Quando a San Gregorio mi ribellai perché il
corso fidanzati era tenuto da vecchie zitelle o “semi intellettuali”
politicamente impegnati il parroco mi convocò dicendomi vediamo cosa sai fare
tu. Di solito i corsisti sono giovani coppie che vi partecipano ma non
frequentano la parrocchia. Queste coppie “si conoscono appena” oppure “sanno
già tutto”. Ormai siamo al fatto che le mamme non gli hanno spiegato nulla e
quindi…
Dissi al parroco dammi un tema dove ci sono
più difficoltà e proviamo. “Fedeltà e fecondità” mi rispose senza pensarci due
volte. Lui furbastro contava su mia moglie che bilanciava la mia …
inaffidabilità e la mia … esagerata (sic) esplicità !. Per il “proviamo” il
parroco intendeva veramente proviamo e cosi ha voluto una lezione di prova per
vedere come ce la cavavamo in questi due temi definiti “scabrosi e difficili”,
sino ad allora affidati alle pie donne della parrocchia. Presi un poster del
corpo umano e partendo da li attraversai l’argomento senza finire sul rogo !
Ieri il Corriere della Sera ci segnala il
caso di un certo Richard , benestante sposato con Kate. Tutto è andato bene per
anni e lui è stato un padre modello di tre figli. La medicina sentenzia che
Richard non ha mai potuto generare figli. E i tre ragazzi di chi sono ?
Ovviamente la moglie ha dovuto ammettere che
ha avuto un amante per lungo tempo. Come succede in questi casi si finisce in
tribunale. Divorzio ecc.ecc.
Ai tempi di San Gregorio spiegavo le
soluzioni alternative quando non si possono avere figli. E raccontavo la storia
di un mio amico italiano che viveva a Cipro che aveva adottato due orfanelli i
cui genitori erano morti durante la guerra di Cipro. Storia tristissima perché la
bambina era ancora in fasce mentre il bambino iniziava a camminare ! Il governo
cipriota stanzia un buon indennizzo in questi casi e da orfanelli i due
diventano “capitale” per i parenti diretti, mai visti né sentiti prima. Il mio
amico dopo anni si trova a dover “perdere i due figli adottati e nel frattempo
cresciuti .
Ci trovammo contro la legge perché i parenti
diretti avevano la priorità diretta. Figuriamoci il mio amico. Dubitai del suo
stato mentale perché mi chiese … come me la cavavo con le armi… Sapevamo che la
mattina presto la legge si sarebbe presentata … alla porta. Mi fece piazzare al primo piano con un fucile
della prima guerra mondiale, lui al pianterreno e la moglie sul retro. Mi
chiesi dove aveva potuto trovare tante armi e senza rispondermi ci diede ordini
precisi su cosa fare. Dopo un ora la moglie sapeva sparare ed io ripassai
quanto avevo appreso al Castello Maniace di Siracusa come “istruttore al tiro”
senza mai aver fatto un corso…
Quando arrivarono i “carabinieri” il maresciallo
tento prima il dialogo e poi ci intimidì sparando un colpo in aria con la pistola. Erano gli anni subito
dopo l’invasione di Cipro quando l’isola era governata prima da Makarios e poi
fini divisa in due fra la Grecia e la Turkia. Dopo lo sparo del maresciallo
parti il comando dell’amico Antonio e noi agimmo sparando in aria una scarica
che lascio esterrefatti maresciallo e parenti dei due. Il tutto seguito da : “
Questi sono figli miei ! E se volete che diventino orfani una seconda volta non
avete che venire avanti . Io non ve li lascerò mai !” I marescialli in tutto il
mondo non vengono ricordati per la loro capacità nell’uso delle armi ma perché la
sanno sostituire con il dialogo.
E cosi la cosa fini che nel giardino si
trovarono a turno a dialogare il maresciallo , poi il mio amico e poi i “parenti”.
Noi eravamo asserragliati in casa come in un fortino.
Non mi dilungo oltre . Non tutti i dettagli
mi forni Antonio. So solo che l’accordo prevedeva che i bambini rimanessero ad
Antonio e la sostanziosa cifra messa a disposizione dal governo Antonio non
volle nemmeno sapere a chi fosse andata. “Questi sono figli miei ! “ aveva gridato da
dietro la porta.E cosi fu !
Ora il caso inglese non è spiegabile in un
corso fidanzati perché la moglie ha nascosto al marito tutto il malfatto ed ha
dovuto restituire il “sostentamento” avuto dal marito perché ovviamente erano
nel frattempo divorziati.
Ma rimase aperto il problema della crescita
dei figli. Il nostro Richard ha chiesto il nome dell’amante perché voleva
chiedergli il rimborso delle spese per aver “cresciuto i tre figli”.
La moglie che aveva goduto il privilegio
della “partita doppia” si rifiuta di fare il nome dell’amante …
Ora cosa possiamo dedurre ? Lo chiediamo a
Voi ! Aver cresciuto i tre figli (non suoi) per ventanni sostituisce la paternità ?
A me è bastato il grido del mio amico :”questi
sono figli miei !”.
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