambrogio! R.R.
IL 6 dicembre vigilia della festività di Sant’Ambrogio si ripete il rito delle offerte a Sant’Ambrogio. Antichissima tradizione istituita per ricambiare l’ ospitalità che riservava il Santo a chi giungeva a Milano. Cosi lunedì sei dicembre si rinnova il rito con un “presente “ portato da tutte le regioni italiane. Fa eccezione quest’anno la presenza di una regione straniera :la Boemia che porterà gli occorrenti (Ampolle) per la messa vespertina della vigilia in cristallo di Boemia. La consegna, all’offertorio, è stata affidata ad una famiglia marinese-boema.

1 commento:

  1. vogliamo precisare che colpa una forte emicrania le persone prescelte per la consegna delle ampolle sono state sostituite da altre amiche che hanno assolto lo stesso il compito.

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