L’altra
sera in un film di Tornatore (?) seguivamo un banditore d’asta-collezionista
che a casa sua aveva una grande parete con una infinità di donne a mezzo busto(il film verrà replicato sabato sera).
Alcune famosissime altre meno. Era un colpo d’occhio degno di un grande
scenografo. Ovviamente dentro un caveau protettissimo. In molti altri film
abbiamo visto collezioni rarissime , furti eccezionali di opere d’arte per il
solo piacere di possederle. Il collezionista deve essere uno che “impazzisce”
solo per il piacere di possedere quel quadro “solo lui”, guardarlo solo lui, “pensare
che quel quadro lo possiede solo lui” ! Nessuno deve saperlo, ti basti il fatto
che “solo lui” sa di possederlo. Anni fa rimasi sbalordito nel sapere che il o
la Sig.ra Fraizzoli (presidente dell’inter ) possedesse un Giotto. Una volta un
funzionario di banca mi confidò che la sua banca aveva un “listino” di quadri
di quelli “che nessuno sapeva dove fossero finiti”. Ora scopriamo che noi tutti
conosciamo un collezionista che ci smentisce che queste figure esistessero solo
a Londra a Parigi a Roma e forse anche a Palermo… E cosi si è verificata la
cosa più difficile: convincerlo a rendere partecipi e visibili alcune opere
della sua collezione ! Per anni, ultimamente insistetti che avere una bella
cosa e nasconderla era un delitto. E’ stato facile usare il Pulizzotto come
glimandello il quale a sua volta ha consegnato la conferma all’assessore che
scambiando l’Eleuterio per il Giordano non c’è cosa che non si appropri e
battezzi.
A
noi rimane il piacere che la strada è quella giusta e che quindi dopo “i pezzi”
che andremo ad ammirare domenica si può sperare in altri “pezzi” altrettanto
esclusivi.
DOMENICA
18 SETTEMBRE ORE 19 CASTELLO BECCADELLI
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