mercoledì 15 luglio 2015

SE AVESSI UN MILIARDO E SEICENTO MILIONI DI EURO...



Io  sono uno di quelli che ancora sognano la notte … Ho sognato per tanto tempo mia moglie e alla fine ho dovuto sposarla per averla sempre vicina …  Ora ho più spazio nei miei sogni perché se mia moglie si prendeva il 90 per cento del sogno mi restava ben poco spazio libero … ora avendola da circa 50 anni vicina ho tempo e spazio per sognare cose diverse. Ho rinunziato a tutti quei sogni irrealizzabili (appunto) e lascio che sia il caso a guidarmi. 
In questo caso “ho voluto sognare a comando"…
Per prima cosa se avessi un miliardo e seicento milioni di euro andrei da Pippo Mancino e mi farei fare un piatto di spaghetti “personalizzati”. Cioè mi assicurerei che le spighe di grano fossero state raccolte una per una da una spigolatrice alla Silvano Mangano … poi chiederei un certificato di “lavorazione” con maestranze arabe o di Trabia, poi costringerei il cuoco a cucinarli uno per uno separatamente infine li farei condire con un sugo di pomodori raccolti nel tardo pomeriggio alla suvarita impreziosito con basilico a foglie piccole privo di semi. Per la cottura faccia il cuoco che conosce bene i miei gusti...
Con i soldi che mi rimarrebbero andrei a cercare l’altro ricco o meglio quello che era il più ricco prima. Si avrei il coraggio di andarlo a cercare e fargli più o meno questo discorso. Signor Manumanca ora siamo i due più ricchi di Marineo io possiedo Un miliardo e seicento milioni di euro , Lei presto mi raggiungerà perché con il ritmo di un minimo di  250 mila euro annui presto mi raggiungerà… (non sono riuscito a fare il conto guadagnando un minimo di 250 mila euro l’anno  quanti anni le occorrono per raggiungermi … ), quindi cadono tutte le barriere che sino a ieri ci dividevano. Ora anche lei butterà giù quella maschera che lo faceva passare per sindacalista, per proletario, per paladino degli operai, protettore dei disoccupati. Anche lei insomma diventa non solo borghese , ma capitalista. In parole povere è uno di noi… Quindi pensi che sollievo per me poterla baciare alla Spataro, pagargli il caffè alla marinese… Ora conoscendo la sua capacità di adattamento ad ogni nuova situazione, mi viene spontaneo chiederle qualche consiglio. Roba leggera più pratica che polemica. No ! Stia tranquillo non le chiederò di usare le sue conoscenze all’ufficio tributi, non le chiederò di rinunziare a tutte le sue cariche  (Cgil , cooperative, patronati ecc. ecc. se la vedano i compagni boccaloni ….) assolutamente no ! La mia prima richiesta è pratica: constatato che chi possiede 1.600.000.000 di euro (aiutatemi con gli zeri) e-o 800 immobili  dove cavolo tiene le chiavi di tutte queste case ? Avendo una ottantina di conti bancari chi cavolo gli tiene i conti ? E con tutte queste macchine come fa a trovare le chiavi giuste e la macchina che non abbia l’assicurazione scaduta ? Mi rivolgo a lei solo perché è l’unico  , ormai, a Marineo ad avere  patrimoni di tale livello che stanno per togliermi il primato. Che bello sognare di avere un miliardo e seicento milioni di euro ! Se debbo essere sincero l’unica cosa che mi manca è il potere ! Certo io non potrò manipolare vigili urbani, uffici tributi, funzionari comunali e compari vari. Ma col tempo con il denaro qualche porta riuscirò ad aprirla… 
Questa mattina mia moglie mi sveglia bruscamente sgridandomi che la sua carta paypost è vuota e che i negozi a Marineo non ci fanno più credito.
Evidentemente non mi ero completamente svegliato altrimenti non gli avrei risposto: questi marinesi non ti rispettano non solo se possiedi un miliardo e seicento milioni di euro , ma nemmeno se diventi onorevole…  

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