Codesta
Amministrazione partita con entusiasmo alle stelle si è trovata subito ad
affrontare l’aggressività di una opposizione che da il meglio di se solo quando
deve aggredire per distruggere. Sono maestri in questo e teleguidati da Roma
(c’erano già i pupi a Marineo !) non hanno dato né fiato né tempo agli
amministratori di inserirsi. E cosi cavalcando un falso problema (lo stipendio
del Barbaccia : ai marinesi toccagli tutto ma non i soldi !) per oltre un anno
si è lasciato passare come il più grande problema: il corrispettivo del Barbaccia, mentre il
vero obiettivo era bloccare ogni e qualsiasi attività amministrativa. Poi si è
aggiunto il problema del bilancio e quindi la “marinata” (o meglio la
fuoriuscita delle “tre marie”), poi la decadenza dei consiglieri sino a quando
ci si è accorti che il problema era bipartisan ! Insomma mentre noi ci
aspettavamo dall’opposizione interventi costruttivi ci siamo ritrovati sia
dalle “tre marie” che dai “compagni” un “delenda Cartago” che è più forte
persino dell’attaccamento al proprio paese. Eppure vantiamo ben due onorevoli e
non so quanti ex consiglieri provinciali e un infinità di “gente che conta”. Di
questo ce ne accorgiamo al Premio di Poesia quando vengono chiamati sul palco ,
ma di benefici per la comunità non ne abbiamo visto. Ah quanto ci sarebbe
piaciuto che venissero chiamati elencando i meriti acquisiti nei confronti del
paese…
Quindi
questa Amministrazione avrebbe grossi alibi a disposizione e per quanto
possibile né abbiamo difeso le intenzioni. Ma ora che le acque sono più calme ,
che forse l’opposizione ha capito che non tutto è demonizzabile ci aspettavamo
qualche colpo di coda. Certo senza risorse non si può fare molto…. Per gli
incapaci !
Ci
sono migliaia di cose risolvibili dentro una macchina burocratica proprio
lavorando sulla burocrazia. Siamo ancora dietro alla perenne minchiata di
pisciare sui rifiuti quando tutti sanno che il servizio non è oggi
ulteriormente migliorabile (se i cittadini non tornano a collaborare). Questo
continuo “aggredire” alla fine è tornato come un boomerang facendoci
dimenticare chi è stato il primo a combattere (seppur a suo modo) per realizzare
il progetto.
E
cosi come in tutte le altre cose e lo stanno a dimostrare tutti i nodi al
pettine (processi costosissimi per macello, campo sportivo, traffico di tumoli,
cause con dipendenti ecc.).
Ci
viene anche da analizzare il semplice quesito che se non ci sono risorse il
personale amministrativo ha almeno il 50 per cento di lavoro in meno e quindi
riducendo la pausa caffè può occuparsi intervenendo su percorsi burocratici e
soprattutto di sostegno alle attività commerciali.
La
nostra economia vede la continua chiusura di negozi soprattutto quelli che
lavoravano con gli esterni (ristoranti soprattutto) , bar, e decine di attività
varie. Infine persino i muratori oggi costretti a “legalizzarsi” hanno smesso
passando da capimastro (piccoli imprenditori) a semplici manovali.
Un
buon assessore individua cosa si può migliorare nel suo spazio operativo se ne
ha la capacità, approfittando proprio ora che l’opposizione ha smesso di
mangiare carne umana diventando vegana e forse costruttiva.
Questa
lunga premessa era per dare una fotografia della nostra situazione, opera
difficile se si vuole uscire dai luoghi comuni.
E
ovviamente se Amministratori e Dirigenti sono in grado di recepire e sviluppare
idee.
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