giovedì 30 luglio 2015

IPOTESI SU VASSALLI



Oggi mi sento un critico a matula. Sul mio articolo sul Vassalli apparivo come un vero “bocconiano marinese” e come giustizia vuole arriva qualcuno che ti zittisce. Ma la differenza sta proprio in questo. Mentre io gioisco se qualcun altro “è in argomento” altri, i cosiddetti “ipocriti” , “falsi padrini di una cultura mafiosa “ continuano a monopolizzare la qualsiasi.  Ora andiamo al fatto. Una parte la trovate nell’articolo di ieri immischiata ad altri temi perché bisogna mescolare le cose per non irritare ipocriti e saccenti. Non era una notizia eclatante quella di aver pensato di portare Vassalli a Marineo anche perché siamo stati abituati a portare (ovviamente anargiramente, sic) personaggi a Marineo ( cantanti . vari Bongiorno…) che costavano milioni (e costano ancora…). Ora ricevo questo messaggio:
                        
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Facendo seguito al tuo articolo odierno sulla scomparsa di Sebastiano Vassalli condivido con te la mail inviata un anno fa allo scrittore con l'intento di comprendere a quale lettura si fosse ispirato per realizzare la prima parte del Cigno:

Gent.mo Dott. Vassalli,
la possibilità che questo messaggio di posta elettronica la raggiunga sono assai risicate. Forse era più probabile inserire il mio quesito dentro una bottiglia ed abbandonarlo in mare con la speranza che, prima o poi, raggiungesse  Novara dalla Sicilia. Ho tentato di contattarla per il tramite della Einaudi ma senza successo, per cui ho inviato queste mail a "probabili" indirizzi con la speranza che almeno uno sia giusto. Ma andiamo alla questione:
Nel suo romanzo del 1993 "Il Cigno" descrive con sorprendente veridicità
l'eccidio di Marineo del 3 gennaio 1893. Essendo uno studioso dei movimenti
popolari, tra l'altro autore proprio di un volume dedicato alla rivolta di
Marineo, Le sarei assai grato se potesse indicarmi la fonte storica a cui si è
ispirato nel ricostruire quella vicenda. Si tratta di un'informazione assai
importante per approfondire quei fatti. La ringrazio anticipatamente. 

Cordialmente.
Nino Di Sclafani.
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Ora scoprire che altri erano in contatto con lo stesso scrittore mi riempie di orgoglio perché scava scava alla fine non tutti siamo bocconiani a matula.

Ed ecco la mia risposta al Di Sclafani

…..A suo tempo io feci l'ipotesi che il Vassalli avesse avuto fra le mani il tuo lavoro
Non scrissi ne dissi niente perchè …. avrei dovuto  sostenere una tesi difficile
da difendere fra i "bocconiani marinesi"
Potrebbe essere una piccola prova il silenzio del Vassalli...
Anche se lui viveva da tempo in Liguria e non a Novara e alla Einaudi girava brutta aria.
A me interessava il fatto perchè sui fasci non so nulla e già il trasferimento "virtuale" di questi martiri al svenduto Giardino dei Giusti ha rincarato la dose di diffidenza ….
Ora come al solito trovare i dati dei miei contatti con Vassalli (o chi per lui) per me è impossibile perchè tenere un archivio è già difficile tenerne tre è monumentale (Milano, Marineo, Ravenna-Praga)
Ora userò (sono autorizzato vero ?) il tuo messaggio perchè se c'è una cosa che mi piace sono le coincidenze e trovare qualcuno lungo la strada non ti fa sentire eremita. Se poi volessi commentare tu il tutto sarebbe non male visto che il Vassalli è entrato nelle nostre belle case marinesi spieghiamolo ai marinesi chi era costui ...
Come al solito vedi e fai tu...
Onofrio
 
Ho invitato lo stesso a intervenire sul tema perché  oltre non è compito mio. Spero ritornare in argomento presto perché tutto quello che è successo attorno a questi martiri recentemente per i marinesi è stato solo una comparsata del tipo gemellaggio, premio di poesia solo passerella, mentre forse sarà possibile approfondire con chi sopra ci ha lavorato come studioso e non come ballerina. Il Cigno è stato un opportunità per i marinesi : potevano leggere un “romanzo storico” che riguardava Marineo e questa ipotesi su Vassalli merita un approfondimento.

PS. per i ritardatari il libro lo si trova facilmente in tutte le librerie . Capisco che spendere 10 euro è un investimento a rischio in un paese miliardario e dove si spendono decine di milioni in eventi "personali"... finanziati da enti ciechi o conniventi ...

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