mercoledì 9 gennaio 2019

LE MILLE NOTE DI ALESSANDRO BELLINO



Di Alessandro Bellino conosco quasi tutte le tappe accademiche grazie alla mamma che continuamente ci ha aggiornato fin dalla infanzia quando attaccato alla gonna della mamma lo vedevamo in parrocchia alla messa delle dieci in San Gregorio. Da questa Parrocchia sono transitati personaggi importanti e per ultimo voglio citare Don Franco Buzzi prefetto della Ambrosiana e massimo studioso non solo di Lutero. Ora la mamma, Signora Fernanda, ci consegna il frutto dell’ultimo lavoro del figlio non solo con orgoglio ma convinta , come del resto dichiarato nei ringraziamenti , di aver contribuito-partecipato e quindi sostenuto il figlio.
Il tema non è da romanzo popolare , ma tratta uno dei temi più complessi del nostro tempo: Il Vaticano e Hitler ,Santa Sede , Chiesa tedesca e nazismo (1922-1939) con prefazione di Agostino Giovagnoli. Guerini e Associati. Pagg. 346
Ora nei sette capitoli più la Conclusione e ovviamente l’Introduzione il Bellino documenta una decennale fatica di ricerca fra Italia (Vaticano) e Germania alla ricerca non solo di fonti ma di conferme. Il tema molto discusso e dibattuto oggi si avvale di pochi documenti e quindi si è andati avanti con supposizioni come spesso capita nei temi scottanti che investono la Chiesa.
Per valutare il lavoro del Bellino basta citare le circa 1000 note (esattamente 977) su 346 pagine. Un asfissiante documentazione che il tema impone . Questo tema oggi è ancora nelle mani di giornalisti che raramente usano fonti e aggiungono giudizi  trascinati da concetti figli di opinioni non completamente certificate. Ecco perché le sue 1000 note ci danno garanzia di una ricerca effettuata capillarmente.
Ora aspettiamo che altri documenti emergano dagli archivi.
Lo consigliamo a chi ha liquidato l’argomento con faciloneria come è uso nel nostro tempo.

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