Su
questo termine si sono misurati le migliori penne siciliane di tutti i
tempi. Ma solo il cinema e la tv ha mostrato il suo valore.
In
questi giorni circola un video amatoriale che una volta per tutte
definisce il termine. Intanto l’atmosfera. Palermo piena di immondizia
mentre il suo Sindaco si pavoneggia in problemi internazionali
(non è la prima volta ) che non smaltiscono i rifiuti. Cioè “porti
aperti ma pieni di immondizie!” Questo signore è uno di quelli che
avendo adottato la tecnica di non “rompere gli equilibri” riesce a
tornare sempre in carica. Non è il solo. Però come capita a tutti
qualche volta esagera ! Pensava che i palermitani avessero dimenticato ,
come i romani, quello che avviene nelle loro strade !
E cosi un palermitano esasperato lo ha additato ai concittadini con il termine più offensivo per i siciliani.
Puoi dargli del buffone , del Giufà dell’incapace , ma “cornuto mai !”
Ma
quello che mi ha colpito non è stato il termine usato dal palermitano
costretto a vivere nell’immondizia, ma l’aggiunta che ha usato: dottore !
Suona come uno che è costretto ad offenderti … malvolentieri ! Cioè ho rispetto ma per me seppur sei “dottore “ rimani un …
Non
è stata di meno la sua risposta mentre si allontanava: andiamoccene …
qui non tira aria buona per noi ! Cioè il tipico coraggio dei politici !
Ora
siccome i nostri tribunali sono pieni di perditempo “creargli lavoro” e
come combattere la disoccupazione. E quindi tocca ai politici trovare
lavoro ai disoccupati ! Come giustificare chi “offende un politico” che
non sa risolvere i problemi della sua comunità ? Trascinandolo in
Tribunale consapevole che in Italia non esistendo più la pena di morte ,
il politico , non rischia nulla. Non iniziamo a pensare che il tutto
possa chiudersi con le scuse del politico per non saper amministrare !
Ora
non sappiamo cosa deciderà questo politico palermitano seppur abbiamo
esperienza dei politici di provincia. Rimane il fatto che il palermitano
si è beccato un “ dottore …. Lei è un gran cornuto” . Poi dicono che in
Sicilia” i titoli” non valgono nulla…
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